Penultimo appuntamento con la rassegna "Eneide un racconto mediterraneo" sul Pontile di Marina di Pietrasanta.

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17 agosto 2016, ore 21,30

È il canto dell'amicizia adolescenziale e virile. E sarà il modello per Ariosto nel dar vita a Cloridano e Medoro nell'Orlando Furioso.

Mentre Enea si trova in Etruria, presso Tarconte, la dea Iride va ad avvisare Turno che Enea è giunto fino alla lontana città di Corito (Tarquinia) e sta assumendo il comando della banda degli agresti Etruschi.

Turno allora, approfittando dell'assenza di Enea, sferra un assalto contro l'accampamento troiano, ma i Troiani riescono a resistere.

Nella stessa notte, gli inseparabili amici Eurialo e Niso si propongono di raggiungere Enea attraversando le linee nemiche.

Entrano nel campo dei Rutuli, che trovano tutti addormentati, e decidono di farne strage. A iniziarla è Niso che armato di spada, la strage ai danni degli italici viene proseguita da Eurialo.

Usciti dall'accampamento dei Rutuli, Eurialo e Niso vengono intercettati da un gruppo di cavalieri italici guidati da Volcente e costretti a nascondersi: Volcente cattura Eurialo e lo uccide, sicché Niso viene allo scoperto per vendicare l'amico e si scaglia contro il suo assassino, riuscendo a ucciderlo, ma muore subito dopo, trafitto dalle armi degli uomini di Volcente.



LAURA LATTUADA

Attrice di televisione e teatro, ha studiato lingue e scienze politiche all' Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Si è formata come attrice all'Accademia del Teatro dei Filodrammatici di Milano diretta da Ernesto Calindri.

Dopo il debutto teatrale con Eva Magni e Franca Nuti ne La strana quiete di Renato Mainardi, si è fatta conoscere dal grosso pubblico nel 1981 interpretando il ruolo di una tossicodipendente in Storia di Anna, sceneggiato televisivo in sei puntate di Rai1, diretto da Salvatore Nocita. Lo sceneggiato ha avuto un'audience oltre 15 milioni di telespettatori e ha consentito all'attrice di vincere diversi premi, tra cui il Telegatto come attrice rivelazione dell'anno, il Microfono d'Argento, il Premio regia Televisiva Giardini Naxos come miglior attrice e il Premio Personalità Europea.

Ha poi partecipato ad altri sceneggiati per iniziare quindi un percorso teatrale a far data dallo spettacolo con Giancarlo Sbragia Il giorno di Giuseppe Parini, cui ha fatto seguito poi il Cyrano de Bergeraccon Gigi Proietti, fino ad arrivare a Non si sa come di Luigi Pirandello con Gabriele Lavia.

Passata a collaborare con diverse produzioni televisive in veste di conduttrice, grazie all'intuizione di Luciano Rispoli, è divenuta autrice e conduttrice di Passepartout, in onda su Leonardo e Arturo.

Ha ideato il Premio Ratto delle Sabine, di cui cura la direzione artistica, che viene dato assegnato ogni estate in un borgo della Sabina ad una donna che abbia almeno “60 primavere alla spalle e che continui a vivere la sua vita con entusiasmo, curiosità ed energia”.



Teatro

Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, regia di Gigi Proietti, nel ruolo di Rossana.

La Pamela di Goldoni, regia di Beppe Navello, Teatro Stabile di Torino, nel ruolo di Pamela.

I tre moschettieri di Alexandre Dumas, regia di Beppe Navello e Gigi Proietti, Teatro Stabile dell'Aquila, nel ruolo della Regina Anna d'Austria.

Il giocatore di Carlo Goldoni, regia di Augusto Zucchi, protagonista con Paola Borboni.

Il magnifico cornuto, regia di Stelio Fiorenza, protagonista con Nino Castelnuovo.

Io e mia figlia regia di Renato Giordano, protagonista con Michele Placido.

Lungo i sentieri del sogno di Walter Mastrosimone, regia di Bruno Montefusco, protagonista con Massimo Bonetti.

Lettera allo sposo di Botho Strauss, regia di Bruno Montefusco, monologo che debutta al Festival di Todi

Stringimi a te, stringiti a me di Giuseppe Manfridi, regia dell'autore, protagonista con Lorenzo Lavia

Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello, regia di Walter Manfrè, protagonista con Corrado Pani.

Bodies di James Saunders, regia di Patrick Rossi Gastaldi, protagonista con Luca Zingaretti.

Uscirò dalla tua vita in taxi di Waterhaus e Hall, regia di Patrick Rossi Gastaldi, protagonista con Giancarlo Zanetti.

Non si sa come di Luigi Pirandello, regia di Gabriele Lavia, Teatro Stabile di Torino, protagonista con Gabriele Lavia.

È ricca, la sposo … l'ammazzo tratto dal film omonimo, regia di Sergio Japino, protagonista con Gianfranco D'angelo.

L'amico di tutti regia di Piero Maccarinelli, protagonista con Johnny Dorelli

Aiace di Sofocle regia di Paolo Gazzara, protagonista con Massimo Venturiello

L'anatra all'arancia di Marc-Gilbert Sauvajon, regia di Bruno Montefusco, protagonista con Giancarlo Zanetti

Portasudeuropa di Maria Daniele, regia dell'autrice, monologo presentato a Parigi a 'Les Italiennes, diretto da Maurizio Scaparro.

Coefore di Eschilo, regia di Beppe Arena, nel ruolo di Elettra

Il collezionista di Anthony Shaffer, regia di Giancarlo Zanetti, protagonista con Giancarlo Zanetti

L'uomo dei sogni di Claudio Forti, regia di Giancarlo Zanetti, protagonista con Giancarlo Zanetti

La guerra dei Roses, di Warren Adler, regia di Ugo Citi, protagonista con Giancarlo Zanetti

Paura d'amare, tratto dal film omonimo, regia di Lorenzo Gioielli, protagonista con Giancarlo Zanetti

Adorabili amici di Carole Greep, regia di Patrick Rossi Gastaldi, protagonista con Ettore Bassi e Massimiliano Vado

L'inferno non esiste di Susanna Tamaro, regia di Matteo Tarasco, monologo

Questo Amore di Roberto Cotroneo, regia di Matteo Tarasco, con Massimiliano Vado e Laura Garofoli



Cinema e Televisione

Racconto d'autunno regia di Domenico Campana, con Fernando Rey e Stefano Patrizi - Rai1

Storia di Anna, regia di Salvatore Nocita, con Flavio Bucci, Mario Cordova, Tino Schirinzi, Valeria Fabrizi, Gigi Pistilli - Rai1 – 1981

Piccolo mondo antico, miniserie televisiva, regia di Salvatore Nocita, con Tino Carraro, Mario Cordova, Alida Valli, Gianfranco Mauri, Piero Mazzarella - Rai1

Melodramma regia di Sandro Bolchi, con Gastone Moschin, Andrea Ferreol, Luca Barbareschi, Aldo Giuffré - Rai1

I promessi sposi regia di Salvatore Nocita – Rai1

L'ombra della spia regia di Alessandro Cane, con Roberto Alpi - Rai1

Colletti bianchi regia di Bruno Cortini, con Giorgio Faletti, Teo Teocoli, Franco Oppini, Fabio Sartor - Mediaset

Lei e lui regia di Luciano Manuzzi, con Vittoria Belvedere, Enrico Mutti - Rai2

Incantesimo 3 - Rai2

Ti amo Maria! regia di Carlo delle Piane, con Carlo delle Piane



Televisione come conduttrice

Invito a teatro, tre serie di 24 puntate sul teatro - Rai3

La Rete, una stagione di dirette il sabato pomeriggio con Luciano Rispoli - Rai2

La più bella sei tu, tre serie di prime serate con Luciano Rispoli - TMC

Passepartout, interviste a casa di personaggi della cultura, dello spettacolo, dello sport - Leonardo e Arturo, canali satellitari Sky






ENEIDE UN RACCONTO MEDITERRANEO

progetto e regia di Sergio Maifredi

consulente letterario Andrea Del Ponte

La fortuna strepitosa dell'Eneide ha reso il testo di Virgilio uno dei libri fondativi della cultura occidentale. Quella di Virgilio è l'ennesima variante di un mito complesso che aveva alle spalle già un millennio di vita e che nel corso dei secoli ha continuato ad arricchirsi e modificarsi.

Da quel crogiolo di storie che è la guerra di Troia, da quel vero e proprio Big Bang dell'universo mitologico greco romano, Enea, l'eroe di Virgilio, era destinato a salvarsi, a differenza di eroi come Achille o Ettore il suo destino non era circoscritto al presente, ma abitava per vocazione la dimensione del futuro.

Eneide è un racconto antico e al tempo stesso nostro contemporaneo: sul Mediterraneo, è stato detto, si fonda l'Europa e sul Mediterraneo si sta consumando la frattura politico e sociale dei popoli diversi che su questo mare si affacciano.

Sergio Maifredi

Canto la lotta di un uomo che, profugo da Troia

la storia spinse per primo alle sponde del Lazio:

la violenza celeste, e il rancore di una dea nemica,

lo trascinarono da un mare all’altro, da una terra

all’altra, di guerra in guerra, prima di fondare la sua città

e di portare nel Lazio la sua religione: origine

del popolo latino, e albano, e della suprema Roma.

Tu, spirito, esponi le intime cause: per quale offesa

o per quale dolore, la regina degli dèi obligò quell’uomo

così religioso, a dover affrontare tanti casi, tante

fatiche: miseria di passioni nei cuori celesti!

Traduzione Pier Paolo Pasolini

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