Lo scudetto è rossoblù: Pedro Gil schianta il Centro e regala il 2° tricolore di fila al Forte

Hockey mercoledì 27 maggio 2015 0

In gara 5 al PalaForte l'Alimac di mister Valverde batte 7-2 il Cgc Viareggio e festeggia

La sfida infinita alla fine ha sorriso all'Alimac Forte dei Marmi che si è preso il derby decisivo e lo scudetto contro un Cgc Viareggio che ha comunque rappresentato fino in fondo la grande rivelazione della stagione. Gara 5 la vincono i rossoblù col netto punteggio di 7-2 (3-0 il parziale all'intervallo) in un PalaForte strapieno di tifosi fortemarmini (la trasferta era vietata ai sostenitori viareggini, che hanno seguito la partita al maxi-schermo allestito al PalaBarsacchi).

Per il Forte si tratta del secondo tricolore consecutivo nonché del secondo di sempre nella propria storia. Nell'albo d'oro i rossoblù scavalcano dunque proprio i rivali del Cgc Viareggio che restano fermi a quota uno scudetto (quello vinto nella stagione 2010-2011).

A trascinare il Forte ci ha pensato un immenso Pedro Gil, autore di una tripletta e di una prestazione sontuosa (non a caso lo chiamano «il Messi dell'hockey»). Suo il gol che sblocca il risultato al 7' del primo tempo con un autentico capolavoro d'equilibrio e tecnica. Sul finir di prima frazione i rossoblù imprimono al match l'accelerata decisiva. Prima l'ex Motaran non sfrutta un tiro diretto causato dall'espulsione di un nervosissimo Muglia, facendosi parare la conclusione dal «nemico-amico» Barozzi e mettendo sul palo la ribattuta. Poi però, alla prima azione in power-play, è lo stesso Motaran ad infilare il 2-0 in fondo al sacco. E a stretto giro di posta ecco servito pure il 3-0 a firma Pedro Gil.
Nella ripresa il neoentrato Verona ribatte in rete una parata di Barozzi per il 4-0 che sembra chiudere anzitempo i conti. Invece il Cgc ha un sussulto d'orgoglio e reagisce andando in rete con Muglia (tiro da fuori) e con Mirko Bertolucci (deviazione ravvicinata su siluro di Cinquini). Sul 4-2 il derby sembra davvero potersi riaprire ma è un fuoco vacuo. Sì perché di nuovo il giovane fortemarmino Verona in tap-in su respinta di Barozzi porta i suoi sul 5-2. Per altro con questa doppietta Verona saluta il Forte dato che nella prossima stagione giocherà nel Lodi.
Partita in discesa per lo squadrone di Valverde che trova anche il 6-2 dopo una palla persa da Montigel a centropista che spiana la strada alla tripletta di capitan Pedro Gil. Nel finale c'è spazio pure per il gol dell'altro ex Orlandi (che vince il suo 12° scudetto in carriera). Sul 7-2 esplode un po' di nervosismo in casa Centro con la doppia espulsione per proteste dell'allenatore-giocatore Alessandro Bertolucci (cartellino blu) e dell'argentino Montigel (rosso). I viareggini chiudono dunque con soli 3 uomini in pista. E al suono della campana ad esplodere è la festa del Forte.

Questo 2° scudetto di fila è arrivato sotto la gestione Valverde. Ma come risaputo il tecnico spagnolo, subentrato qualche mese fa all'esonerato Crudeli, chiude qui la sua breve parentesi fortemarmina (e lo fa da vincente traghettatore) dato che nella prossima annata 2015-2016 ci sarà un altro tecnico a guidare i rossoblù.

Onore comunque agli sconfitti. Il Cgc Viareggio...tutto cuore, infatti, si è reso protagonista di una stagione sopra le righe e sicuramente da incorniciare. Questa finale scudetto pareva decisa ancor prima di iniziare. E invece il Centro ha dato filo da torcere fino a gara 5 alla corazzata fortemarmina, la cui superiorità sul piano tecnico e dell'esperienza era cosa risaputa. Il progetto bianconero, fatto di tanti giovani prodotti del vivaio lanciati ad alti livelli, ha subito dato i suoi frutti. E il futuro non può essere che roseo. Specialmente se al comando ci sarà sempre un Alessandro Bertolucci che da molti addetti ai lavori è già stato ribattezzato «il Guardiola dell'hockey».

FOTO: UMICINI

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