Eugenio Amore rappresenterà l’Italia e Viareggio alle prossime Olimpiadi di Pechino 2008

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Arriva un giorno nella vita in cui ti trovi a vivere un sogno e forse nemmeno te ne accorgi, questo sembra essere lo stato d’animo del beacher Eugenio Amore, bolognese di nascita ma viareggino d’adozione. Avvicinatosi al beach quasi venti anni fa per gioco, tra amici, sulla Marina di Torre del Lago ora Eugenio è un beacher affermato a livello mondiale che da anni veste la maglia azzurra e che con Lione, complice l’infortunio di Varnier prenderà parte alle prossime Olimpiadi di Pechino 2008, ma lui che non ha mai fatto mistero di puntare più ad una postazione stabile nel main drow del World Tour, vede le Olimpiadi come ‘una tappa, un torneo importante e magari unico, però semplicemente un intermezzo che si vive forse una sola volta nella vita”. Non c’è magia, non traspare emozione, ne ansia o tanto meno curiosità dalla voce di Eugenio mentre ripercorre le fasi della sua Carriera da quando a Torre del Lago si allenava con gli amici fino ad adesso che a Roma si allena con il team azzurro.

“Ho iniziato a giocare in spiaggia nel 1990, solo per divertimento, e non potendo fare beach tutto l’anno mi sono avvicinato all’indoor a Piano di Conca in prima divisione dove ho giocato tre anni con lo scopo primario di divertirmi tornando in estate di nuovo in spiaggia con Luca dal Torrione (prematuramente scomparso un paio di anni fa in un incidente in Darsena), Stefano Spadoni ed altri amatori di questo sport. “
Racconta Eugenio che sempre con gli amici per migliorare gli effetti dell’allenamento si è costruito gli strumenti necessari ottenendo dalla Gazzetta dello Sport l’appellativo di ‘Autodidatta’, appellativo che Eugenio si sente ancora vedendolo un po’ anche come un suo limite per essere rimasto sempre lo stesso “questo è un pregio ma anche il mio difetto, ho le mie convinzioni, confermate anche dal modo di giocare di diversi atleti all’estero, ma questo a volte mi limita impedendomi di valutare bene altre soluzioni”.

Quello che all’inizio era solo un divertimento si è poi trasformato in un vero e proprio lavoro e quando nel ‘99 ha esordito al Campionato Italiano ha capito di poter fare sul serio “ ero un esordiente, mi allenavo per il piacere di giocare e prendevo parte a queste tappe per il gusto anche di andare fuori. Con il nono posto del primo torneo, la finale ed il quarto posto ottenuti lo stesso anno con compagni diversi, ho capito che potevo fare qualcosa”.

Difficile e costoso il mondo del beach per i frequenti spostamenti ha visto Eugenio impegnato part –time nell’indoor “ è difficile poter fare solo il beacher, per questo mi sono dedicato anche all’indoor scegliendo squadre di seri B che mi permettessero di essere libero per allenarmi poi sulla sabbia” e così è stato protagonista in ogni squadra dove ha militato arrivando pressoché sempre ai play off promozione come con Santa Croce portata dalla B all’A2 e vestendo la maglia conciaria anche in massima serie. Poi è arrivata la nazionale e con quella anche i fondi per fare del beach una professione ed uno stile di vita con un rammarico sempre presente” non potersi allenare sulle sue spiagge viareggine”.
Il progetto azzurro ha permesso ad Eugio ‘così viene chiamato sulla sabbia’ di vivere il beach intensamente, come altrimenti non avrebbe potuto fare. “Purtroppo il beach è ancora considerato uno sport di ‘zingari’, sarebbe importante che venisse considerato uno sport a se, non satellite dell’indoor. Sono convinto che piano piano le cose miglioreranno l’importante è che la Federazione continui a crederci”.

Chi non ha mai smesso di crederci è il beacher nostrano che lungo il cammino ha cambiato diversi partner rimanendo sempre in corsa
“ ho esordito a livello mondiale proprio con Lione con il quale andrò a Pechino 2008, poi per incompatibilità di carattere il nostro cammino si è separato. Tra tutti i compagni con Riccardo Fenili (viareggino doc pluricampione d’Italia nel beach, ex azzurro) ho raggiunto il maggior numero di successi e soprattutto costanza nei risultati, avrei tanto voluto arrivare a Pechino con lui che è stato il mio compagno storico ed un amico, ma così non è stato.
Tra tutti i partner però per carattere estro e caratteristiche forse il più congeniale è stato Emilio Maniero, ma a quel tempo – confessa – ero troppo impaziente, volevo subito i risultati e non ho dato tempo alla coppia. Con Tomatis poi ho raggiunto il miglior risultato con il 5° posto al World Tour di Shanghai nel 2006, ed infine Bizzotto che dopo Fenili è diventato il compagno di ventura nella corsa all’Olimpiade che però si è infranta con un 32° posto nel ranking mondiale (per qualificarsi occorreva al massimo un 23° posto), ci è mancato davvero poco”.

Il cambio di partner è una costante del percorso di Eugenio che ammette “ forse le delusioni maggiori di questo periodo sono state quando prima Fenili poi Tomatis non hanno più voluto giocare con me per incompatibilità di carattere”.

Anche scavando a fondo è difficile sentire entusiasmo e soddisfazione dalla sua voce ed Eugenio confessa: “è difficile per me essere soddisfatto, il semplice fatto di poter giocare mi rende felice, ma non mi esalto, lo so è strano ma sono fatto così. Non mi sono esaltato per il 5° posto di Shanghai così come per la partecipazione alle Olimpiadi anche se capisco che sono risultati importanti.

Ma allora cosa hai provato quando hai saputo della tua partecipazione ai giochi ai cinque cerchi?
Onestamente quando mi ha telefonato Varnier per dirmi che si doveva operare ho pianto per 30’ sapevo cosa significava per lui perdere questa occasione guadagnata sul campo. Certo sono felice di questa opportunità ma avrei preferito partecipare come conseguenza di un 13° posto nel main drow.

Pensando a Pechino non ci sono brividi, emozioni,sensazioni particolari
No, ripeto so che è strano ma per adesso la vivo come un torneo niente di più niente di meno. Probabilmente quando sarò là ne sarò veramente cosciente e magari in campo mi tremeranno le gambe. So di rappresentare Viareggio e l’Italia ad uno degli eventi più ambiti dagli sportivi e darò il massimo.

A Pechino andrai con Lione, poco tempo per instaurare un forte rapporto di coppia
Si ci stiamo allenando molto e prima della partenza prevista il 4 agosto, prenderemo parte alla tappa di Viesto del Campionato Italiano e poi voleremo a Praga per cercare di giocare più gare possibili.

Quali sono le vostre possibilità?
Siamo una coppia dell’ultima ora, i classici out sider che non sono conosciuti e che possono fare tutto come niente, gli avversari dovranno studiarci sul campo e, per questo può veramente accadere di tutto

Tra un allenamento e l’altro, Eugenio che da un lato non vede l’ora che sia il 25 agosto per ricongiungersi con la famiglia, ammette di fare il vacanziero:” Sono un tipo pieno di vita, la sabbia non mi stanca e quindi mi piace andare in giro e vivere il posto in cui mi trovo, ma non sono un romantico, non ho un posto preferito anche se Rio de Janiero dove facciamo un mese di ritiro, è come l’ombelico del mondo per il beach volley’.

Una vita da girovago ed una lontananza dalla famiglia che a volte si fa pesante “ è sempre difficile stare lontano anche se ci sentiamo spesso e mia moglie capisce, le bimbe sono piccole e non è sempre facile far comprendere che il loro papà è sempre fuori, mi piacerebbe contribuire di più alla loro educazione, ma per il momento non è possibile”.

E proprio quella stessa famiglia, con gli amici gli ha dato quella gioia immensa che arriva dal prender parte alle Olimpiadi “ quando si è sparsa la voce il loro affetto è stato enorme” racconta sorridendo “ mi hanno letteralmente sommerso di telegrammi telefonate messaggi. Sono tutti esplosi di gioia, e si sono messi a piangere quasi in modo imbarazzante. Per me la loro gioia è stata più importante di quella che ho provato io, vedere il loro affetto, mi ha reso contentissimo. Tutti sanno quanto ho dedicato a questo sport”

E quanto vorresti ancora dedicargli …
Si, se il fisico me lo permette io provo anche Londra 2012.

Per Eugenio poi il futuro è chiaro “continuare a giocare, e realizzare il famoso pallone in Darsena(Viareggio) magari al Marechiaro”- da anni base di appoggio del viareggino – “per poter insegnare il beach volley” e poi perché no fare dell’altra grande passione un lavoro part-time “sono un appassionato di pesca e da un anno scrivo per ‘Pescare Carp Fishing’ un’importante rivista specializzata edita dalla Olimpia” Con un progetto più ampio e più ambizioso di poter gestire una parte del lago di Massaciuccoli perché “è un posto bellissimo ma poco sfruttato a livello turistico”.

Le Olimpiadi sono alle porte il conto alla rovescia è scattato e quello che tornerà sarà un Eugenio Amore ancora più ricco di esperienza, amicizie e chissà magari tatuaggi “ potrei tatuarmi i cinque cerchi, perché i giochi sono una di quelle cose uniche nella vita” ma sarà al tempo stesso anche il solito ‘tipo alla mano, semplice, un tipo paesano, appassionato di pesca” che del ‘Cavallo Pazzo’ che tutti ricordano non ha più il temperamento irrequieto ed impaziente in campo ma ha sempre la voglia di vivere “ più che un cavallo pazzo, sono un eterno Peter Pan, un uomo pieno di vita con tanta energia, un trentaseienne che vive come se di anni ne avesse ancora venticinque”.

E allora non rimane che augurare a questo eterno Peter Pan di volare sulla ‘sabbia’ di Pechino portando alti i colori dell’Italia, sostenuto da tutta Viareggio.

Nicoletta Dati


LA SCHEDA
Data di nascita: 17 febbraio 1972
Luogo di nascita: Vergato (Bologna)
Altezza x Peso: m. 1,93 x kg. 80
Stato civile: sposato con Vanessa e padre di Asia (6 anni) e Ginevra (10mesi)
Tecnico attuale: Dionisio Lequaglie
Hobbies: Musica, Pesca, Vivere la Vita
Risultato Migliore nel beach: 5° posto al World Tour di Shanghai nel 2006

IL CURRICULUM INDOOR
1991/93 1°Div Piano di Conca
1993/95 Migliarino B2
1995/96 Migliarino C1
1996/97 Migliarino B2
1997/98 Il Fotoamatore Migliarino B2
1998/99 Artic Bottega B1
1999/00 Codyeco Lupi S. Croce B1
2000/01 BPC Blueline Samgas Crema B1
2001/02 Ostia Volley B1
2002/03 Lupi S. Croce A2
2003/04 Lunica Volley Aulla B1
2004/05 Pall. Livorno B2
2005/06 Olympia Massa B1
2006/08 beach volley
2008/09 Quasar Massa B1

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