Premio Racconti nella Rete,

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programma

La XII edizione di LuccAutori va in scena a Lucca dal 20 al 22 ottobre nella splendida sala ex corte d’assise di Palazzo Ducale, in piazza Napoleone.

Protagonisti i 25 vincitori del premio letterario Racconti nella Rete 2006; sarà infatti presentata la quinta antologia edita da Newton & Compton. Ospiti alcuni noti personaggi del mondo della letteratura e della cultura: Ennio Cavalli, Fabio & Fiamma, Antonio Caprarica, Gianni Garrucciu, Amedeo Minghi, Giuseppe Marchetti.

La giornata di venerdi 20 ottobre si aprirà alle ore 9.30 con il poeta e scrittore Ennio Cavalli, protagonista di un ” corso rapido per investigatore poetico” con gli studenti del Liceo classico Machiavelli. Con il patrocinio di ANS associazione nazionale sociologi.

Alle ore 17 presso il Palazzo Ducale - sala ex corte d’assise - incontro con i vincitori del Premio Racconti nella Rete.

Mariangela Acunzo, Brunella Monti, Giovanni Pieri, Francesca De Carolis, Anna Rita Stefani, Gabriella Dalle Rive, Lauretta Chiarini, Paolo Cesano.

Letture dei racconti vincitori inseriti nell’antologia Racconti nella Rete (Newton & Compton). A cura di Gianmarco Caselli, Monica Innocenti, Patrizia Landi, Michela Lombardi.

Alle ore 18 incontro con FABIO & FIAMMA
che presentano “Il secondo libro di Radio Due di Fabio Visca e Fiamma Satta” (Rai Eri). Interviene Mario Bernardi Guardi.

Il seguito delle avventure di Fabio e Fiamma, amici-nemici che, ingaggiati dalla radio per rispondere alle lettere e alle e-mail degli ascoltatori e delle ascoltatrici su argomenti sentimentali, anziché immedesimarsi nelle vicende altrui, parlano, discutono, litigano, piangono, ridono, spasimano occupandosi esclusivamente dei fatti propri. Con un’introduzione di Sergio Valzania.

Fabio e Fiamma vuol dire da sempre "la posta del cuore di Radiodue", un'etichetta che rimanda alle vecchie rubriche di una volta nelle quali eleganti signore di una certa eta' dispensavano severi consigli a giovinette inesperte alle prese con problemi piu' grandi di loro.
Bei tempi, perche' oggi, al contrario di allora, atteggiarsi ad esperto d'amore e' infinitamente piu' difficile dal momento che non esistono piu' criteri di giudizio accettati da tutti ne' tanto meno distinzioni nette tra cio' che e' bene e cio' che e' male.
Parlare di relazioni d'amore vuol dire muoversi in un territorio inesplorato dove ognuno sembra decidere per proprio conto cosa e' giusto per la propria vita. Ogni argomento attira opinioni contrastanti, ciascuno ha un suo personale nemico da combattere. L'unica cosa certa e' che l'amore e' la cosa piu' importante della vita. Anzi no, per molti e' il sesso. Visto?
Se volete contribuire alla confusione venite a trovarci in trasmissione. Potrete farlo scrivendoci una lettera o intervenendo per telefono. Vi aspettiamo.

Sabato 21 ottobre alle ore 17
Incontro con i vincitori del Premio Racconti nella Rete

Corrado Premuda, Vincenzo Montenero, Antonio Pettierre, Salvio Visconti, Giuseppe Zucco, Nadia De Siano, Stefano Perricone, Antonella Ravasi.

Letture dei racconti vincitori inseriti nell’antologia Racconti nella Rete (Newton & Compton). A cura di Gianmarco Caselli, Monica Innocenti, Patrizia Landi, Michela Lombardi.

Alle ore 18 incontro con ANTONIO CAPRARICA

Dio ci salvi dagli inglesi … o no? (Sperling & Kupfer – Rai Eri)

«In quasi dieci anni di corrispondenze da Londra le due domande che il pubblico mi ha rivolto più frequentemente sono state: è vero che Diana è stata uccisa? E subito dopo: dove compra le cravatte?» L’ironia è il filtro privilegiato con il quale Antonio Caprarica, per anni corrispondente della Rai da Londra e vittima di una confessata ‘anglofilia’, racconta una società molto avanzata e mutevole. Ma anche immobile nel tempo, come le mise della Regina. L'autore si confessa da subito 'anglofilo' «perfino quando il cibo era orrendo, il vino introvabile, le donne (chiedo perdono) sciatte, e nei bagni degli alberghi sprovvisti di bidet imperava però la moquette». Capranica si insedia a Londra il primo maggio del 1997, il giorno in cui Tony Blair vince le elezioni. Ci resta per dieci anni, ma questo libro è un giornale di bordo che si sofferma piuttosto sugli abitanti deell'isola «che venerano l'eccentricità come antidoto al conformismo».

Proprio in onore della figura più regalmente eccentrica dell'isola, l'esordio è dedicato alla regina Elisabetta, descritta nei suoi aspetti più pittoreschi: a cominciare dalla sua spiccata propensione alla tirchieria, per continuare con i vestiti di colori pastello (per farsi notare, tipo semaforo, anche tra i sudditi), e finire con l'inevitabile ostilità per Lady Diana, ragazza qualunque e poi femme fatale amatissima dal popolo e mitizzata dopo la sua morte tragica e misteriosa: una potente antitesi all'immagine ingessata della Regina.

Nell'isola convivono due inclinazioni opposte, quella che abbracccia la democrazia e i cambiamenti, e quella che mantiene un solido attaccamento alla tradizione. Di quest'ultima è un esempio l'antichissima foxhunting, la caccia alla volpe, che nonostante sia stata di recente abolita, nella crudele versione con i cani, da una legge del Comuni, di fatto viene ancora praticata senza che i trasgressori siano puniti dalla legge. Rientra nel rispetto rigoroso della tradizione, misto al classismo e all'inevitabile snobismo, il culto britannico per l'accento 'giusto', preferibilmente posh, elegante e distinto; anche se, precisa l'autore, non dobbiamo più immaginarci un'élite britannica simile ai ricchi e pigri rampolli dei romanzi di P.G. Wodehouse.

Ma anche nel Paese dei college prestigiosi, della riservatezza, dell'aplomb, dell'understatement, per la riservatezza la più sfrontata società mass-mediatica non risparmia nessuno, nemmeno la famiglia reale. Così la vita dell'infelice sorella della sovrana, Margaret, è diventata la soap-opera The Queen's Sister, e lei è trasformata in una «viziosa signora da fotoromanzo» alle prese con le più spericolate varianti sessuali. Del resto, Caprarica smentisce in modo categorico la leggenda che vorrebbe gli inglesi 'freddi', mentre semmai sono solo abituati ad affettare indifferenza. Leggere il capitolo Sex and the city per credere. Sotto la superficie compassata di un Paese avvinghiato alle sue consuetudini, scorrono «come fiumi carsici» le tre passioni: alcol, sesso, e scommesse

Domenica 22 ottobre alle ore 16.30
Incontro con i vincitori del Premio Racconti nella Rete

Bruna Lucia Giliberto, Giampaola Cavallari, Paola Macchiarulo, Augusto Lunardini, Andrea Negretto, Piergiorgio Ruggeri, Damiano Battistoni, Paola Ceretta.
Letture dei racconti vincitori inseriti nell’antologia Racconti nella Rete (Newton & Compton). A cura di Gianmarco Caselli, Monica Innocenti, Patrizia Landi, Michela Lombardi

Alle ore 17.30 incontro con GIANNI GARRUCCIU
Giovanni Paolo II - L’uomo che ha cambiato gli uomini (Rai Eri)

“Ha comunicato speranza e fiducia al mondo. Ha scolpito le coscienze con i valori etici che danno dignità alla vita degli individui e a ogni società umana.” (Carlo Azeglio Ciampi)

"Non bisogna mai smettere di essere in prima linea, neppure quando ci si sente vecchi nel corpo e nello spirito, provati dalla malattia o dalla sofferenza. La vita è composta da diverse stagioni e l’inverno non è l’ultima, perché l’ultima sarà la primavera», diceva Giovanni Paolo II.
Chi è stato realmente Giovanni Paolo II: un Uomo grande nella sua visione del futuro, ma grande anche nelle sue contraddizioni? Qual è la vera importanza di Karol WojtyJa nella storia della Chiesa e in quella della sua epoca? Un’epoca in cui la Chiesa non è più centrata sulla sua culla europea e si dissemina in tutte le culture di un mondo in via di globalizzazione. Come era Giovanni Paolo II nel privato? Come viveva?
Attraverso le testimonianze di alcune tra le persone che gli sono state più vicine, questo libro ricostruisce la figura di un Uomo che ha ripensato alla missione complessa e universale della Chiesa. Un Uomo che ha dato prova di straordinaria capacità educativa e creatività pastorale e culturale; che ha saputo penetrare l’inquietudine del cuore dei giovani ed entrare in profonda sintonia con loro. Che ha comunicato speranza e fiducia al mondo.

Alle ore 18.30 incontro con AMEDEO MINGHI “L’ ascolteranno gli americani” (Rai Eri)

Intervento musicale

Questa autobiografia di Amedeo Minghi, ha più chiavi di lettura: scritta con l’intento di raccontarsi, ma anche di descrivere il comportamento e le emozioni di una generazione che, come lui, si è formata e maturata, a cavallo degli anni Sessanta e Settanta, in un momento di particolare entusiasmo creativo che ha cambiato la musica leggera italiana e non solo. È una testimonianza delle trasformazioni avvenute nel mondo della discografia e, al contempo, la descrizione di mutamenti sociali e culturali vissuti in prima persona. Per coloro che vogliano accostarsi alla musica leggera, può essere una fonte di interessanti informazioni riguardo la stesura di una canzone d’autore ma è, soprattutto, la storia, ricca di aneddoti e curiosità inedite, della vita di un “melodista” (come ama definirsi) che, in quarant’anni di carriera ha composto dei capolavori.

Collegamento in diretta con “Strada facendo” - Radio Due Rai

LUCCAUTORI ARTE
Presso la ex corte d'assise di Palazzo Ducale, nei giorni della rassegna letteraria saranno esposte alcune opere di autori contemporanei raccolte da Stefano Giraldi sotto il titolo di “LuccAutori Arte”. La mostra ad ingresso libero resterà aperta nei giorni di venerdi 20, sabato 21 e domenica 22 dalle ore 17 alle 20.


Alessandro Reggioli, pittore fiorentino, è l'autore del manifesto di LuccAutori 2006. La sua opera "Racconti volanti".

Pensieri, sogni che volano liberi nel cielo della fantasia atterrando nella sicura pista della letteratura.

Stefano Giraldi, fotografo d'arte fiorentino, propone l'opera "Il Dada - Zucca". Parole e parole che escono in libertà verso il racconto.

Silvia Silvestri, pittrice fiorentina, propone l'opera "Il piccolo racconto... sorregge". Piccoli racconti come pietre basilari di grandi capolavori.

Paolo Albani, poeta visivo fiorentino con l'opera "Spazio riservato", variazioni sul canone poetico.

In mostra anche i manifesti di LuccAutori degli ultimi cinque anni. Le opere, utilizzate anche per le copertine delle antologie del Premio Racconti nella Rete, sono state realizzate da Mario Ramon Scocco, Antonio Possenti, Franz Borghese, Andrea Trisciuzzi, Alessandro Reggioli.

Gli incontri sono condotti da Maria Elena Marchini con l’amichevole partecipazione di Mario Bernardi Guardi, Vittorio Castelnuovo, Franco Solfiti.

La giuria del Premio è composta da Ennio Cavalli, Marco Hagge, Armando Traverso, Fabio Ranucci, Vittorio Castelnuovo, Mario Bernardi Guardi, Beatrice Raveggi, Anna De Castiglione, Maria Elena Marchini, Elena Bonini.

Hanno collaborato: Luca Crocetti, Ilaria Ferrero, Riccardo Antongiovanni, Nicla Lari, Mauro Giraffi, Rinaldo Serra, Roberta Fontani, Maurizio Negro, Federico Bilotto, Patrizia Trivellato, Fabio Betti, Renato Raciti.


Demetrio Brandi
Presidente e fondatore del Premio Racconti nella Rete

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