Ma chi è il ministro Mariastella Gelmini. Scopriamo i suoi segreti

Cultura 11

Mariastella Gelmini (Leno, 1° luglio 1973) è una politica italiana, ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca dell'attuale governo. Laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Brescia, specializzata in diritto amministrativo, ha superato l'esame di Stato per la professione di avvocato presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria nel 2002, dopo aver svolto il primo anno di praticantato a Brescia e il secondo nella stessa Reggio Calabria.

Ex-coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia, è stata eletta alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 2006 (XV legislatura) e confermata nel 2008 (XVI legislatura) nelle liste del Popolo della Libertà.

Carriera politica
Entrata in Forza Italia sin dalla cosiddetta "discesa in campo" di Silvio Berlusconi,è stata presidente del club "azzurro" di Desenzano del Garda dal 1994[senza fonte]. Nel 1998 è stata prima degli eletti alle amministrative ricoprendo la carica di presidente del consiglio del comune di Desenzano del Garda fino al 2000 quando fu sfiduciata da presidente del consiglio comunale per inoperosità[senza fonte].

Dal 2002 è stata assessore al territorio della provincia di Brescia dove ha realizzato il "Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale" e ha ottenuto il riconoscimento di nuovi parchi quali il "Parco della rocca e del sasso di Manerba" e l'ampliamento del "Parco delle colline di Brescia" e del "Parco del lago Moro", mentre dal 2004 è stata assessore all'agricoltura.

Prima degli eletti alla Regione Lombardia nella circoscrizione di Brescia per Forza Italia, entra nel Consiglio Regionale della Lombardia nell'aprile del 2005.

Il mese successivo[senza fonte], a seguito del successo elettorale, diventa coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia.

Nel 2006 Mariastella Gelmini viene eletta alla Camera dei Deputati, dove è stata membro della giunta per le autorizzazioni a procedere, del comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e della II commissione giustizia.

È l'autrice del progetto di legge "per la promozione e l'attuazione del merito nella società, nell'economia e nella pubblica amministrazione", presentato il 5 febbraio 2008.

Ha fatto parte del comitato costituente del Popolo della Libertà dove ha coordinato il gruppo di lavoro sullo statuto del nuovo movimento politico.[senza fonte] Secondo alcuni media, è gradita agli ambienti di Comunione e Liberazione.

Nel 2008 è stata riconfermata alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lombardia II per il Popolo della Libertà ed è stata nominata ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel Governo Berlusconi IV.


Ministro dell'Istruzione
Per tentare di contrastare il fenomeno del bullismo diffuso nelle scuole, il ministro Gelmini ha stabilito il ripristino del voto in condotta e del suo valore in pagella.
Inoltre, sono stati ripristinati in pagella i voti, anziché i giudizi, nonché l'insegnamento obbligatorio dell'educazione civica, la formazione alle regole della strada e al rispetto dell'ambiente. Al fine di ridurre il fenomeno del "caro-libri", ha introdotto un sistema che da un lato prevede la riedizione dei testi scolastici solo in caso di ingenti revisioni degli stessi, e in un arco di tempo non inferiore dai 3 ai 5 anni; e dall'altro promuove nuove versioni digitalizzate.

Nel settembre 2008 la Gelmini ha reso noto che alle scuole elementari tornerà il maestro unico, a partire già dal 2009 per le prime classi. Ha spiegato questa sua decisione affermando che la scelta effettuata anni fa di assegnare tre maestri ogni due classi alle elementari non avrebbe avuto nessuna motivazione educazionale o pedagogica, ma sarebbe stata fatta solo perché serviva a far aumentare il numero degli insegnanti, che ora sarebbero diventati troppo numerosi a fronte di un numero di studenti sempre più esiguo.

La Gelmini ha anche tenuto a evidenziare lo stato di profonda crisi in cui verserebbe il sistema scolastico del Mezzogiorno d'Italia, a seguito delle valutazioni effettuate dall'istituto OCSE nelle quali i ragazzi del Sud sono collocati agli ultimi posti e ha quindi espresso l'intenzione di volerne migliorarne la qualità, istituendo criteri meritocratici nella selezione e valutazione dei docenti.

Nell'ottobre 2008 il ministro ha stanziato i fondi per l'acquisto di 11.000 lavagne interattive multimediali, collegabili a computer ed anche alla rete internet.


Controversie
Il provvedimento sul "caro-libri" è stato criticato dall'A.I.E. (associazione italiana degli editori), così come il provvedimento legato all'introduzione delle lavagne multimediali.

La sua politica ministeriale è stata criticata dai sindacati Gilda, Cobas, CGIL, CISL e UIL, a causa del piano di tagli previsto nella finanziaria per un totale di 150.000 dipendenti tra docenti e personale ausiliario] Si tratterebbe del più grande piano di taglio del personale della scuola italiana di sempre[senza fonte]. Altre polemiche sono state suscitate dalle dichiarazioni che il ministro ha fatto riguardo l'assenza di un apparato meritocratico all'interno del sistema scolastico italiano ; in proposito, è stata criticata perché lei stessa si era trasferita per poter sostenere l'esame di abilitazione alla professione di avvocato nella città di Reggio Calabria, ove la percentuale degli ammessi sarebbe stata pari ad oltre il triplo rispetto a quella nella vicina città di Brescia. La Gelmini si è difesa affermando che all'epoca i suoi genitori non potevano permettersi di mantenerla a lungo negli studi, e che essendo sfavorita da un sistema generale di "esamificio" dominato a suo parere da una logica di casta che promuoveva esclusivamente i figli dei giuristi più emergenti, l'unico modo per ottenere l'abilitazione fosse quello di sostenere l'esame in un altra sede.

Il piano di razionalizzazione è partito dalla scuola elementare mediante la reintroduzione del maestro unico tramite decreto legge. L'utilizzo dello strumento del decreto legge senza la concertazione con i sindacati, ha portato gli stessi a manifestare la loro contrarietà temendo ricadute sul tempo scuola (tempo pieno) e sull'occupazione.Si parla della riduzione di decine di migliaia di cattedre. In un primo momento, anche il ministro leghista Umberto Bossi non si era trovato d'accordo con tale decisione,ma poco dopo ha dichiarato che nei confronti della Gelmini non esiste nessun conflitto.

Al fianco della Gelmini si sono schierati sia membri del suo stesso partito come Maurizio Gasparri, che ha giudicato le accuse alla Gelmini strumentali e animate da una visione ideologica di parte, sia alcuni esponenti dell'opposizione, come l'ex-ministro dell'Istruzione Luigi Berlinguer, parzialmente in favore del suo operato e dell'intenzione di riformare la scuola.

È stato poi lo stesso presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a riaffermare la necessità dei tagli alla scuola, aggiungendo che nessuna parte politica o sociale può sottrarsi a questa esigenza, e che «non sono sostenibili posizioni di pura difesa dell'esistente».I sostenitori del provvedimento giudicano sbagliata la scelta, risalente al 1990, di abolire il maestro unico.


Vita privata
È figlia dell'ex-sindaco democristiano del comune di Milzano già proprietario di una piccola azienda agricola. Ha una sorella impiegata come maestra elementare, rappresentante della CGIL


Fonte: Wikipedia.it

11 commenti

  1. Burla Mattto giovedì 16 settembre 2010 alle 21:16:33

    Ma ci meravigliamo per così poco ?
    vi ricordo che siamo in un paese dove uno con la maturità superiore presa a calci un culo in OTTO ANNI dico OTTO ANNI ha raggiunto la terza carica dello stato
    dove uno con la TERZA MEDIA SERALE ha avuto prima il ministero delle finanze e poi la presidenza di una regione

  2. occhio vigile domenica 2 novembre 2008 alle 00:51:24

    destituita da presidente del consiglio comunale di desenzano del garda - vai a vedere la delibera n. 33 del 31 marzo 2000 del consiglio comunale- buona lettura

  3. filippo mercoledì 29 ottobre 2008 alle 20:59:12

    germini ritirate

  4. MARA sabato 25 ottobre 2008 alle 16:08:00

    Sono una giovane insegnante di matematica vincitrice di pubblico concorso negli istituti superiori del sud. Condivido il piano del ministro. Nella scuola c'è bisogno di pulizia: ci sono diversi insegnanti che dovrebbero studiare o meglio aggirnare i loro vecchi metodi piuttosto che lamentarsi per i giusti tagli. Purtroppo il personale della scuola è abituato a dire no (pilotato dai sindacati) prima di studiare attentamente quanto viene proposto.

  5. cordovani domenica 12 ottobre 2008 alle 12:19:04

    o mio dio bobo...... io devo imparare a scrivere?si capisce benissimo che ho dimenticato una "d"....cosa vuol dire facesero????io sono ignotante?cosa vuol dire ignotate? visto che sono io l ignotante spiegami cosa vuol dire

  6. BOBO domenica 12 ottobre 2008 alle 09:34:33

    scusate l'error...FACESSERO::::NO FACESERO...;))

  7. BOBO domenica 12 ottobre 2008 alle 09:33:31

    di cordovani impara a scrivere...mi sa che l'ignotante sei te(si dice sud no su).E se poi gli studenti facesero meno gli stronzi a scuola e si applicassero di +...ci sarebbero meno problemi...w gli anni 70

  8. cordovani sabato 11 ottobre 2008 alle 17:02:06

    migliorare la scuola??? cioè tagliare i fondi destinati alla scuola pubblica è migliorarla?é come levare del cibo ad un anoressico!! questo è migliorarla??? si arrivera al punto che studiare se lo potra permettere solo i figli di papa!!! ah dimenticavo che un popolo ingnorante si comanda meglio...ciò spiega come mai ad aprile l italia li ha rivotati!!!!! w la scuola privata....

  9. Lisa sabato 11 ottobre 2008 alle 15:53:40

    Brava Gelmini, che sta cercando di migliorare la nostra scuola italiana. Hai tutto il mio appoggio.

  10. fabrizio sabato 11 ottobre 2008 alle 15:50:08

    non è andata a prendere la laurea, ma una abilitazione alla professione, come tanti illustri professionisti Viareggini, politici e non politici e tutti proprio a reggio calabia...
    Però mi domando : Quale alternativa, per le nostre famiglie, ai libri di testo che costano un esagerazione e tutti gli anni ci vogliono nuovi. E' vero o no, che i maestri e le prof. lavorano 14 - 16 ore alla settimana e prendono comunque uno stipendio sicuro a fronte di almeno due mesi e mezzo di ferie pure !!!
    E al dilagante bullismo nelle scuole in particolare nel sud, dove certamente l'istruzione non aiuta la popolazione ?
    Allora cosa proponi, su questi semplici argomenti? oltre alle offese gratuite , signor Cordovani ??? lasciamo tutto come stiamo ora ????????

  11. cordovani sabato 11 ottobre 2008 alle 12:53:00

    èdovuta andare al su per prendre 1 laurea senno era sempre a studiare......germini merda.....

LASCIA IL TUO COMMENTO

L'indirizzo e-mail non sarà pubblicato ma utilizzato, solo se lo desideri, per avvisarti della presenza di nuovi commenti. I campi indicati con * sono obbligatori.

Avvisami se qualcuno risponde alla discussione: 

Lo STAFF Viareggino.it si riserva la possibilità di cancellare commenti nei quali sia utilizzato un linguaggio offensivo o vi siano offese a persone e/o cose. Ci auguriamo che le discussioni siano affrontate con serenità ed intelligenza da parte di tutti. Viareggino.it non è in alcun modo responsabile dei commenti inseriti.

Ultime notizie pubblicate

Viareggino.it, il Portale internet che "vive" Viareggio e la Versilia
Scrivici: info@viareggino.com
Ufficio Stampa: stampa@viareggino.com
Telefono: 389-0205164
© 1999-2025 - Proprietà Viva Associazione Culturale | P.Iva 02361310465

Iscriviti a Viareggino

112755595

Torna su