Bufera alla GAMC: Pieraccini contesta i cambiamenti del nuovo assessore alla Cultura Ciro Costagliola
Attualità mercoledì 11 giugno 2008 0Caos in vista per la nuova galleria d'Arte Moderna e Contemporanea GAMC.
Il senatore Giovanni Pieraccini, autore della donazione, insieme alla moglie Vera di oltre di 2300 opere con 1800 grafiche dagli impressionisti e 39 grafiche di Picasso, boccia le scelte locali e le novità annunciate dal nuovo Assessore alla Cultura Ciro Costagliola .
E questo conflitto culturale rischia di produrre rallentamenti nella donazione di altre opere d'arte o addirittura lo stop definitivo.
"Per rappresentare un vero rinnovamento la nuova maggioranza deve resistere alle pressioni locali di gruppi e partiti interessati alla distribuzione di posti e poltrone. Le pressioni locali sono state concausa della sconfitta del centrosinistra- Commenta Pieraccini- Per il rilancio di Viareggio, serve altro. Viareggio è una città con grandi eredità storiche, turistiche e culturali. Ha istituzioni di grande rilievo come il Premio Viareggio, il Pucciniano, il sistema museale, il Carnevale. Il Patrimonio da mantenere e rinnovare è davvero grande."
Pieraccini continua manifestando il suo parere contrario alla decisione di avallare un comitato scientifico che sarebbe l'orgoglio di qualsiasi altro museo nazionale, di cui fanno parte grandissime personalità quali la sovraintendente degli Uffizi Acidini, la Sovraintendente Clarelli della Galleria Nazionale di Roma, la Direttrice dell'Istituto nazionale della grafica Papaldo, il vice-rettore dell'Università di Pisa e sovraintendente al Museo della grafica di Pisa Tongiorgi, il sovraintendente di Bologna Ficacci e i rappresentanti della Sovraintendenza di Lucca.
"Gli Amministratori Comunali hanno il dovere di consultarlo" sottolinea." Non si può buttare a mare la rete della grafica con le iniziative congiunte tra questi Musei e Viareggio, con scambi di mostre, premi e concorsi per giovani artisti. Non capisco eprchè si voglia modificare questo disegno senza riflettere bene e ascoltare me e le personalità del Consiglio di indirizzo. Sembra che quello che abbiamo fatto sia un corpo estraneo e si preferisca rinunciare al museo nazionale per ridursi all'ingresso di piccoli artisti locali"
Il casus belli che ha fatto traboccare il vaso sono però le rimostranze legate al concorso per Direttore della Gamc. Il concorso è stato varato per il ruolo nazionale che assumerà la Gamc ed è sembrato giusto scegliere un drettivo di livello nazionale.
In comune invece è stata sottolineataa la volontà di abolire il concorso nazionale e nominare un Direttore locale.
"Non capisco perchè cancellare il concorso, si creano anche rischi legali perchè il concorso è in atto, sono arrivate oltre 400 domande da tutta Italia e manca solo la riunione della Commissione Giudicatrice-commenta Pieraccini- C'è un diritto acquisito dei candidati ad essere giudicati.Non si può annullare il concorso con un atto unilaterale. Ne scaturiranno cause legali infinite. E poi come si può togliere l'incarico a personalità così importanti senza giustificazione? Ecco, sono addolorato nel vedere che questo disegno di un museo nazionale perda la sua funzione. Se succedesse questo, non ci resta che ritirarci, parlo per me, delle personalità della cultura, dei promotori dei progetti di collaborazione tra istituzioni. sia chiaro, non voglio riprendermi le opere donate, la volontà di dare tutto quello che ho a Viareggio, non cambia con il cambiare delle maggioranze politiche, ma credo di avere diritto a che non si facciano cambiamenti radicali senza prima consultarmi."
Infine, Pieraccini sottolinea la preoccupazione rivolta al Festival Puccini. Ritiene che Simoni non abbia un'autorità musicale di livello nazionale.
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