Viareggio allo sbando, dopo le dimissioni del ds Carnesalini. E il Real FQ gli rifila un punteggio tennistico nel derby

Calcio giovedì 8 dicembre 2016 0

FOTO: UMICINI

Nel turno infra-settimanale di Serie D, valevole per la 15ª giornata, il Real Forte dei Marmi Querceta stravince, come da pronostico, 6-0 il derby contro un Viareggio 2014 in pieno caos e con in campo quasi tutti Juniores. Per i bianconerazzurri di Guido Pagliuca (avanti già 2-0 dopo 10 minuti e 4-0 all'intervallo) le reti sono state del grande ex Pizza, di Falchini (doppietta), Ferretti (doppietta) e Giacomo Rossi. Per le zebre (ridotte anche in 10 ad inizio ripresa per il rosso diretto a Minichino) questa è la terza sconfitta di fila.

Ma in casa bianconera a tener banco c'è sempre la questione societaria. La società bianconera è infatti stata rilevata dal Club “Angelo Francesconi”. Ieri (mercoledì 7 dicembre) nel fatidico "giorno X" della ricapitalizzazione, l’azionista di maggioranza (ormai ex) della SSD Viareggio 2014 a r.l. Fabrizio Eugenio Tonelli non si è presentato e dunque è definitivamente uscito di scena. Chi invece si è presentato in sede per il versamento dei 50mila euro è stato il Club di tifosi viareggini intitolato alla memoria del compianto Angelo Francesconi. Questo il comunicato ufficiale della società: «La GSI capital ltd, societa riconducibile a Fabrizio Eugenio Tonelli, non ha provveduto in tempo debito a ricapitalizzare la SSD Viareggio 2014 a r.l. La stessa passa nelle mani del Viareggio Club Angelo Francesconi che l’ha di fatto salvata dalla messa in liquidazione, cioè dalla chiusura immediata. È stata una battaglia durissima sostenuta, in mezzo a difficoltà inimmaginabili, dalla volontà di salvare il calcio a Viareggio. A questo punto chiediamo che le istituzioni, l’imprenditoria e la Città che può, ci diano una mano per proseguire nell’attività, soprattutto nel nome dei 220 ragazzi che si onorano di vestire la maglia bianconera del Viareggio».

Ci sono state poi le dimissioni del direttore sportivo Sergio Carnesalini che ha lasciato dopo 9 anni in bianconero prima da giocatore (per le zebre c’ha rimesso anche la milza) e poi da ds. I motivi delle sue dimissioni li spiega lui stesso: «È una giornata particolare perché quando siamo partiti quest’estate pensavo e speravo di finire la stagione in un modo completamente opposto a questo, magari con una bella giornata di festa. Sono stati mesi molto difficili, dove la proprietà ci ha creato davvero tanti disguidi. Ora per me è venuto il momento di fermarmi un attimo e riflettere in modo lucido, facendo prevalare la ragione sul cuore. Nell’ultima settimana il pensiero delle dimissioni si è fatto strada dentro di me. Ho voluto aspettare un po’, parlare chiaro coi dirigenti e confrontarmi bene con loro. Guardandoci negli occhi ho capito che era il momento giusto per fare questo passo. La squadra attuale purtroppo non è la “mia squadra”, quella che ho costruito pur fra tante difficoltà anche quest’estate. Forse sarò presuntuoso, ma credo che quella squadra potesse rispondere a quelle che erano state le esigenze della società di lottare per vincere il campionato. E il veder smembrare quello che è stato un duro lavoro di mesi è stato un motivo grosso della mia decisione di dimettermi. Io mi auguro con tutto il mio cuore che il Viareggio come società di calcio torni a parlare viareggino. Questa società si ritrova oggi un settore giovanile creato da zero, con tanti ragazzi».

Il nuovo ds del Viareggio potrebbe essere Bruno Russo. E l'ex direttore della Lucchese potrebbe portare con sé Simone Giuli (ex tecnico di Camaiore e Pietrasanta) come nuovo allenatore, visto anche che l'attuale mister delle zebre Marco Masi sembra prossimo a dimettersi. Staremo a vedere.

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