Strage ferroviaria: il PD Viareggio e Versilia, i sindaci e amministratori PD versiliesi a fianco dei familiari delle vittime
Disastro a Viareggio martedì 31 gennaio 2017 0Sono passati quasi otto anni da quella notte del 29 giugno 2009 che ha segnato per sempre la città di Viareggio. Un incidente ferroviario con fuoriuscita di gas GPL che ha tolto la vita a 32 persone, provocato ustioni e ferite invalidanti ad altre, distrutto una parte di città. Famiglie intere annientate, altre talmente colpite negli affetti da rischiare la perenne disperazione, attività produttive e abitazioni rase al suolo.
La città, però, ha reagito con fermezza e compostezza, in nome di due principi universalmente validi: giustizia e verità. I familiari e gli amici delle vittime innocenti hanno creato associazioni che si sono battute giorno dopo giorno, udienza dopo udienza, perché la strage non fosse liquidata come uno “spiacevole episodio”.
I comuni della Versilia hanno sottoscritto in questo ultimo anno un documento proposto dall'associazione “Il mondo che vorrei” che chiede – appunto - l'accertamento della verità dei fatti e delle responsabilità oggettive. Siamo giunti dunque, con grande tenacia, alla sentenza di primo grado e come uomini e donne delle istituzioni appartenenti al Partito Democratico, come rappresentanti politici di Viareggio e dei comuni versiliesi, non possiamo che sostenere e sperare che le legittime ragioni di chi crede che non si sia trattato solo di un incidente inevitabile ma di un fatto tragico con specifiche responsabilità siano state ascoltate.
Crediamo nella giustizia, crediamo nella verità e saremo sempre al fianco dei cittadini di Viareggio nella battaglia, eventualmente ancora da proseguire nelle aule dei Tribunali.
Partito Democratico di Viareggio
Partito Democratico Versilia
Sindaci e amministratori PD dei comuni versiliesi
Meteo Viareggio