Inaugurata la strada intitolata a Dean Benedetti.

Attualità lunedì 9 giugno 2008 0

Torna il grande Jazz a Torre del Lago

Sulle note dell’Inno di Mameli suonato dalla Banda Pardini di Torre del Lago Puccini, Rina Benedetti ha scoperto il cartello segnaletico ed inaugurato la strada intitolata a suo fratello Dean Benedetti; presenti alla cerimonia l’assessore al decentramento Antonio Tedeschi, l’Assessore alla Cultura Ciro Costagliola, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Nicodemo Pistoia, Andrea Palestini consigliere Provinciale, l’ex Presidente della Circosrizione Athos Pastechi, Giorgio Peruzzi figlio del maestro Marino Peruzzi, Gianni Fratini coordinatore del Festival, Stefano Nari Presidente del Carnevale Puccini e la maschera ufficiale Torrelaghese Gambe di Merlo. Per arrivare in via Dean Benedetti si imbocca via Cesare Battisti e dopo circa trecento metri, subito dopo le scuole Tomei, la prima strada a destra che si incrocia è appunto via Dean Benedetti che percorrendola tutta va a confluire in via Verdi.

Il direttore artistico Andrea Tofanelli (trombettista jazz mondiale), assente perché impegnato in questi giorni con alcuni concerti in Canada, ha mandato un messaggio in cui esprime “soddisfazione e felicità perché sia stata dedicata una strada a Dean Benedetti, la cui fama è finalmente riconosciuta anche in Italia e soprattutto nella cittadina d’origine della sua famiglia, qui a Torre del Lago. Questo è il primo esempio di strada dedicata ad un musicista di jazz, almeno nella nostra zona, e questa la dice lunga sulla vivacità culturale e l’apertura mentale che dimostriamo di avere rispetto a molte altre realtà cittadine simili alla nostra. Torre del Lago Puccini è un paese che ha sempre dato importanza alla musica, e i molteplici e variegati eventi artistici che si sono susseguiti soprattutto in questi ultimi 10 anni lo dimostrano”.

Presentato il programma del “9°Dean Benedetti Jazz festival 2008”, massima la qualità degli artisti selezionati da Andrea Tofanelli con quel tocco di originalità che riesce a distinguersi in mezzo ad altri festival; basta infatti scorrere la lista dei grandi artisti jazz intervenuti in queste edizioni e vedere l’affluenza del pubblico avuta negli anni passati.

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