Pucciniano, allestimento de La Boheme a Genova. Santini: "Quale compenso?"
Politica martedì 25 agosto 2015 0Quanto frutterà al Festival Pucciniano la cessione dell'allestimento completo de La Bohème (regia di Ettore Scola) al teatro Carlo Felice di Genova, per una serie di rappresentazioni che - leggo sul sito della fondazione teatrale ligure, screen shot in allegato - andranno in scena in tutto il mese di dicembre e all'inizio di gennaio 2016?
Noleggiare materiali teatrali di proprietà e, per questo, incassare denaro, non è uno scandalo. Anzi, direi che è un'azione economicamente valida e perfino ai limiti dell'ovvio, quando chi noleggia (la Fondazione Festival Pucciniano) ha bisogno di soldi e necessità di promuoversi in contesti artistici diversi e prestigiosi.
Se da un lato non condivido, quindi, le perplessità del capogruppo Pd in consiglio comunale, Luca Poletti, sull'accordo fra Pucciniano e Musa Srl (che, stando a quanto da lui riferito, avrebbero portato al nostro ente lirico un guadagno di 12 mila euro), dall'altro penso che se per i soli costumi il Gran Teatro di Pompei ha pagato quella cifra, per un allestimento completo (quindi costumi e scenografie) che vale centinaia di migliaia di euro il prezzo dovrebbe essere sicuramente più cospicuo.
O forse sarebbe meglio dire “avrebbe dovuto essere”, perché su questo fronte pare che non siano previste entrate: forse l'ex presidente Adalgisa Mazza potrebbe chiarire la questione, spiegando anche in base a quale ragionamento di marketing avrebbe fatto un investimento a fondo perduto su una realtà teatrale che dista appena un'ora e mezzo d'auto dalla nostra e che, quindi, può considerarsi in diretta concorrenza con Torre del Lago Puccini.
Alessandro Santini
Consigliere comunale
Forza Italia - Viareggio
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