Architettura Contemporanea come patrimonio:Architetture del Cinema in Italia.

Cultura venerdì 7 dicembre 2007 0

Dopo il successo della mostra Buio in Sala Architetture del Cinema in Toscana, in programma questa estate al Centro Congressi Principe di Piemonte e grazie anche all’evento finale del convegno internazionale sui Luoghi del Cinema, il notevole lavoro di ricerca, mappatura e schedatura sulle architetture di molti cinema italiani del Novecento diventa ora una mostra itinerante. Prima tappa di un percorso che toccherà anche alcune città europee è Torino dove, lunedì 10 dicembre al Castello del Valentino (alle ore 12,30) inaugura l’esposizione, promossa dal Comune di Viareggio (Assessorato al Turismo, Assessorato all’Urbanistica) intitolata ARCHITETTURA CONTEMPORANEA COME PATRIMONIO. Architetture del Cinema in Italia.

La mostra espone i primi risultati di una vasta ricerca che coinvolge la rete delle Università italiane. Documenta la consistenza del fenomeno cinematografico attraverso la conoscenza delle sale cinematografiche e la sua diffusione sul territorio nazionale, dalle città più antiche, alle periferie, alle campagne, alle fabbriche. Il cinema è un'architettura specialistica e complessa -sintesi di linguaggi, stili, saperi ingegneristici - che si sviluppa per tutto il Novecento e, tra gli anni '30 e '50, acquisisce un'identità propria, irripetibile, ma peribile.

L'architettura del cinema, luogo che contiene il cinema, vive oggi la stessa crisi del suo contenuto: il cinema come sistema di proiezione, arte, tecnica, industria della cinematografia. L'attualità del tema impone riflessioni sul destino futuro di questo patrimonio al quale rispondono iniziative di valorizzazione in corso (musei, rassegne, recuperi di alcune sale), ancora esigue se confrontate con gli abbandoni, le alterazioni, le perdite. La conoscenza, attraverso l'organizzazione sistematica di un inventario, è dunque alla base della coscienza di un patrimonio che appartiene alla cultura italiana e a lungo rappresenta il veicolo di una più ampia mobilitazione d'interessi, il luogo capace di moltiplicare lo spessore della vita sociale.

La mostra è promossa da Politecnico di Torino, Università di Firenze, Università di Pisa, Comune di Viareggio ed è curata da Maria Adriana Giusti e Susanna Caccia

Politecnico di Torino
Facoltà di Architettura 2
Viale Mattioli 39
10125 Torino
tel. 011 564 6377
www.polito.it
II Facoltà
di Architettura

mostra realizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica
coordinamento scientifico
Susanna Caccia, Mauro Cozzi, Maria Adriana Giusti, Ezio Godoli, Margherita Guccione, Ettore Sessa, Rosa Tamborrino, Luigi Varagnoli

con il patrocinio di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Toscana
Provincia di Lucca
promossa da
Mediateca Regionale Toscana
in collaborazione con
DARC (Direzione generale per l'architettura e l'arte
contemporanea)
Museo del Cinema di Torino