La storia d'amore di Duse e D'Annunzio, rivive nel parco della Versiliana

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La storia ricostruita attraverso carteggi e telegrammi.

Gabriele D’Annunzio, il vate, e Eleonora Duse, la Divina, tornano tra i pini del Parco della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu) tra le tamerici, salmastre ed arse (…) sui ginepri folti di coccole aulenti per rivivere il loro grande tormentato amore. Tornano, sul luogo che oggi è il simbolo della sua poetica, la Villa e il Parco – il più bel posto dell’Universo secondo il poeta adruzzese che qui trascorse le sue vacanze estive tra una cavalcata, un caffè all’ombra dei celebri pini, e lunghe passeggiata che ispirarono la raccolta Alcyone e la celebre poesia La pioggia nel pineto - dove si celebra ogni anni, da XXIX stagioni, il prestigioso Festival La Versiliana. Tornano, i due amanti, interpretati da un bravissimo Giovanni Luigi Pizzetti e da un’audace tarantina Barbara Amodio nella doppia veste di autrice e attrice nello spettacolo teatrale in prima nazionale “Duse-D’Annunzio. Ultima fermata Hotel Cavour Milano” in scena sul palcoscenico del teatro all’aperto del Festival promosso dalla Fondazione con il contributo del Comune di Pietrasanta e la Banca del Credito Cooperativo della Versilia giovedì 31 luglio (Inizio ore 21,30. Info biglietteria 0584/265757-58). Un omaggio al 70° dalla morte di D’Annunzio e alla storia, intrisa d'amore e passione, di questi due grandi personaggi. Al fianco della coppia protagonista Marta Iacopini, Stefania Papaluca, Sandro Scapicchio, Barbara Caracci, Alessandra Buraglia, Maria Teresa Condoluci, Elisa Conti, Giovanna B. Dei Giudici, Giovanni Magliocca, Emanuele Migliori e Marco Pizzutti. La Regia è di Angelo Gallo e Alessandro Bispuri. Le musiche eseguite dal vivo sono di Pasquangela Bagnardi.

Uno spettacolo realizzato partendo dai pochi carteggi rimasti tra la diva e il poeta e da una ricerca quasi bibliografica delle cronache mondane per raccontare il pensiero del grande scrittore entrando con delicatezza e rispetto nelle pieghe della sua mente e ripercorrendo la love story con la Divina Eleonora Duse (i due si erano visti per la prima volta a Roma nel 1882 ma si frequentarono, tra alti e bassi, tra il 1894 e il 1904), in quel momento tra le più importanti attrici teatrali italiane e simbolo indiscusso del teatro moderno. Un amore consumato, vissuto, tra momenti di felicità e dolore, in quel paradiso che è il Parco della Versiliana dove il poeta trascorreva lunghi periodi in compagnia dei suoi cavalli, dei suoi cani e dei suoi tanti e particolari amori. Sarà solo alla morte di Eleonora a cui dedicò la “Francesca da Rimini” e “La Pioggia nel Pineto” oltre al romanzo autobiografico “Il Fuoco”, che l’amore intriso di eterno e di nobiltà, fatto di materia, di spirito e d’arte si rafforzerà. Dal periodo felice sino al periodo di definitiva crisi (quello della tournee della Duse in America e dei nuovi amori di D’Annunzio), ci giungono come messaggi di un passato silenzioso, lettere telegrammi e missive che costituiscono l’essenza dei due grandi protagonisti. Due anime che nel silenzio si inseguono senza mai incontrarsi dando voce ai loro pensieri attraverso ipotetiche corrispondenze letterarie.

Nel contempo, si vuol dar voce, in teatro ad un grande protagonista del nostro secolo e all’amore tormentato per la sua amante, ove si esalta lo sfondo di una “italietta” ricca di vizi e di virtù.

Note di Regia

La scrittura scenica propone un percorso narrativo capace di evidenziare il complesso dramma psicologico che invade, pervade l’anima dei protagonisti, reciprocamente autori ed interpreti. Un incontro/scontro poggiato su introspezioni estetizzanti e falsi rimorsi (scrittura e voce). L’amore decolla solo a parole, con le parole?!...passaporto per l’Immortalità. Comunicazione e/o alienazione, unico, inevitabile mezzo per non guardarsi mai. “Bisogna fare la propria vita come si fa un’opera d’arte” pensa il grande uomo delle lettere ed è proprio quello che affannosamente rincorre e protegge a discapito anche e soprattutto dell’Amore!...

Ogni attenzione, ogni piacere o curiosità inquieta, obbedisce al solo istinto di gloria e potenza!...Eleonora e Gabriele si cercando e si rincorrono, si amano e si detestano…

Si guardano senza occhi..sono troppi invischiati nel loro ruolo per riuscire a guardarsi realmente e prigionieri della loro stessa voluttà o incapacità!

Ecco che il loro amore viene esaltato dal furore linguistico e caratteriale di chi li osserva da lontano “lady Chapman”, la fedele amica di D’Annunzio, donna spregiudicata e rivoluzionaria, poetessa controcorrente che nel suo animoso incontro con il Vate si nutrirà di quella passione esaltandola ed incoraggiandola!

La Duse donna si lascerà completamente trasportare da questo fiume in piena di emozioni, senza difese e ne rimarrà vittima. Consapevole!

D’Annunzio poeta si perderà alla ricerca dell’ignoto, del mistero, per ritrovarsi nel suo insaziabile bisogno di immortalità.
Barbara Amodio

Prezzi

Poltronissima
40 euro

Poltrona I Settore
30 euro

Poltrona II Settore
25 euro

Tribuna
15 euro

(La riduzione del 10% si applica ai minori di anni 14 e maggiori di anni 65, e portatori di handicap)

Prevendita
Info biglietteria Viale Morin, 16 - 55044 Marina di Pietrasanta. Tel. Biglietteria 0584/265757-58. Orario: 10-13 e 16.30-19,30.
Prevendita online: ticketone e viva ticket



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