Bruciano le colline sul monte Quiesa a Massarosa. Probabile che il piromane sia tornato a colpire
Attualità domenica 5 ottobre 2008 0Ancora fiamme in Versilia. Nonostante la chiusura del periodo considerato a maggior rischio per gli incendi il fuoco è tornato a colpire. Questa volta ad essere devastate da un incendio sono state le colline sopra Massarosa.
Sul Monte Quiesa. Improbabile che a causare il vasto incendio, che ha mandato in fumo molti ettari di bosco e di ulivi, sia stata una sigaretta non spenta. L'origine quasi certa delle fiamme, secondo i primi rilievi, è dolosa. Il pensiero comune è che il piromane sia tornato a colpire, per l'ennesima volta. Il rogo, si è sviluppato nelle prime ore del pomeriggio di ieri, nella frazione del Comune di Massarosa, in località Tripelli. A dare l'allarme alcuni residenti e molti cacciatori che si trovavano nel bosco e che hanno visto le fiamme. Tre almeno i focolai, localizzati in tre punti diversi della collina, distanti tra loro.
Le fiamme, alte, hanno lambito le case, tutte abitate, che si trovano arrampicate sul colle. Il denso fumo nero che ha avvolto l'intera zona ha reso l'aria irrespirabile in pochi istanti. I primi ad intervenire sul posto sono stati i mezzi dei Vigili del Fuoco di Lucca, con un Aps, un autobotte ed una campagnola. L'incendio di vaste dimensioni ha reso necessario l'invio di rinforzi dalla Caserma dei Vigili del Fuoco di Viareggio, con un altro Aps, un'altra autobotte ed un'altra campagnola.
Gli uomini del soccorso hanno dovuto arrampicarsi per viottoli sterrati ed impervi per raggiungere i tre focolai.
Supportati da una pattuglia di agenti della Polizia Provinciale di Lucca, dai Vigili Urbani del Comune di Massarosa, dai volontari dell'Antincendio Boschivo e dagli uomini della Protezione Civile.
Per domare le fiamme sono stati inviati sul posto anche due elicotteri, uno della Provincia e uno della Regione, che per oltre tre ore hanno attinto acqua dal vicino Lago di Massaciuccoli, riversandola nei punti non accessibili via terra.
L'operazione di spegnimento dell'incendio ha avuto termine solo a tarda serata. Quando poi la zona è stata bonificata. La viabilità sulla strada provinciale Sarzanese è stata diretta dagli agenti della Polizia Provinciale e Municipale. Nell'incendio è andato distrutto, oltre centinaia di ulivi, di proprietà, e di castagni, anche un capanno di cacciatori.
Tra le boscaglie, gli agenti della Polizia Provinciale di Lucca e gli uomini della Protezione Civile hanno trovato una sorta di discarica a cielo aperto. A fiamme domate quello che apparso agli occhi degli operatori sono stati accumuli di scarti di falegnameria, scheletri di elettrodomestici e fusti di liquidi non meglio identificati. Difficili per gli inquirenti le indagini per risalire ai responsabili.
Letizia Tassinari
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