L'Orfeo di Monteverdi e la nascita dell'opera lirica: appuntamento alla biblioteca di Torre del Lago
Torre del Lago mercoledì 26 aprile 2017 0La rassegna «Una Torre di libri, un Lago di iniziative» prosegue con un incontro dedicato alla musica organizzato in collaborazione con il Club La Bohéme.
L’appuntamento è per sabato 29 aprile alle 17, nella sala di lettura della Biblioteca Puccini (via Dante Alighieri, 21 - Torre del Lago) con «L'Orfeo di Monteverdi e la nascita dell'opera lirica» interverranno Marilena Cheli e Paolo Spadaccini, del Club La Bohéme
L’ingresso è libero.
L'Orfeo Favola in musica di Claudio Monteverdi. Claudio Monteverdi (Cremona 1567 - Venezia 1643) oltre a essere uno più grandi compositori italiano, fu anche un infaticabile ricercatore e sperimentatore: suo è il merito di aver creato un genere musicale del tutto nuovo, il melodramma.
Egli prese le mosse dallo stile musicale polifonico, di origine medievale, e dal madrigale cinquecentesco, altrettanto colto ed elitario, i due generi che avevano dominato il panorama musicale fino alla fine del XVI secolo, e inserendovi il nuovo stile nato negli ambienti della più alta aristocrazia romana e fiorentina detto 'recitar cantando' "riscattò la musica dalla mortificante sottomissione alle parole, con cui quelli l'avevano costretta" (Massimo Mila).
Vede così la luce nel 1607 L'Orfeo. Favola in musica, su libretto di Alessandro Striggio, unanimemente considerato il primo melodramma della storia.
Il soggetto - la discesa agli inferi del poeta e cantore Orfeo per riportare la sua defunta sposa Euridice alla vita terrena - era già stato musicato da altri compositori come il fiorentino Jacopo Peri e il romano Giulio Caccini, ma nelle mani di Monteverdi assurge al sublime in una pressoché perfetta architettura teatrale nella quale l'originale concetto fiorentino del 'recitar cantando' si libera per dare spazio alla vocalità, che trova la sua massima espressione nell'aria e nell'arioso, in perfetta sintonia con il libretto dello Striggio nell'esprimere al massimo le passioni umane.
L'opera andrà in scena a Cremona nel mese di maggio in occasione delle celebrazioni per il 450esimo anniversario della nascita del compositore.
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