Continua l'indagine del disastro ferroviario a Viareggio

Disastro a Viareggio giovedì 2 luglio 2009 0

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L'indagine è ancora a carico di ignoti. Lo ha detto il procuratore di Lucca Aldo Cicala in una conferenza stampa oggi a Lucca sulla strage di Viareggio.

Il procuratore ha spiegato che l'attività di indagine "procede con sequestri, acquisizioni di documenti e con l'affidamento di perizie".
''Si fa una ipotesi probabile: quella del cedimento di un componente meccanico'', ha affermato Cicala. Il cedimento ha poi provocato ''il rovesciamento del primo vagone''. ''Purtroppo - ha aggiunto - si e' aperta una falla su una cisterna del primo vagone con fuoriuscita di gpl''.

Intanto e' stato notificato questa mattina al Comune di Viareggio un decreto di sequestro di via Ponchielli, la strada investita direttamente dall'esplosione verificati alla stazione di Viareggio.

Il decreto e' stato emesso dalla procura della Repubblica di Lucca nell'ambito dell'inchiesta aperta sul disastro. Finora, ha spiegato il sindaco di Viareggio Luca Lunardini rendendo noto il provvedimento della magistratura, via Ponchielli, come il resto della piu' ampia 'zona rossa', era interdetta per motivi di sicurezza e di cautela legati al piano di emergenza scattato in seguito all'esplosione. Ora, invece, il sequestro penale della strada. Il sindaco Lunardini ha anche specificato che ''gli evacuati che vorranno tornare nelle case di via Ponchielli ancora agibili per prendere le loro cose potranno farlo solo se accompagnati dalle autorita' e per breve tempo''.

Contemporaneamente la competente commissione comunale ''ha individuato 32 edifici che potranno essere messi a disposizione degli sfollati per il medio periodo''. Lo ha comunicato lo stesso Luca Lunardini, spiegando che ''nel lungo periodo saranno ricostruite le abitazioni'', ma ''non e' detto che lo siano nella stessa zona, oppure in zone diverse''.

Previsto invece per domani alle 12:30 a Palazzo Chigi il consiglio dei Ministri che dichiarerà lo stato di emergenza per Viareggio. Il relativo decreto è infatti il primo punto all'ordine del giorno della convocazione di domani.

Inoltre, sempre domani alle 6 riprenderà la circolazione sul tratto interessato dall’incidente: lo ha annunciato l’ad di Fs, Mauro Moretti, nel corso di un’audizione alla commissione Lavori Pubblici del Senato.

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