Dopo il sit in davanti al Municipio i precari Mover con i loro rappresentati sindacali Cgil Cisl e Uil sono stati ricevuti dal sindaco Luca Lunardini per chiedere di nuovo la regolarizzazione a tempo indeterminato, in vista delle assunzioni per l'entrata in vigore del nuovo piano della sosta. Quei precari fanno parte da anni della graduatoria della Mo.Ver., dalla quale sono state attinte negli anni assunzioni fisse e chiamate per le stagioni invernali ed estive. "Graduatoria che ha garantito trasparenza, salvaguardando Mover da"parentopoli" - come affermano a gran voce le tre sigle sindacali. Al Sindaco è stato anche denunciato il clima "pesante" che l'attuale amministrazione Mover sta mettendo in atto nei confronti di delegati sindacali e la sistematica violazione delle norme contrattuali e degli accordi aziendali. Il Sindaco, al quale sono state ricordate le assicurazioni occupazionali fatte ai precari sia in campagna elettorale sia in vari incontri avuti dopo la sua elezione, ha espresso la sua personale volontà di perseguirle, ma al contempo ha chiesto tempo per un parere legale sulla normativa vigente. Lavoratori e Organizzazioni Sindacali ripetono però "la correttezza e la legalità sacrosanta di regolarizzare persone che da dieci anni vivono la condizione di precari ed hanno contribuito allo sviluppo dell'Azienda". Per continuare a perseguire questo obiettivo Cgil, Cisl e Uil denunciamo la loro forte preoccupazione per la riduzione del personale addetto al controllo su strada: "in alcune zone opera un solo Ausiliare del Traffico, sugli otto rimasti, divisi in due turni mattina-pomeriggio con due in riposo giornalmente, e quattro sono donne, mentre Sugliano ha incrementato a dieci unità gli addetti con compiti amministrativi". Le conseguenze sono un servizio erogato carente e insufficiente, aumento dell'evasione e problemi di sicurezza per chi opera da solo. " Vorremmo ricordare a tutti che più volte il Presidente della Mo.Ver. aveva affermato che avrebbe sempre mandato gli Ausiliari a lavorare a coppia, proprio per motivi di sicurezza - afferma Giampiero Gudi della Cisl chiedendo, viste le recenti dimissioni di due dipendenti, uno a tempo indeterminato e uno precario in scadenza a dicembre, di reintegrare il personale mancante attingendo dalla graduatoria dei precari.

Ieri mattina intanto i lavoratori Mover " schierati con il presidente Sugliano", quelli cioè iscritti alla Ugl, durante una conferenza stampa in sala Matteo Valenti con il loro rappresentante Luca Cianelli, hanno predisposto una lettera aperta al Sindaco dove si dichiarano "rammaricati per le sterili polemiche da parte di uno sparuto numero di dipendenti che forse per troppi anni hanno goduto di trattamenti estremamente 'particolari'". " Finalmente – sottoscrivono gli iscritti Ugl – abbiamo un presidente che sta cercando di risanare un'azienda prendendo iniziative che vanno tutte in direzioni oggettivamente giuste". I nomi dei firmatari sono Eloise Federica Ingranata, Francesca Ciolli, Annalisa Dal Torrione, Massimiliano Simonini, Alberto Ghelardini, Claudia Pera, Michele Lo Verde, Umberto Marchetti, David Masci, Grazia Della Latta, Elisabetta Tomei, Marisa Farnocchia e Elena Vincenti. Quanto all'azzeramento della graduatoria gli iscritti Ugl pare siano tutti d'accordo, precari inclusi, e accusano Cgil e Cisl di essere indietro di vent'anni. Ma Cgil e Cisl agli attacchi su presunti priviliegi di casta e a questa sorta di operazione di sos al presidente Sugliano con tanto di lodi alla Mover non ci stanno. "Sulla conduzione negativa del presidente Sugliano crediamo non sia il caso di ritornare sicuri, del resto, che ben presto ne saranno consapevoli anche i cittadini tutti di Viareggio".Quello che invece sorprende Guidi della Cisl e Salvatori dela Cgil è che l'Ugl in passato aveva condiviso la sottoscrizione di numerosi accordi, fra i quali anche quello riguardante la graduatoria per le assunzioni del personale, e che, dopo un periodo di latitanza si è rivista solo ora al tavolo delle trattative per appoggiare la linea presidenziale. "Il segretario Cianelli – aggiunge Guidi -. si esprime favorevolmente sul nuovo corso che sta interessando la società Mover ignorando le posizioni riduttive che l'azienda assume su questioni di diritto fondamentali e anche su interpretazioni di natura contrattuale e normativa a tutto discapito dei lavoratori e accusa Cgil e Cisl di essere rimaste indietro di 20 anni. Per quanto riguarda i privilegi non sappiamo precisamente a cosa si riferisca e forse prima di parlare farebbe bene a posare lo sguardo più attentamente su quanto avvenuto in altra parte dell'azienda, dove senza alcuna selezione interna e senza comprendere i criteri adottati o i titoli necessari sono state effettuate una serie di promozioni assegnando fino a due livelli superiori. Se poi Cianelli ritiene un privilegio l'aver lavorato per anni su strada come precario con il legittimo obiettivo di poter un giorno consolidare il proprio rapporto di lavoro e conseguentemente pensa che sia sorpassato rivendicare il rispetto della graduatoria in essere per le assunzioni, e difendere così quei precari, è evidente che noi la pensiamo diversamente e lo rivendichiamo con orgoglio".

Letizia Tassinari