Le nuove strategie di ADM su gioco responsabile e giovani Under 25

Attualità sabato 20 settembre 2025 0

Rafforzare la tutela dei giocatori, con particolare riguardo alle fasce più giovani, considerate più esposte ai rischi legati al gioco. Questo l’obiettivo delle nuove misure introdotte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e spiegate in occasione dell’evento “Gioco responsabile e giovani Under 25: motivazioni, contesti e strategie di intervento” dal Direttore Centrale Giochi di ADM, Mario Lollobrigida.

L’evento, organizzato dalla Fondazione FAIR, è stata l’occasione per guardare da vicino i più recenti sviluppi normativi e le misure introdotte per rafforzare la tutela dei giocatori, con il Direttore che ha richiamato l’importanza delle norme che hanno segnato un passaggio decisivo nella regolamentazione del gioco online, soprattutto sul fronte della sicurezza. Le nuove previsioni legislative, infatti, confluiscono nella gara per le concessioni online, destinata a concludersi nei prossimi mesi e a entrare pienamente in vigore nel 2026. Si tratta di un cambiamento strutturale che introdurrà regole più stringenti, nuove forme di vigilanza e strumenti innovativi per garantire maggiore sicurezza ai giocatori.

Uno degli aspetti centrali dell’intervento ha riguardato la tutela degli under 25. Per questa fascia d’età sono previsti limiti di spesa e di deposito più bassi rispetto al resto della popolazione. Un quadro normativo, ha precisato Lollobrigida, che però non consente ancora di rendere tali limiti immodificabili: resta infatti la possibilità che il giovane giocatore, su richiesta, possa innalzarli. Una misura che non elimina del tutto i rischi, quindi, ma che rappresenta un primo passo significativo verso una protezione più mirata.

La battaglia sul campo del gioco responsabile e sulla prevenzione e trattamento del GAP, il gioco d’azzardo patologico, è d’altronde uno dei cardini di ADM. Tra le sue strategie c’è quella dell’ottimizzazione dei programmi di autoesclusione, anche quella trasversale che blocca tutti gli account sulle piattaforme di ADM. Oppure la collaborazione con ASL e altre organizzazioni sanitarie per creare una rete di professionisti della salute in grado di offrire programmi di prevenzione e di trattamento. Infine una vasta opera di regolamentazione del marketing e della comunicazione, volta a proteggere i minori e soggetti più vulnerabili.

A proposito di comunicazione, una quota consistente dei ricavi degli operatori sarà destinata a campagne informative sul gioco responsabile, coordinate a livello governativo. L’obiettivo è quello di sensibilizzare soprattutto i più giovani, fornendo strumenti concreti di prevenzione e consapevolezza. Altra novità riguarda invece i concessionari, chiamati a investire concretamente nel gioco responsabile. Nei primi anni di concessione tali investimenti saranno fissi, mentre successivamente saranno modulati in base alla raccolta complessiva del settore.

A questo si aggiunge l’introduzione dell’intelligenza artificiale come strumento di monitoraggio: grazie ad algoritmi predittivi sarà possibile individuare tempestivamente segnali di gioco problematico, permettendo un intervento precoce. Inoltre, i concessionari dovranno garantire un contatto diretto e immediato online con i propri utenti, così da rendere più rapida l’attivazione di misure di supporto.

Aggiornamenti importanti, misure necessarie per rendere il mondo del gioco sempre più sicuro e sempre più trasparente. Per tutti, ma soprattutto per gli utenti più giovani. Quelli, ovvero, che corrono più rischi.