Caso Rom a Seravezza, "ecco come sono stati spesi i soldi pubblici"

Seravezza 2

Staccioli, “Tra i fondi stanziati dalla Regione e quelli di Enti Locali e associazioni la cifra pagata per liberare il parcheggio di Querceta sfiora g

“Quasi 60mila euro da parte della Regione Toscana, altri 7mila dai Berretti Bianchi e qualche altro migliaio messo a disposizione dai Comuni della Versilia. Quanti altri soldi pubblici dovremo spendere per trovare una soluzione condivisa alla presenza abusiva dei Rom sul territorio?”. Lo domanda la consigliera regionale Marina Staccioli (Gruppo Misto), autrice di un’interrogazione ad hoc alla Giunta in merito al progetto di intervento elaborato per l’insediamento Rom di Querceta, nel Comune di Seravezza.

“Solo lo scorso giugno – dichiara la consigliera – la Regione ha stanziato 58mila euro per l’attivazione di un cosiddetto progetto innovativo ‘in grado di dare una risposta adeguata ed efficace alla situazione di difficoltà e di rischio venutasi a creare’, come si legge nella delibera della Giunta. La maggior parte di queste risorse (30mila euro) sono in realtà destinate al solito vecchio sistema, quello dei contributi al rimpatrio: 800 euro a persona”.

“Il resto - spiega Staccioli - è diviso tra fondi destinati a ristrutturare abitazioni presenti sul territorio da destinare ai Rom che decidono di restare (10mila euro) e contributi a coloro che se ne vanno, destinati ad avviare un’impresa agricola (11.500 euro) e alla ristrutturazione delle abitazioni già presenti in Romania, in cui torneranno ad alloggiare (3.500 euro)”.

“Peccato che i piani non siano andati come la Regione aveva pensato – continua la consigliera – e che circa metà dei cittadini Rom dell’accampamento di Querceta non abbia accettato di partire”.

“Davvero ci eravamo illusi che bastasse balenare l’ipotesi di un’impresa agricola, da avviare con un budget improbabile, per fare tutti felici e contenti? L’unica soluzione percorribile – conclude Staccioli - è quella di agire a monte del problema, con una seria politica di prevenzione del problema. Tutti gli altri provvedimenti rischiano di trasformarsi in un boomerang”.

2 commenti

  1. innominato martedì 11 settembre 2012 alle 10:20:48

    800 euro per il rimpatrio , 10000 x la ristrutturazione di un'abitazione ( si ma quale...?????) 11500 x intraprendere un'attività agricola nel loro paese 3500 x ristrutturare le loro case in romania ......io devo ristrutturare la mia ..che faccio vado in romania a vedere se fanno cosi anche con noi?????

  2. koji mercoledì 5 settembre 2012 alle 18:05:09

    Io so solo che se non adempio ai miei doveri invece di 800 euro per un viaggetto andata(ritorno), un po' tanti, mi arriva una cartella di equitalia.
    Questa poi, di ristrutturare le abitazioni qui sul territorio, ce la dovete proprio spiegare... ma in una piazza piena di gente che paga le tasse

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