Incredibile multa : paga la sosta la mattina con regolare biglietto. Il pomeriggio riceve multa mentre sosta di nuovo in centro per 5 minuti perchè ha dimenticato esposto il biglietto della mattina
Attualità sabato 8 marzo 2008 0L'ausiliare del traffico non vuole sentire spiegazioni, anzi...
Incredibile mail arrivata in redazione :
Per lavoro mi devo recare spesso in centro a Viareggio da clienti o fornitori , anche più volte al giorno.
Questa mattina alle 11:40 ho parcheggiato (per motivi lavorativi) pagando regolarmente la tariffa per la sosta di un’ora.
Rientrando in auto un’ora dopo non ho pensato come prima cosa a togliere il tagliano che avevo posto visibile sul cruscotto, come a molti altri sarà capitato, il tagliando e’ poi scivolato con l'auto in movimento un po' più in basso e li’ e’ rimasto senza destare più la mia attenzione.
Nel pomeriggio sono andata nuovamente in centro ancora per ragioni di lavoro, la sosta in questa occasione era di pochi minuti, giusto il tempo di raggiungere il luogo a pochi metri e lasciare il materiale, pertanto non ho ritenuto di dover pagare il ticket per una sosta cosi’ breve, avendo più volte ascoltato i nostri amministratori negli ultimi tempi in programmi tv su reti locali, dove tranquillizzavano i cittadini sottolineando anche la gratuità del primo quarto d’ora di sosta.
La vettura in questione e’ tra l’altro un autocarro pertanto avrebbe anche diritto alla sosta gratuita di 15 min. per carico- scarico merce nell’apposita area segnalata, spazio trovato già occupato e quindi non utilizzabile.
Ritornando presso la mia auto dopo pochi minuti trovo un’ausiliario del traffico intento nel procedere all’emissione della multa, spiego che ero in sosta da pochi minuti per ragioni di lavoro e che essendo rientrata nel giro poco alla vettura non c’era motivo per emettere la sanzione, senza lasciare neanche un primo avviso, l’ausiliario non accetta le mie spiegazioni e provvede a lasciare sul tergicristallo uno scontrino con la sanzione di 22 euro ed il bollettino di conto corrente con i dati della mia vettura per il pagamento.
Ritenendo di avere subito un’ingiustizia chiedo all’ausiliario il suo nominativo che mi nega, provvedo a fotografare la zona di parcheggio della mia auto per avere prova della situazione e dell’orario, mi reco presso il Comando dei Vigili Urbani che si trova a pochi metri di distanza, non tanto per contestare in quella sede la multa, ma almeno per dimostrare in seguito che effettivamente nell’orario in cui e’ stata effettuata io ero già presente presso la vettura poiché la sosta era stata molto breve, l’ausiliario prima fa cenno di allontanarsi poi torna indietro e mi segue sino all’interno del comando dei Vigili, volendo lei per prima spiegare i fatti nonostante fossi io che andavo li’ per esporre il mio disagio.
Il Vigile all’ingresso mi ha detto che li' non ci facevo niente, che quella non era la sede giusta, e dando appoggio alle ragioni dell’ausiliario, mi ha invitato ad andarmene rivolgermi al Giudice di Pace se avevo da fare delle contestazioni.
L’ausilirario conclude infine dicendo: “ se non avevi il tagliando pagato della mattina ancora sul cruscotto la multa non te la facevo, avrei scritto un avviso che al tuo arrivo dopo pochi minuti sarebbe stato annullato”, i Vigili confermano questa procedura e mi riferiscono che sulla propria auto non si puo’ mantenere qualsiasi cosa, che i tagliandi precedenti vanno buttati, che loro non sono per altro neanche tenuti a guardare il disco orario anche se impostato dal conducente per vedere da quanto tempo sta sostando, e che possono procedere a multare.
C’e’ da chiedersi, se effettivamente avessi sostato dalle 12:40 (ora di pagamento del ticket la mattina) fino alle 17.50 (orario della multa alla seconda sosta) in quel posto con tagliando scaduto, nessun controllo lo avrebbe rilevato prima?
Non sarebbe opportuno e corretto lasciare comunque un primo un’avviso di passaggio visto che non e’ poi cosi’ raro che i cittadini, dovendo pagare anche più volte al giorno per sostare in centro, potrebbero avere qualche tagliando precedentemente pagato ancora sull’auto?
Mi chiedo se e’ possibile che a Viareggio dove l’Amministrazione Comunale sostiene che il piano della sosta e’ stato pensato per migliorare la qualità della vita di chi vive e lavora in città o di chi vi fa visita, si debbano ricevere sanzioni, tra l’altro durante lo svolgimento del proprio lavoro, e riceverle per avere lasciato un tagliando di precedente pagamento, per essere cioe’ un cittadina che rispetta le regole, che quando e’ dovuto... paga!
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