Morto stamani all'alba Gherardo Guidi, il padron della Capannina e della Bussola

Attualità giovedì 3 ottobre 2024 0

FORTE DEI MARMI - Ci ha lasciati all'alba di oggi per un malore il patron della Capannina e della Bussola, Gherardo Guidi. Prima di lui solo Sergio Bernardini era riuscito nel portare i grandi eventi musicali in Versilia, rendendola davvero ruggente. Grazie a lui si è girato il film "Sapore di mare" che, come pochi altri, ha definito la vita dei ricchi al Forte e dintorni. Uno spaccato, una fotografia che davvero ha reso omaggio non solo alla Capannina, ma ad un vero e proprio modo di vivere l'estate.

Gherardo Guidi in 5 anni dal 1977 al 1982 ha acquistato prima la Capannina (di Franceschi) e poi la Bussola (di Bernardini), ma non si è limitato solo alle notti ruggenti, organizzando anche altri tipi di iniziative e collaborando attivamente con giornalisti e produttori.

Alla famiglia le condoglianze della nostra redazione.

Cordoglio per la scomparsa di Gherardo Guidi, patron della Capannina di Forte dei Marmi.
“Con profondo dolore apprendiamo della improvvisa scomparsa di Gherardo Guidi - afferma il sindaco Bruno Murzi - storico patron della Capannina di Forte dei Marmi, un simbolo della nostra città e del mondo dello spettacolo.
La sua passione, il suo spirito imprenditoriale e la sua capacità di guidare un locale confermandolo un’istituzione riconosciuta a livello internazionale, resteranno per sempre impressi nella memoria di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.
Guidi ha saputo rendere La Capannina un punto di riferimento per la cultura, la musica e il divertimento di qualità, regalando emozioni indimenticabili a generazioni di cittadini e turisti.
La sua eredità continuerà a vivere attraverso questo luogo iconico, che ha contribuito a rendere Forte dei Marmi una delle mete più ambite del turismo internazionale.
A nome mio, dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato”.

(foto Aldo Umicini)