L'intervento del Senatore Massimo Baldini ieri, in aula del Senato

Disastro a Viareggio 0

16 morti 27 feriti costituiscono un bilancio pesantissimo ed una tragedia di dimensioni enormi. Voglio quindi esprimere la commossa partecipazione del gruppo del P. d. L. alle famiglie delle vittime così duramente colpite nonché l'auspicio che i feriti possano avere una rapida guarigione.La città di Viareggio ha subito una ferita enorme sul piano della distruzione materiale ma soprattutto sul piano della tragedia umana.

Molte case sono andate distrutte,centinaia di persone sono sfollate,i danni materiali sono consistenti ma gravissime sono state le conseguenze subite da chi ha perduto le persone più care.
Insieme al Governo,presente con il Presidente Berlusconi, con i Ministri Matteoli, Maroni, e Sacconi,abbiamo dato la nostra piena collaborazione ed il nostro impegno per una ricostruzione rapida e totale delle case distrutte e per un sostegno anche morale alle famiglie colpite dal dramma.
Una bomba si è sostanzialmente abbattuta sulla città di Viareggio.Un treno che trasportava un carico estremamente pericoloso,ha lasciato una scia di morti e di feriti.

Vi è urgente la necessità di capire e conoscere le cause,le condizioni che hanno provocato questa immensa tragedia e anche le eventuali responsabilità.

Lo richiede il dramma vissuto da tante famiglie,e purtroppo non ancora concluso,lo chiediamo anche noi per coloro che purtroppo non possono più parlare.

Bene ha fatto il Ministro Matteoli ad istituire una Commissione di inchiesta e bene fa la Magistratura ad indagare seriamente per conoscere tutte le circostanze che hanno determinato questo gravissimo incidente.

Non possiamo né dobbiamo permettere che un velo di silenzio cada inesorabilmente su questa tragedia che richiede invece risposte chiare,serie e definitive.

Quando il trasferimento di merci riguarda carichi di forte pericolosità per la vita delle persone, il rigore, il rispetto delle norme di sicurezze,le verifiche costanti,sistematiche e puntuali debbono costituire un elemento irrinunciabile ed una condizione di normalità

Quando,ad esempio, si trasferisce un'opera d'arte di una certa importanza si adottano misure di sicurezza eccezionali; purtroppo non si adottano misure così eccezionali quando si tratta della vita e della sicurezza dei cittadini.

Invece la vita delle persone viene prima di tutto e innanzitutto.

Concordo con il Ministro Maroni quando dichiara che se le norme esistenti non hanno garantito la sicurezza o sono inadeguate e quindi da modificare per renderle più efficaci, o non sono state rispettate e allora dovrà risponderne chi ha provocato il disastro.

Invitiamo anche il Commissario europeo Antonio Tajani a porre con forza il problema di varare da parte dell'Unione Europea norme più efficaci e sempre più idonee a garantire che i livelli di sicurezza siano altissimi.

Per concludere voglio esprimere un sentito ringraziamento alla Protezione civile,ai Vigili del Fuoco,a tutte le Forze di Polizia,alle associazioni di volontariato che,con tempestività,professionalità e grande solidarietà hanno prestato i loro soccorsi salvando vite umane e portando conforto alle persone duramente colpite.

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