La Top 11 di giornata di Viareggino.it
Calcio martedì 6 marzo 2018 0I nostri migliori della domenica dei Dilettanti
Questa la nostra Top 11 della settimana pescando in Serie D da Viareggio 2014, Real Forte dei Marmi Querceta, Massese e Seravezza Pozzi ed in Promozione dal Pietrasanta ma non dal Camaiore perché non ha giocato.
Si tratta della ventiseiesima Top 11 della stagione 2017/2018, legata al gioco della trasmissione tv «Palla al centro» di 50News Versilia (canale 673). Il modulo è un 4-5-1:
CIPRIANI (VIA) – Dal Viareggio a Montecatini ci si aspettava qualcosa in più, invece le zebre hanno dovuto (e saputo) soffrire. Se Carletto Bresciani si è messo in tasca i tre punti è merito anche del portierone delle zebre, che tra i pali si conferma un felino.
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RAIMO (MAS) – Il migliore della retroguardia di Magrini, dalla sua parte è sempre difficile passare e con il suo fisico affilato sembra non sentire la fatica delle incursioni laterali.
ROMANINI (PIE) (nella foto Umicini) – Stavolta non si traveste da goleador, ma si limita (si fa per dire) a presidiare coscienziosamente la retroguardia biancoceleste: erge il muro e fa rimbalzare tutte le azioni offensive avversarie.
GENTILI (RFQ) – Alla distanza l'Albissola espugna il "Necchi-Balloni", ma dello 0-2 finale l'ultimo che si può incolpare è il centralone agli ordini di Buglio, che si batte fino alla fine come il vecchio giapponese della Seconda guerra mondiale.
LUCARELLI (VIA) – Il babbo di gol ne faceva a vagonate, lui ne segna pochi (d'altronde i ruoli sono diversi...) ma molto ben selezionati. Aveva punito il Seravezza di testa, e anche a Montecatini piazza un sigillo pesantissimo che avvia il ribaltone, stavolta con un gran diagonale mancino al volo.
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BORGIA (SER) – Il Seravezza è in netta flessione per stessa ammissione di Vangioni. Uno dei pochi che non sembra sentire cali fisici è 'Il Pendolino' dalla barba mannara, maratoneta e chiamato agli straordinari dal modulo di Vangioni che sapendo dei suoi sette polmoni continua ad affidargli il presidio dell'intero fascione di destra.
MONACO (PIE) – Nel cinema ogni regista ha i suoi attori di riferimento (Scorsese-De Niro, Anderson-Owen solo per citarne alcuni); e così nel calcio ogni allenatore ha il suo giocatore: Moriani ha Monaco, lo ha portato a Pietrasanta e si è visto servire sul piatto d'argento il gol nella sfida al vertice col Vorno che potrebbe riaprire le speranze di titolo per i pietrasantini. Azzeccato è dir poco...
BIAGI (SER) – Il giovane non è biondo ma fa impazzire il mondo. Combatte al fianco di stimati veterani eppure è proprio lui l'ultimo ad arrendersi, spendendosi fino all'ultima goccia di sudore per la causa seravezzina.
BERTELLONI (PIE) – Rientra dopo un periodo di appannamento (con un capello di categoria superiore... del resto nella vita fa il parrucchiere) e il centrocampo pietrasantino ne risente positivamente: la corsa non si discute e anche coi piedi sa gestirsi bene.
CAPO (PIE) – Joker, non nel senso del cattivo di Batman ma della carta che si pesca dal mazzo: dalla cintola biancoceleste in su, dove lo metti fa la sua figura. Non a caso è ormai un 'aficionado' della Top 11: cresce di partita in partita.
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GIOÈ (MAS) – Ci si potrebbe aspettare qualcosa di più in zona gol (nello specifico sbaglia in occasione del possibile raddoppio), ma la pagnotta se la guadagna abbondantemente con una presenza sempre insidiosa e procurandosi il rigore.
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