Un gran bel Viareggio batte il Pietrasanta e allunga in vetta. Pari del Real FQ, sconfitte per Camaiore e Seravezza

Calcio domenica 30 novembre 2014 0

di Simone Ferro

Per il Viareggio si chiude nel migliore dei modi un'intensa settimana di calcio giocato. I bianconeri hanno vinto 3 volte in 8 giorni (con la porta di Mengoni sempre inviolata) e, alla luce dei risultati di questa 14a giornata d'Eccellenza, allungano in vetta a +6 sulle seconde che ora sono Lammari e Camaiore a pari merito. Le zebre guidate dal 'Druido' Tognarelli (che ha saputo trovare la "pozione" giusta per far combinare il bel gioco coi risultati) vincono 2-0 il derby col Pietrasanta grazie alle reti in avvio del centravanti Scandurra (colpo di testa su corner di Buglio) e in chiusura del formidabile "tuttocampista" Caciagli. Il 4-3-3 bianconero funziona bene con un centrocampo più vitaminico e dinamico con Mariani-Buglio-Caciagli (capitan Reccolani tornerà dal suo brutto infortunio ad anno nuovo), con le punte esterne Benedetti e Discetti, che giocano sul piede invertito e aiutano anche in fase di ripiegamento compattando la squadra, e con l'ariete Scandurra che negli ultimi 16 metri è una calamita attira-palloni. Proprio il bomber torna al gol siglando la sua prima rete allo stadio dei Pini nonché il quinto sigillo stagionale. Il Pietrasanta (che propone una sorta di 3-5-2...ma i piani difensivi di Della Bona saltano subito causa immediato vantaggio viareggino) esce comunque a testa altissima dal confronto se si considera pure la mancanza per squalifica di tutta la spina dorsale del team (Del Tongo-Peselli-Mordagà) oltre all'acciaccato Mucci. Nella reinventata difesa biancoceleste brilla un sontuoso Elia Cantoni.

Dopo ben 7 vittorie consecutive si interrompe la notevole striscia del Camaiore che fra le mura amiche si arrende alla Cuoiopelli di Cipolli, squadra che può dire la sua in chiave playoff. I bluamaranto di Ciardelli vanno sotto per effetto della rete di Degli Esposti che beffa un non impeccabile Tonazzini. Poi però il solito Pieroni su punizione pareggia (per il forte attaccante esterno, che va in rete consecutivamente da 4 gare, si tratta dell'8° sigillo in campionato) ma il Camaiore all'intervallo perde il difensore Sabatini per infortunio e nel secondo tempo manifesta qualche problema. Così nel finale di gara viene sconfitto dalla doppietta dell'implacabile 'Corvo' Nardi che segna su rigore e poi su assist del "gemello" Mariotti. La rosa corta e la mancanza di una prima punta di ruolo e di peso si sono fatte sentire in questa occasione. Il Camaiore cercherà di farvi fronte sul mercato di riparazione (aperto dall'1 al 17 dicembre).

Dunque il Camaiore resta a quota 25 punti, al secondo posto, dove viene agganciato da un Lammari che ormai non è più una sorpresa ma una solida realtà. Le anatre di Petroni si confermano squadra compatta, organizzata e ben messa in campo: attaccano in 7 e difendono in 10, ma soprattutto corrono tanto dimostrando una fame mica da ridere. Stavolta a pagarne le conseguenze è il Seravezza Pozzi che in casa ci perde 2-0, punito da un gol per tempo del bravo esterno Battistoni e di Sestini. Quindi per un Lammari che ride c'è un Seravezza che piange: il team del presidente Vannucci (reduce da 2 sconfitte in 5 giorni e forse un po' sulle gambe) dovrà rivedere qualcosa in sede di mercato cercando di rinforzarsi a metà-campo e soprattutto in difesa dove i problemi, specialmente se manca il roccioso leader Romanini (da valutare l'entità del suo infortunio), ci sono eccome. La squadra c'è (l'attacco Gori-Pegollo-Mancini potenzialmente è forse il meglio assortito di tutta l'Eccellenza) ma per piazzarsi nei playoff ci vogliono alcuni ritocchi.

Chi non riesce proprio a vincere è il Real Forte dei Marmi Querceta: i 3 punti gli mancano dal 26 ottobre. Anche contro il tosto Ghivizzano arriva un altro 1-1 in rimonta (con Arzelà che risponde a Saviozzi), secondo pari di fila sotto la gestione Del Nero. Il tecnico carrarino si affida ad un 4-4-2 che manifesta qualche buona trama, una certa aggressività e la voglia di reagire al momento no coi risultati che non arrivano secondo aspettativa. Giocoforza, quando siamo quasi giunti al giro di boa (mancano 3 turni al termine del girone d'andata), gli obiettivi della società del presidente Mussi cambiano. Adesso in casa Real FQ (parola del ds Tommasi) si parla di «salvezza da ottenere il prima possibile e poi semmai guardare ai playoff».

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