Sanità: il PD di Viareggio chiede un incontro con l'assessore

Sanità lunedì 30 gennaio 2017 0

La sanità versiliese ha bisogno di una messa a punto e di interventi seri e ponderati. Lo afferma l'assemblea degli iscritti al Pd di Viareggio, che ha approvato a larghissima maggioranza un documento nel quale si chiede, tra le altre cose, un incontro con l'assessore regionale alla sanità.
“Fuori dalle strumentalizzazioni politiche e dalle demagogie populiste – si legge nel documento dell'assemblea Pd - non c’è ombra di dubbio che all’Ospedale Versilia ci siano delle difficoltà al pronto soccorso e sulle liste di attesa relative ad analisi e servizi di varia natura che creano disagio ai cittadini di Viareggio e della Versilia”. Secondo il Pd occorre difendere la sanità pubblica e il diritto alla salute di tutti, evitando che i servizi più efficaci siano a disposizione solo di chi può permettersi di spendere di più.
Un accesso più rapido alle prestazioni sanitarie con una drastica riduzione delle liste di attesa e soprattutto un potenziamento, anche in termini di personale, del pronto soccorso sono gli obiettivi che il Partito Democratico di Viareggio chiede con forza a chi oggi ha il compito della riorganizzazione dei servizi sanitari. Di fatto, con la recente riorganizzazione delle Asl, la Versilia è riuscita a conquistare un ruolo importante, collocandosi in modo autorevole nel nuovo modello organizzativo, essendo con i suoi 165.000 abitanti, la seconda zona sanitaria di area vasta, pur non essendo capoluogo di provincia.
Avere conquistato questa decisiva posizione di zona sanitaria ci consente certamente di partecipare alle politiche di distribuzione delle risorse umane e finanziare, che vengono gestite nella “cabina di regia” dell'area vasta, che ha sede a Pisa. Questo però non ci mette al riparo, se non siamo consapevoli e ben organizzati, dal pericolo di indebolimento di funzioni e di servizi dell'Ospedale Versilia.
A garanzia di questo processo, sono indispensabili le funzioni del direttore di zona, della Conferenza dei Sindaci e della Società della Salute.
Il Pd auspica dunque che per la nomina del direttore di zona, la scelta ricada su una persona che, oltre a professionalità e competenza, abbia la necessaria conoscenza della realtà socio-sanitaria della Versilia. Non sarebbe invece gradita né utile la nomina di una figura che non abbia la conoscenza adeguata del territorio, magari scelta per attuare un “riciclaggio” che risponde solo a criteri di potere di ristretti circoli politici.
La Conferenza dei Sindaci, che dovrebbe gestire le risorse congiunte di Asl e Comuni, mostra scarsa unità di intenti, dovuta soprattutto alla gestione del Sindaco di Viareggio, che non riesce a creare un clima politico unitario su una materia così vitale come la salute.
Per queste ragioni, il PD Viareggio, che vuole rispondere in modo più forte ai bisogni dei cittadini, chiederà un incontro all'Assessore Regionale alla Sanità, per fare il punto della situazione in Versilia con particolare riferimento alle liste di attesa, garanzia sull’equità nella ripartizione delle risorse, situazione del Pronto Soccorso dell'Ospedale, nuovo personale e mantenimento- rafforzamento dei servizi ospedalieri.

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