Egisto Olivi presenta il suo nuovo CD : "Semplicemente Egisto"

Attualità 1

L'idea di riproporre le canzoni di Egisto Malfatti in una versione diversa, è venuta a Tiziano Montaresi ed Egisto Olivi qualche anno fa.

Cioè fare un "vestito nuovo" ai brani del Malfatti, con la voce di Egisto Olivi e gli arrangiamenti e idee musicali proposte da Montaresi.

Infatti i brani, in originale, sono nel tempo di "marcetta" e "walzer" e quasi tutti nella versione umplagged chitarra e voce.

Alcuni hanno mantenuto lo stesso ritmo, come "Viareggio Timida”, “Viareggio West” e il “Medley" cambiando però arrangiamento, e i walzer "Passeggiata Margherita”, “Ballata per quattro stagioni" orchestrandoli però in versione sinfonica con rielaborazione della struttura armonica.
Altri come "Viareggio sei Cambiata”, “Pioggia e sole”, ”Made in Italy”, “Le donnine dei tigli”, “Viareggio d'estate”, “Cento case e una via" hanno subìto un cambiamento ritmico nonchè armonico introducendo anche delle parti strumentali soliste, il tutto chiaramente entro le più rigide regole musicali, cioè senza alterare la struttura melodica dei brani.

I suddetti brani sono stati totalmente remixati e ri-cantati, con l’aggiunta di nuovi cori e nuove sonorità rispetto ad una versione precedente del progetto uscita nel 2001.

Infatti in questa nuova edizione sono state aggiunte: "Cento Case e una Via" e gli intermezzi "Il Clown”, “Bagnanti”, “Il Postino" racchiudendo così quasi tutto il repertorio di Egisto Malfatti.
In più l’inedito "Burlamacco", dedicato alla famiglia Bonetti per l'anniversario del centenario della nascita di Uberto Bonetti, brano di Andrea Caciolli e Egisto Olivi dove si racconta il primo incontro di Egisto bambino con la maschera di Viareggio.

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EGISTO OLIVI

Egisto Olivi nasce a Viareggio il 17 ottobre 1950 da mamma Milde e papà Napoleone che, per tanti anni, fu custode del campo di calcio davanti al Novantesimo Minuto, la storica pizzeria affacciata proprio sul campo della Migliarina.

Trascorre la sua gioventù nella “pampa”, ovvero la zona così chiamata della Migliarina che arriva fino al Consorzio di Bonifica, un grande spazio di campagna letteralmente “sventrato” in due dalla costruzione dell’autostrada.
Questo “trauma” divise, oltre al territorio, anche il gruppo di amici che frequantava, facendoli diventare finalmente “grandi”

Gli anni ’60 vedono la famiglia Olivi in grande fermento: preso in gestione un bar-tabacchi alle Cateratte, grazie all’interessamento del fratello Giuliano rilevano il Bar Excelsa davanti alla Stazione, in piazza Dante. Undici anni di lavoro molto intenso fanno sì che anche questa avventura finisca: Giuliano prende una licenza di taxi mentre Egisto si trasferisce da Tito del Molo come cameriere.
Poi, l’attaccamento alle “donne” di famiglia fa sì che, insieme, aprano un bar con piccolo forno per le pizze. E’ il 1976: nasce il Novantesimo Minuto.

A dire il vero il nome originale doveva essere “Tutto il calcio minuto per minuto” poi, per esigenze di insegna (il nome era troppo lungo) è stato scelto il nome della seguitissima trasmissione sportiva domenicale condotta da Paolo Valenti. E proprio il compianto conduttore, una domenica, manda in onda sulla Rai la foto della squadra di calcio e della pizzeria.

Ed il “piccolo bar con forno per le pizze” ha subito un grandissimo successo, diventando un punto di riferimento e di incontro per tutta la Viareggio sportiva e “carnevalara” per ben 33 anni!
Ma torniamo alla musica: a 13 anni, mentre canticchiava lavorando, viene sentito da un dipendente della Sita dal nome Oreste Olivi (solo omonimo ma già un segno del destino) che lo presenta alla professoressa Masini: grazie alle sue lezioni, Egisto viene “iniziato” alla carriera canora.
Partecipa a vari concorsi in tutta la Toscana ma si classifica sempre ai piedi del podio. Arriva secondo al “Gitto d’Oro” di Metato (100.000 lire il premio) superato solo da un cantante locale, ma questo fa sì che si ripresenti l’anno successivo più agguerrito che mai.

Arriva vestito alla Little Tony, canta “La notte” di Adamo sbaragliando tutti e da quel trionfo inanella altri 17 successi di fila vincendo un po’ di tutto (mobili, divani, poltrone e qualche soldo…).
E’ il 1980 quando Egisto “presta” la sua voce al Carnevale cantando una canzone di Puccetti della Libecciata per il Rione dei Fiori.

L’anno successivo inizia la collaborazione con Egisto Malfatti. Quando nel 1983 sentì per la prima volte le parole “non ti sbagliare scendi alla stazione, dove c’è scritto qui felicità” gli viene la pelle d’oca. Vinse con il giudizio unanime di tutta la giuria composta da 14 persone.
In tutto vince per 5 volte, due con “Come un Coriandolo” di Gianluca Cucchiar.

Era il 1987 quando, sotto lo stimolo di Egisto, Cucchiar scrive la canzone che, come ricorda volentieri “ era come se aspettasse solo di essere richiamata dal posto del cuore in cui si era nascosta.”
Sei mesi prima era nata Federica e, quando arrivò alla frase “… quell viso d’angelo vorrei che somigliasse un poco a te…” fece dire ad Egisto che se non avesse vinto avrebbe smesso di cantare.
Ed invece fu un vero e proprio trionfo.

Oltre alla canzone, il calcio è l’altro suo grande amore. Si autodefinisce la “massima espressione della Juventus” da Platini a Lippi, passando per Roberto Baggio che un giorno venne a trovarlo a casa sua.
La Pizzeria, ma anche il Bagno 90° Minuto hanno ospitato (e ospita anche oggi) personaggi famosi, due dei quali sono diventati, negli anni, suoi grandissimi amici: Giorgio Panariello e Gianni Minà.
Ed arriviamo al 2006, un anno che segna profondamente la vita di Egisto.
Era il 18 gennaio, la vigilia di un viaggio a Roma a casa di Gianni Minà dove avrebbe dovuto conoscere Sabrina Ferilli. Invece, ha conosciuto un’altra donna, decisamente più vecchia e brutta.
“La donnina con la falciana”, come viene definita da Egisto, gli saltò addosso all’improvviso ma, grazie ai coriandoli che gli scorrono nelle vene e che hanno fatto da antidoto ai suoi attacchi, è riuscito a sfuggirgli ed eccolo ancora qua circondato dalla sua splendida famiglia, guidata dalla moglie Sandra e da un innumerevole stuolo di amici che giornalmente lo vanno a trovare nella sua casa dietro al Novantesimo Minuto.

E proprio la forza che non credeva di poter mai avere ed il sostegno e l’affetto di tutte queste persone hanno fatto in modo che Egisto stia continuando a dispensare emozioni sia su cd che dal vivo, come la notte di S. Silvestro 2008 quando, sotto una pioggia battente, ha fatto cantare e ballare oltre 3.000 persone in piazza Mazzini.


TIZIANO MONTARESI

Tiziano Montaresi nasce a Viareggio il 5 ottobre 1958.
Dopo il diploma di maturità tecnica, consegue il diploma di setticlavio musicale nel 1983 complementare agli studi di chitarra classica presso i conservatori “Cherubini” di Firenze.
Ha frequentato corsi “Berklee School” di chitarra elettrica moderna con indirizzo jazzistico, studi di composizione presso il Conservatorio “Mascagni” di Livorno e orchestrazione contemporanea presso l’Accademia musicale di Pavia.
Numerose le sue esperienze come musicista: nel 1987 entra a far parte dell’orchestra del maestro Bonocore sotto patrocinio RAI fino al 1989. Ha partecipato come chitarrista a vari tour di cantanti come Ornella Vanoni e Franco Califano fino al 1992.
Ha realizzato musiche per titoli di testa e coda per vari documentari e svariati brani di musica leggera.
Dal 1994 lavora alla realizzazione di Master musicali contribuendo sia come chitarrista, sia come arrangiatore per le seguenti etichette: 101 Records, Delta, Dwa e Blue Note.
Nel 1998 realizza “La Magia del Carnevale” prodotto dalla Fondazione Carnevale e Number One.
Nel 2001 ha realizzato e prodotto per Number One il Cd “Egisto canta Egisto”, curandone tutta la rielaborazione e stesura dei brani nonchè agli arrangiamenti.

Come fonico audio ha realizzato:
1996: Mix disco “Music is my life” artista Phat 9, etichetta Digit International
1998: Cd album “La magia del Carnevale”, etichetta G&G Records
2000: Mix disco “For love” artista Salimah, etichetta Self
2001: Cd album “Egisto canta Egisto”
2001: colonna sonora backstage “L’artigiano di Viareggio” di Mario Monicelli
2002: Cd album “15 minutes and 30 years” artista Fabio’s Fables, etichetta Ethnoworld Record
2003: colonna sonora backstage “Un difetto di famiglia” Rai Uno
2004: colonna sonora cortometraggio “Lalibi” di M. Cucurnia
2004: colonna sonora backstage film documentario “Genova amore mio” con Paolo Villaggio, Rai Tre
2005: colonna sonora backstage “Una famiglia in giallo”
2006: colonna sonora film per il cinema “Solo metro” di M. Cucurnia, con Michele Placido e Anna Valle

Dal 1995 è proprietario di uno studio di registrazione audio dove attualmente svolge la propria attività di musicista e fonico

1 commento

  1. armando giovedì 29 gennaio 2009 alle 22:34:07

    ciao egisto. Vedo che sei tornato in perfetta forma. Ti aspetto al campo scuola sai un grande terzino vuole sempre togliere le scarpe ad una grande attaccante. Ti ricordi? ciao

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