La missione ad Abu Dhabi per la Fondazione Festival Pucciniano è stato un autentico successo
Festival Puccini giovedì 12 febbraio 2009 1Entra nel vivo il progetto di scambi culturali tra la Fondazione Festival Pucciniano e le Istituzioni culturali degli Emirati Arabi.
Al ritorno della missione ufficiale il presidente della Fondazione Massimiliano Simoni è al lavoro per realizzare un evento musicale pucciniano ad Abu Dhabi già nel prossimo giugno
L’ambasciatore italiano Paolo Dionisi ha definito il Progetto Puccini Emirates, presentato dalla Fondazione la chiave per favorire interscambi culturali tra l’Italia e gli Emirati, un paese in grande crescita ed animato da grandi ambizioni in ambito culturale ed artistico.
L’occasione per avviare concreti accordi di collaborazione è stato il World Future Energy Summit a cui ha partecipato il presidente della Fondazione Massimiliano Simoni, invitato a far parte della delegazione ufficiale italiana composta da rappresentanti del governo, di istituzioni italiane preposte alla cooperazione economica e culturale, tra cui il presidente dell’Ice ambasciatore Umberto Vattani, il presidente dell’ENEA Luigi Paganetto, il delegato all’'Assemblea parlamentare della organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) onorevole Riccardo Migliori e rappresentanti dell’ANCI, dell’Enea e rappresentanti del mondo industriale.
La missione ad Abu Dhabi per la Fondazione Festival Pucciniano è stato un autentico successo e quindi la conferma, per il presidente della Fondazione, dell’assoluta necessità di incoraggiare interscambi culturali con un Paese dalle enormi potenzialità . Gli Emirati infatti sono oggi il paese con il più elevato tasso di crescita e con un ingente programma di sviluppo sia urbanistico che culturale già finanziato.
Una missione che è stata occasione per stringere rapporti ai più alti livelli, ad Abu Dhabi il presidente Simoni ha incontrato tra gli altri lo sceicco Sultan Bin Tanhoon Al Nayan presidente dell’Abu Dhabi Tourism Authority e la presidente dell’Abu Dhabi Music and Arts Foundation (ADMAF) che hanno riservato calorosa accoglienza alla proposta della Fondazione di favorire negli Emirati la diffusione e la promozione dell’opera lirica e di quella pucciniana in particolare.
Con loro abbiamo discusso di un progetto pluriennale di partenariato culturale – dichiara Simoni- che li ha trovati entusiasti perché l’Italia è considerata negli Emirati ed in particolare nella capitale Abu Dhabi un vero e proprio giacimento culturale. Dopo questa visita ed i numerosi incontri che ho avuto, ai più alti livelli, grazie all’opportunità di far parte di una missione ufficiale, sono più che mai convinto della necessità di investire in questo Paese che ha una grande considerazione per le nostre proposte culturali. Attraverso Puccini abbiamo l’opportunità di far conoscere il nostro territorio e le sue eccellenze, e stimolare anche interscambi di natura economica e commerciale.
Particolarmente entusiasta della opportunità di favorire interscambi culturali tra l’Italia e gli Emirati attraverso la Fondazione Festival Pucciniano l’ ambasciatore italiano negli Emirati Paolo Dioniso che, consapevole dell’elevato valore della proposta culturale fatta dalla Fondazione è già al lavoro per realizzare un evento Pucciniano ad Abu Dhabi nel prossimo giugno in occasione della festa della Repubblica . Anche il presidente dell’Ice ambasciatore Vattani, ha confermato al Presidente Simoni il massimo sostegno nel favorire l’attuazione del progetto Puccini negli Emirati che prevede la realizzazione di allestimenti lirici nella capitale degli Emirati e a Dubai.
Durante la visita il presidente Simoni ha anche incontrato rappresentanti del management che sta lavorando allo sviluppo artistico e culturale della città araba che prevede la costruzione sull’isola Saadiyat Island di un nuovo Guggenheim, di un nuovo Louvre e di un parco espositivo costituito da diciannove padiglioni sul modello della Biennale di Venezia.
Un progetto ambizioso quello della Fondazione, ma che trova appoggio anche nell’azione e nei programmi del governo, dopo la visita ufficiale negli Emirati dello scorso dicembre del Sottosegretario al Ministero per i Beni e le attività culturali Francesco Maria Giro, il Ministero per i beni e le attività culturali sta lavorando a numerose iniziative volte a favorire gli interscambi culturali tra Italia ed Emirati.
1 commento
Si! va tutto bene, ma 'sti viaggi, i soggiorni e gozzovigli annessi e connessi,
CHI LI PAGA? e con i soldi di chi?