Il tribunale di Firenze attribuisce a Lucca la proprietà della villa di Viareggio del maestro Puccini
Cultura sabato 8 novembre 2008 0Lo Stato dovrà cedere la villa nel centro di Viareggio appartenuta a Giacomo Puccini e restituire parte dei diritti d'autore sulle opere alla Fondazione intitolata al maestro: lo ha stabilito una sentenza del tribunale civile di Firenze i cui contenuti sono stati resi noti oggi a Lucca dal sindaco Mauro Favilla.
L'agenzia del demanio dovrà, secondo la sentenza, rilasciare la villa in viale Buonarroti a Viareggio e restituire somme per 2,1 milioni di euro circa. La Fondazione Puccini aveva citato in giudizio la presidenza del consiglio dei ministri per farsi riconoscere come beneficiaria di un legato stabilito dagli eredi di Antonio Puccini, figlio naturale del maestro. Per molti anni la parte di beni e diritti spettanti alla Fondazione era stata incamerata dallo Stato. Da ora in poi, ha spiegato il sindaco Favilla, "i diritti d'autore residui sulle ultime opere di Puccini saranno versati alla Fondazione. In particolare sono i diritti relativi a 'La Fanciulla del West', 'Turandot', 'La Rondine' e il trittico 'Gianni Schicchi', 'Suor Angelica' e 'Tabarro'.
Nella sentenza il tribunale di Firenze ha stabilito che "la quota dei diritti d'autore relativi alle opere di Giacomo Puccini a carico della casa musicale Ricordi, è gravata da legato in favore della Fondazione Giacomo Puccini, in forza di testamento olografo di Livio Dell'Anna". Dell'Anna era il fratello della nuora dell'ultimo erede di Puccini. Inoltre l'agenzia del demanio dovrà pagare metà delle spese processuali sostenute dalla Fondazione Puccini, mentre Simonetta Puccini e l'associazione 'Gli Amici delle case di Giacomo Puccini' dovranno pagare l'altra metà. Simonetta Puccini, erede riconosciuta del maestro, vanta diritti sulla parte legittima dell'eredità, che è pari ad un terzo del patrimonio lasciato dal maestro.
Fonte :Ansa
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