Le scriventi Associazioni di Viareggio, FEDERALBERGHI, ASSOCAMPING, BALNEARI e
ASCOM, insieme a NAVIGO, in quanto membri del “panel di indirizzo dell'osservatorio turistico
di destinazione” istituito con D.G.C. 229/2012 a norma della D.G.R. 763/2009
RICORDATO
1. che il D. Lgs. 23/2011, Decreto sul federalismo municipale, all’art. 4 comma 1, così precisa:
“I Comuni capoluogo di provincia, le Unioni di Comuni nonché i Comuni inclusi negli elenchi
regionali delle località turistiche o città d'arte possono istituire, con deliberazione del consiglio,
un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul
proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5,00
euro per notte di soggiorno. Il relativo gettito e' destinato a finanziare interventi in materia di turismo,
ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonche' interventi di manutenzione, fruizione e
recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonche' dei relativi servizi pubblici locali.”
2. che le finalità, sopra richiamate, dell’imposta di soggiorno, sono riprese dal Regolamento
adottato in proposito dal Comune di Viareggio (con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 18 del 28/06/2012 , esecutiva dal 10/07/2012) che così recita, all’articolo 2 comma 3:
“Il gettito dell’imposta è destinato a finanziare interventi in materia di turismo e di promozione
della città, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione,
fruizione, recupero e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali locali e dei servizi pubblici
locali.”

PREMESSO

a) che è indispensabile uscire dalle logiche emergenziali che hanno finora determinato
l’utilizzo dell’imposta di soggiorno da parte del Comune di Viareggio, dando il maggior
impulso possibile alle politiche in tema di turismo e contrastando l’effetto stesso della tassa
di soggiorno la quale, tanto più se applicata in modo disomogeneo da territori limitrofi, ha
effetti deprimenti e distorsivi di alcuni particolari flussi turistici;
b) che è necessario destinare le risorse provenienti dalla tassa al finanziamento di un piano
turistico pluriannuale, comunale e sovracomunale, che indichi chiaramente gli obiettivi da
perseguire e le azioni da intraprendere in tal senso;
c) che questa necessità ritorna nel documento denominato “Comune di viareggio, osservatorio
turistico di destinazione, documento di analisi swot e piano di azione locale”, datato Aprile
2013, dove tra le altre cose si legge (Pag. 27) quanto segue:
“[…]Il nuovo turismo è un turismo di esperienze, un turismo più complesso e difficile, dove non ci
si può più permettere di improvvisare.[…] Per l’istituzione pubblica il compito principale è quello
di rendere più attraente la destinazione attraverso interventi che vadano a migliorare la vivibilità
delle nostre città e quindi di valorizzare il territorio all’interno di una funzione più generale di
programmazione economica; l’operatore privato deve anch’egli essere interessato alla
valorizzazione complessiva dell’offerta turistica, alla luce di un coordinamento con il settore
pubblico che possa contribuire al successo del proprio prodotto.[…]”
d) che richiamata la stringente necessità di un diverso approccio nella corretta gestione delle
risorse provenienti dall’imposta di soggiorno, le scriventi rispondono alla richiesta del
Comune circa l’identificazione di una serie di possibili utilizzi del prossimo gettito, in modo
da programmare e non perdere l’utilizzo dei fondi nel futuro più vicino;
e) che a tal fine sono stati discussi dalle scriventi diversi ambiti e si è provveduto, per
successive considerazioni, a definire e porre sullo stesso piano alcuni aspetti maggiormente
prioritari, tenuto conto di una prudente stima del gettito e puntando su una politica di
accoglienza turistica di raggio più ampio possibile;

PROPONGONO

che la tassa di soggiorno per l’anno 2014, come già indicato dalla stessa amministrazione comunale,
sia destinata non più solo al tema dei “Grandi Eventi”, che pure ricorrono nelle nostre indicazioni,
ma anche ad altri ambiti che possono riposizionare il “prodotto turistico Città di Viareggio”, in base
alle effettive disponibilità finanziarie e alla verifica preliminare e consuntiva dei preventivi di spesa:
1. un collegamento wi-fi e un sistema di videosorveglianza che, al netto dei maggiori investimenti
già promessi dalle società controllate dal Comune, creino una “rete” asservita prima di tutto
all’esigenza di accoglienza e sicurezza di cittadini e turisti, da perseguire anche attraverso il
servizio H24 delle forze di polizia municipale in orario “ordinario” di lavoro;
2. l’organizzazione del Carnevale estivo e la promozione del Pucciniano, privilegiando il nostro
territorio nel quale la Fondazione opera e vive, attraverso azioni di riqualificazione ambientale
come interventi di salvaguardia e ripristino del Lago di Massaciuccoli;
3. la lotta contro gli insetti infestanti, in particolare le zanzare: l’utilizzo in questo campo della
tassa di soggiorno deve essere subordinato a momenti di particolare gravità, a nuove e più efficaci
politiche di contenimento del disagio e dei rischi connessi per la salute, al recupero di eventuali
costi non dovuti per azioni non eseguite dalle società alle quali il Comune ha finora assegnato il
servizio;
4. l’organizzazione di un “cartellone di fine anno 2014”, con ciò inteso un programma che vada da
un solido appoggio economico e tecnico alle categorie che investono tempo e soldi negli addobbi di
Natale, ad un grande evento musicale capace di attrarre un grande bacino di turisti e l’attenzione
dei media;
5. Dal momento che oggi ben l'87% dei turisti nel mondo utilizzano i siti di recensioni e social
pages per pianificare le loro vacanze ed acquistare prodotti e servizi, urge la creazione di un
“gruppo di lavoro Turismo 3.0”, dedicato unicamente al posizionamento online del “prodotto
turistico Città di Viareggio”, che per le sue peculiarità è in grado di attrarre diversi gruppi di utenti,
per fascia di età e capacità di spesa: ad ognuno di essi è indispensabile offrire azioni creative e
distintive;
6. anche particolari accordi con i Tour Operators, in particolare quelli che operano con
l’Aeroporto di Pisa, le agenzie marittime e i porti di Livorno e La Spezia, possono determinare un
notevole incoming turistico;
7. Sostengo a Yare, evento che ogni anno accoglie oltre un centinaio di comandanti internazionali e
imprese del service nautico provenienti da tutta Europa. Agli ospiti, oltre agli aspetti tecnici del
distretto, vengono presentate le iniziative culturali, artistiche e enogastronomiche della città di
Viareggio e della Versilia;
8. interventi per la destagionalizzazione: uno semplice semplice, per altro già richiamato ogni volta
che abbiamo chiesto di semplificare la normativa e renderla più omogenea a quella di altri comuni
anche versiliesi, potrebbe essere quello di cancellare l’imposta di soggiorno nei periodi – sempre
più lunghi – di bassissima stagione. “Vieni da noi, non si paga l’imposta di soggiorno”, è una scritta
che ricorre, declinata in vario modo, sulla comunicazione dei comuni che non hanno introdotto o
hanno successivamente abolito la tassa;
9. infine, non meno importante, il “cappello generale” degli interventi non più rimandabili sul
decoro. Al netto, ancora una volta, dei contratti in essere, degli investimenti di fondazioni private e
di finanziamenti regionali per i quali esigiamo il massimo impegno da parte dell’amministrazione
comunale, non è accettabile che esistano solo aiuole sponsorizzate o ingiallite, impianti idrici che
inaffiano “a caso” e fontane in stato comatoso. Partiamo da Piazza Mazzini.
L’occasione ci è gradita per porgere cordiali saluti.

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ASSOCIAZIONE CAMPING VIAREGGIO
ASSOCIAZIONE BALNEARI VIAREGGIO
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NAVIGO SCARL