Mauro Talini, malato di diabete è partito in bicicletta per Gerusalemme. 4700 chilometri in un solo mese.
Attualità lunedì 14 aprile 2008 04700 Km per Mauro Talini che ha iniziato sabato 12 aprile la sua avventura in solitario da Massarosa a Gerusalemme
Ha ipotizzato come gli anni scorsi una media giornaliera di 140 - 170 km (considerando nessun giorno di riposo programmato, eventuali tappe brevi durante l’attraversamento del deserto in Siria ed in Giordania, il tempo meteorologico non sempre clemente ed eventuali imprevisti) prevedo di essere a Gerusalemme intorno al 14 - 18 Maggio per essere poi all’ aeroporto di Tel Aviv il 20 Maggio che mi porterà in Italia
"Non avendo (per mia volontà) né un preparatore atletico né un coordinatore, mi baso per l’organizzazione dei miei giri, sull’esperienza acquisita in passato, su conoscenze fatte da altri e su informazioni che riesco a trovare su internet e/o su libri e riviste. Percorro mediamente circa 17.000 Km l’anno, intensificando l’attività nei mesi precedenti la partenza.-commenta Mauro Talini.
Durante il giro, la mattina partirò con una buona colazione (glicemia permettendo) e durante tutta la giornata intervallerò regolarmente dei piccoli spuntini fino alla sera dove spero di gustarmi un buon piatto di cucina locale. Da esperienza passata in questi giorni, il fabbisogno di insulina mi diminuisce quasi del 50% e per mantenere un buon controllo (visto le ingenti spese di energia) aumento gli sticks fino a 10-12 checks giornalieri.
Gli alberghi, ostelli, campeggi o bed & brekfast dove passare la notte, saranno cercati giornalmente in base allo stato fisico e alle difficoltà o eventuali inconvenienti del tragitto. Questo mi permette una maggior flessibilità e al tempo stesso mi rasserena e mi tranquillizza non avere delle mete prefissate ed obbligate dove dover assolutamente arrivare.
Certo è che, sia in Medio Oriente ma anche in Turchia e nella ex Jugoslavia l’alimentazione subirà dei cambiamenti notevoli con rischi di problemi gastrointestinali, quindi dovrò essere rigorosissimo nella scelta degli alimenti e con l’ ingresso in Siria e Giordania dove attraverserò dei tratti di deserto sabbioso e roccioso l‘approvvigionamento di acqua pulita (possibilmente sigillata in bottiglia) sarà fondamentale per la buona riuscita dell’impresa.
Tutto comunque arricchisce il fascino dell’AVVENTURA…
So che ci saranno giorni difficili, che mi faranno rimpiangere di non essere stato a casa tranquillo e di non aver fatto un giro fuori mura senza rischi né imprevisti e che mi forzeranno a chiedermi ripetutamente “chi me lo ha fatto fare di cimentarmi in questa pazza impresa!!”.
Al momento resto catturato dal desiderio di sfida, di avventura, con le mie certezze ed ideali che poi magari si tramuteranno in paure e dubbi, ma con la convinzione di potercela fare da soli insieme al mio amico/nemico un po’ pazzo Diabete. Ed a tutte le persone che incontrerò strada facendo, le quali noteranno dalla maglietta indossata che sono diabetico, affermerò con forza e con orgoglio: “YES DIABETES NO LIMITS”.
"Una grande alleata che ho scoperto in questi giri di questi anni,continua, è stata la preghiera e la fede in Dio; soprattutto nei giorni di sconforto e di sfiducia sento il bisogno di parlare e di affidarmi completamente nelle mani di Dio. Ma ciò nonostante questa poca fede mi dona tanta forza e mi sostiene.
Come molti di voi già sapranno i miei giri hanno avuto sovente come meta un Santuario e dopo aver raggiunto e visitato i Santuari di Assisi, Loreto, S.Giovanni Rotondo, Lourdes, Santiago De Compostela, Fatima e Czestochowa raggiungere la città Santa per eccellenza (Gerusalemme) pedalando sulle strade e attraversando gli stessi luoghi dove Gesù Cristo ha vissuto, mi affascina e mi dà un’ulteriore forza in più."
Talini Mauro
Meteo Viareggio