Il Profumo dei Pomodori di una volta è solo un ricordo
Speciale Cantuccio dei Ricordi mercoledì 24 ottobre 2012 0Questa mattina ho fatto un giro al mercato per comprare un po’ di frutta e verdura: sono rimasta stordita dai prezzi e dalle infinite quantità di prodotti in commercio.
I banchi erano pieni di cose deliziose ma inabbordabili per il prezzo, non c’era niente o quasi, nemmeno i limoni. Solo gli aranci provenivano dalla Sicilia e poi Israele, Spagna,Portogallo, India, Cina, i fagioli bianchi classici della nostra Toscana venivano invece dalla Turchia. E via dicendo.
Ed allora mi sono venute in mente le primizie, quando tutto era normale, ogni ortaggio o frutta era di stagione e solo in quel periodo si poteva mangiare... che bello!!!
Mio padre faceva il portalettere, ed aveva una zona molto estesa di servizio, perciò arrivava fino alla campagna e i contadini gli davano sempre le primizie... ed allora era festa quando arrivava a casa con i primi pomodori! Era festa grande, si sentiva il profumo anche da lontano, la mia mamma preparava il piatto con il pomodoro a fettine, olio buono, pane fragrante cotto a legna e la merendina era pronta!
Alle undici di mattina aspettavo il mio papà, che tutti i giorni aveva qualche cosa di nuovo: a volte le prime ciliegie, le peschine bianche di vigna, i fichi, le uva, ed ero felicissima. Cosa erano le merendine incelofanate? E chi le conosceva!?
Ora non credo proprio che ci siano persone felici di mangiare un pomodoro. Tutto l’anno sono sui banchi del mercato, però non hanno più il loro tipico profumo...
I nostri ragazzi non sapranno mai più cosa si prova ad aspettare tanti mesi per gustare una pesca birindella, perchè possono trovarla tutto l’anno: basta pagarla.
Antonia Ferrari
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