Solo Re Giorgio e i consiglieri di maggioranza potranno celebrare matrimoni. "Umiliata tutta l'opposizione"
Politica lunedì 27 luglio 2015 0Per il Sindaco di Viareggio, i Consiglieri Comunali dell'opposizione e tutti i cittadini da loro rappresentati, non contano nulla.
Per Giorgio Del Ghingaro esistono Consiglieri di serie A e di serie B, gli eletti democraticamente dal popolo in Consiglio Comunale non sono tutti uguali.
Solo il Sindaco, gli Assessori e i suoi fedelissimi (?) Consiglieri Comunali, d'ora in poi, potranno celebrare matrimoni.
I futuri sposi, da oggi, non potranno più fare come la legge italiana ora permette in tutti i Comuni d'Italia: ovvero farsi sposare, a proprio piacimento, da parenti o amici, oppure da un Amministratore Pubblico di fiducia e di riferimento.
A questo punto si capisce che la legge a Viareggio non è uguale per tutti ( l'opposizione non conta e non vale nulla ) ma soprattutto la legge a Viareggio non è applicata come nel resto del territorio della repubblica italiana.
Per Re Giorgio esistono solo i suoi Consiglieri Comunali ai quali concederà, con Regio Decreto, la delega a celebrare matrimoni.
L'opposizione viene svilita ed umiliata, offesa e ghettizzata: noi dell'opposizione siamo dei "diversi" per Re Giorgio e non possiamo più avere gli stessi diritti e la stessa possibilità dei suoi Pretoriani di rappresentare il popolo e i cittadini che ci hanno eletto.
Non potremo avere le stesse deleghe, spettanti per legge anche alla minoranza, che spetteranno, da oggi solo a Sindaco, Giunta e Consiglieri di maggioranza.
Del Ghingaro teme forse che siano più amati e graditi i Consiglieri dell'opposizione per fare i matrimoni?
Teme forse che i Consiglieri di minoranza siano più bravi di lui a celebrare le unioni civili? Teme che i matrimoni si rivelino come un esame sulla sua Amministrazione e che nessuno si voglia far sposare da Re Giorgio e la sua Corte?
Beh, potrebbe anche essere.
Ma resta, davvero, una scelta amministrativa ed una decisione politica avvilente ed altamente offensiva.
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