Pastechi: "Sulle Marine, regole uguali per tutti"

Torre del Lago 3

Anche a seguito di quanto comparso sulla stampa di ieri e affinché sia ben chiarito – come doveroso - ai cittadini di Viareggio e di Torre del Lago quali sono i criteri che informano l’azione dell’Amministrazione comunale quanto a norme e regolamenti che vigono nel nostro territorio, mi sento di accennare ad alcuni punti che riguardano in modo specifico le marine di levante.

Le tariffe orarie delle aree stagionali estive, Torre del Lago e Darsena (detto per inciso, anche la Terrazza della Repubblica) sono sempre rimaste tali e quali da anni.

Non è stata mai prevista – nemmeno con la nuova disciplina della sosta – la possibilità per gli utenti di fruire della sosta breve gratuita; infatti, a differenza del centro cittadino, il profilo tariffario è orientato a privilegiare le soste medio-lunghe, prevalenti nelle aree stagionali estive, in relazione alle quali c’è un notevole risparmio rispetto alle tariffe del centro: per sostare in zona lungomare Europa per tutto il giorno, fino alle ore 20, il costo è di 4 euro, contro gli 8 che si spenderebbero con un ‘gratta e sosta’ giornaliero utilizzabile in città.

Inoltre, pur ribadendo che, secondo l’esperienza dei tecnici preposti allo studio delle regole specifiche per la fattispecie, le soste brevi costituiscono una circostanza marginale nelle aree in questione, tengo a sottolineare che la prima ora di sosta è comunque più economica rispetto al centro (0,80 euro contro 1 euro).

Mi preme anche dichiarare in questa sede che l’Amministrazione in carica cerca soprattutto di stabilire e mantenere le invocate regole...

Infatti, sulle marine non solo va sottoposta a controllo l’attività di intrattenimento musicale: ci sono l’abusivismo commerciale, le occupazioni abusive di suolo pubblico, la somministrazione di bevande in bottiglie di vetro e – ciliegina sulla torta – gli affitti di appartamenti e locali a vario titolo senza alcuna autorizzazione.

Io, in qualità di assessore e per quanto di mia competenza, sono pronto a dire e a ribadire che farò di tutto, affinché siano stabilite o confermate regole: a patto che siano eque e – soprattutto – uguali per tutti.

Lavorerò e farò lavorare perché siano anche ugualmente rispettate da tutti.


Athos Pastechi
Assessore al Decoro urbano, Polizia municipale, Mobilità, Igiene del Territorio

3 commenti

  1. anti pastechi martedì 15 giugno 2010 alle 20:28:43

    Pastechi ma proprio tu parli di regole uguali x tutti??? Dovresti marcire in galera da anni, ma guarda caso ti hanno assolto... fai caa' !!!!!!

  2. angelo venerdì 11 giugno 2010 alle 16:10:49

    Bravo Athos!!! è così che si fa.
    Poche parole e chiare.
    Regole uguali per tutti, mantenimento del decoro e della disciplina al fine di tutelare il riposo ed il benessere dei terzi, entrando nell'ottica che tale zona NON E' ESCLUSIVAMENTE LASCIATA AD UNA CERTA FORMA DI TURISMO ma turismo di tutti.
    Si dice che la c.d. "movida" è un grande fenomeno aggregativo, non un insieme di persone solo rumoreggianti.
    Già il fatto di voler smettere alle 2 e protestare mi sembra che sia, laddove veramente si verificasse, un atteggiamento da perseguire ed anche duramente!
    Certo! forse alle 2 è un poco presto, un'ora in più potrebbe essere autorizzata ma, con delle condizioni di massima che qui riassumo con il confezionamento di un regolamento al fine della tutela dei terzi.
    Un regolamento che stabilisca i seguenti punti:
    1- Vigilanza e tutela dell'O.P. nei pressi della zona, al fine di garantire il rispetto della sicurezza in ogni sua forma.
    2-laddove si accertassero precise responsabilità del locale, lo stesso dovrà essere sanzionato con anche un periodo immediato (e non a settembre o fine stagione) di chiusura e sospensione di qualsiasi attività di P.E. o similare
    3-proteste o lamentii di cittadini in materia di disturbo della quiete, dovranno far seguire accertamenti da parte degli organi di Polizia seguite dalle sanzioni del caso.

    In altre parole,
    Concessioni SI ma nel rispetto di tutti i turisti e non solo di una parte di essi e dei locali.
    Regole e disciplina, in questo modo avremo un'estate sicura e tranquilla.
    Angelo

  3. franci venerdì 11 giugno 2010 alle 00:30:57

    L'assessore ha le idee e comunica con chiarezza e toni giusti da amministratore in cui avere fiducia'vorrei tanto però che fosse schierato per lasciare la pineta di levante così come è lo voterei anche per sindaco

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