Incidente mortale: operaio muore investito da una lastra di vetro

Attualità lunedì 7 aprile 2025 0

Intervento del presidente del consiglio della Regione Toscana sulla tragedia di oggi

LIDO DI CAMAIORE - Un operaio 56enne di Massa è rimasto ucciso da una lastra di vetro, pesante alcuni quintali, forse in movimentazione al cantiere allestito per la ristrutturazione dell'hotel Principe Palace, sulal via Aurelia, nei pressi della Sala Bingo.

Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi per l’uomo, Paolo Mariottoni, non c’è stato niente da fare.

La chiamata al 118 risale alle 14:40 di questo pomeriggio. Sul posto, oltre alle ambulanze, anche operatori della Prevenzione Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro.

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del presidente Antonio Mazzeo: “Far crescere una vera cultura della sicurezza”.
“Un’altra tragedia sul lavoro colpisce la nostra regione, stavolta a Lido di Camaiore. A nome mio personale e dell’intera Assemblea legislativa della Toscana voglio esprimere il più profondo cordoglio e la vicinanza alla famiglia del lavoratore che oggi ha perso la vita, secondo le prime ricostruzioni, colpito da una lastra di vetro mentre stava lavorando in un albergo”.

Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, dopo aver appreso dell’infortunio mortale avvenuto oggi in provincia di Lucca.

“Un’altra vita spezzata mentre si stava svolgendo il proprio lavoro – prosegue Mazzeo –. Non possiamo e non dobbiamo abituarci a queste notizie. È nostro dovere continuare a impegnarci, con determinazione e costanza, per far crescere in ogni contesto lavorativo una vera cultura della sicurezza. Serve più formazione, più controlli, più responsabilità. Il lavoro deve essere sempre sinonimo di dignità e mai, mai di morte. Alle istituzioni il compito di fare ogni sforzo possibile affinché tragedie come questa non si ripetano. Non dobbiamo abbassare la guardia e si deve continuare a vigilare sui temi della sicurezza sul lavoro, perché il lavoro non può essere luogo o strumento di morte”.