Ascom: "Non è così che si tutelano le aziende della Passeggiata”
Attualità lunedì 28 luglio 2014 0Come se non bastasse già l’attuale crisi economica, che azzera i consumi e mette in ginocchio le aziende, anche ilcomportamento dell’attuale amministrazione comunale, sul tema della famigerata delibera 320, alimenta difficoltà e insicurezze che mettono ancor più in ginocchio la nostra economia.
Dopo i chiari impegni presi dai politici durante la campagna elettorale, i mesi passano e il problema resta, nonostante un recente sopralluogo tecnico su metà Passeggiata (a quando il tratto tra Piazza Mazzini e Via Marco Polo?) abbia permesso di ritornare proprio sul tema dei coni visivi, degli elementi architettonici, della sopravvivenza delle imprese.
Durante quel sopralluogo il vicesindaco e assessore alle attività produttive, Chiara Romanini, ci disse che il problema dei coni visivi era praticamente superato, in accordo tra il Comune e la Soprintendenza, sostituendo le verande con installazioni “aperte” tipo ombrelloni, tavoli e sedie.
Lo ribadiamo: non è così che si tutelano le aziende della Passeggiata, né si favorisce la capacità turistico-ricettiva di un’intera città. Al contrario, così facendo il Comune penalizza le imprese, l’indotto e l’occupazione che esse creano, e danneggia le stesse casse comunali: basti pensare che il suolo pubblico da pagare per verande e pagode chiuse costa 110 euro al metro quadrato, mentre quello occupato con ombrelloni, tavoli e sedie, assicura al Comune di Viareggio “solo” 69 euro al metro quadrato (buon per le aziende di Camaiore, che pagano molto meno…)
Ogni impresa, nel rispetto dell’immagine e del decoro generale, deve poter scegliere la soluzione a lei più conveniente tra struttura chiusa o aperta, promuovendo la qualità dei prodotti offerti e dei servizi resi: solo così è possibile difendere i bilanci aziendali che sono già duramente provati dalla crisi economica, dalle imposte e dalle tasse locali, da tutti quei balzelli che sono comunque dovuti all’amministrazione pubblica, a prescindere che piova o ci sia il sole. Un esempio? Le aziende pagano migliaia di euro per lo smaltimento della spazzatura, e nonostante questo in Passeggiata mancano i cestini pubblici, a parte quelli in plastica stile “spiaggia libera”.
A far danni non bastano la crisi e la follia del meteo? Vogliamo aggiungerci anche gli errori dell’uomo?
ASCOM VIAREGGIO
LA GIUNTA ESECUTIVA
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