Per prima cosa vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno votato il simbolo e i candidati della lista “Federazione di Sinistra per Viareggio”.

Non è stata una prova semplice anzi, è stata una scelta dura, difficoltosa e piena d’incognite; intrapresa con lo scopo di tenere vive una speranza e una rappresentanza istituzionale della Sinistra cittadina impedendo che Viareggio finisse nelle mani di persone e gruppi sui quali, oggi, continuiamo a mantenere tutte le nostre, originarie, riserve politiche e culturali.
Prendiamo atto che purtroppo i cittadini votanti hanno deciso in senso contrario rispetto alle nostre speranze, questa non è una colpa ma, certamente, è una grave responsabilità che il corpo elettorale, seppure in una parte minimamente rappresentativa (18% al primo turno mentre al ballottaggio 22% complessivo diviso fra Del Ghingaro e Poletti) si è assunto. Siamo convinti che alla base di questa scelta vi siano motivazioni diverse e anche contrapposte, alla fine sono prevalse la tentazione e la “leggerezza” di affidare i futuri destini della città a chi ha avuto la capacità di "vendere e raccontare" passato e futuro in modo generico e benevolmente mendace, delineando scenari irrealistici e fin troppo ottimistici.
In questo Paese purtroppo non è una novità, ne paghiamo tutti le conseguenze… da adesso ciò varrà anche per la nostra città!

Abbiamo tentato di portare un forte contributo ad un progetto diverso, che riteniamo più affine ai veri bisogni dei cittadini e riparatore dei danni che la politica viareggina ha accumulato negli scorsi anni. Abbiamo assunto il compito, immane, di ragionare e discutere con un partito e una coalizione che hanno, strada facendo, dimostrato la propria inadeguatezza rispetto al livello e agli interessi in campo; malgrado ciò il risultato, per noi, è stato lusinghiero, soprattutto considerata la limitatissima agibilità politica e organizzativa che avevamo a disposizione e tenendo presente il clima di insulti e attacchi personali che molti compagni e compagne da mesi stavano subendo.
Adesso non ci arrendiamo, vogliamo continuare ad ascoltare la città, parlare crescere e organizzare il dissenso e l'opposizione a questa giunta e a quanti, dentro o fuori da essa, opereranno per conseguire obbiettivi che nulla hanno a che fare con le necessità e il bene comune dei viareggini.
Oggi a Pietrasanta c’è un sindaco (Mallegni) sospeso per effetto della legge “Severino”. A Viareggio abbiamo un sindaco (Del Ghingaro), condannato in secondo grado dal TAR e, chissà perchè non perseguito dalla
magistratura ordinaria, che altrimenti verrebbe egualmente sospeso.

Noi della FDS continueremo a rivolgerci a ciò che rimane della Sinistra, (quasi completamente annientata da errori e personalismi beceri e arroganti), lo faremo ancora con spirito unitario e inclusivo nella speranza che questa ennesima lezione serva a ricostruire e rinnovare rapporti e iniziative comuni.
Questa prospettiva si rende oggi più urgente e necessaria, vista la formazione di governo, prima, annunciata e, poi, realizzata da GDG… il partito della nazione? Una marmellata indistinta di qualunquismo, personalismi, arroganza e incompetenza? Una formazione di “Centro Destra” (Granaiola DOCET) depurata d’ogni, pur vago, residuo di sinistra? Un comitato d’affari? Un “Piccolo Mondo Antico” di conio extra provinciale? In essa trovano spazio, visibilità e posizioni di potere alcune personalità assai criticabili a livello di coscienza sociale e politica, di comportamenti e di senso del servizio pubblico ed anche, vorremmo sommessamente segnalare a GDG… (forse, degno “capo” di questa compagine amministrativa), di quello spirito di lealtà e coraggio indispensabili per il positivo e duraturo rapporto di lavoro e collaborazione collegiale che dovrebbero caratterizzare l'attività di qualsiasi istanza del governo cittadino.
Siamo preoccupati ma anche curiosi di capire e valutare le conseguenze e le reazioni delle scelte operate, siamo dubbiosi per la loro validità, utilità e
corrispondenza ai tanti e gravi problemi che colpiscono Viareggio e i suoi abitanti.
Per questo abbiamo deciso di dare vita a un Coordinamento di compagne e compagni in grado di intervenire, con competenza, sulle singole tematiche e sugli specifici aspetti della vita amministrativa.
Lo faremo aprendoci a tutto ciò che di utile, civile e positivo ancora vive e opera in questa città, alle sue componenti più avanzate e sane, alle sue passioni e ai suoi bisogni.
Viareggio ha necessità di una Sinistra forte e incisiva, noi lavoreremo ancora per questo obbiettivo!

IL COORDINAMENTO DI-FEDERAZIONE DI SINISTRA PER VIAREGGIO