Pucciniano : la Provincia taglia da 700.000 a 20.000 euro il contributo. Simoni replica a Baccelli
Festival Puccini martedì 31 marzo 2009 1Proprio le cifre, come Baccelli dice, parlano da sole: rispetto ad un impegno della Provincia nel 2008 di € 700.000 circa pur in presenza di progetti speciali e di un anno speciale come quello delle celebrazioni pucciniane (ricordiamo anche che Baccelli ha trasferito contributi della Regione e del Mibac per € 490.000) per il 2009 la Provincia decide che il finanziamento per la manifestazione è di soli € 20.000. Un taglio per nulla concordato, unilateralmente deciso a danno di una manifestazione che può senza ombra di dubbio definirsi un evento trainante per il settore turistico dell’intera provincia di Lucca. Inoltre- continua Simoni - non è affatto vero che alla votazione in consiglio Provinciale non ero presente; Baccelli ha omesso di dire che, a seguito della grande umiliazione imposta dalla sua maggioranza nel totale disprezzo del regolamento consiliare, la minoranza ha abbandonato l’aula.
E non convince Baccelli con la sua dichiarazione del ripristino del contributo con la manovra di bilancio, la realtà è che dal momento dell’insediamento dei nuovi organi direttivi della Fondazione Festival Pucciniano, la Provincia ha deciso di far venir meno il suo sostegno alla manifestazione, motivazioni politiche inaccettabili, perché il Festival Puccini non è né di destra né di sinistra, è una manifestazione che produce indubbi ritorni di immagine e soprattutto genera indotto turistico per l’intero territorio. Baccelli che ha investito (non poteva fare diversamente!) sulla realizzazione del teatro non mi ha mai voluto concedere un incontro da me chiesto per programmare con la Provincia di Lucca i futuri necessari investimenti per il completamento del teatro e del parco, senza i quali il teatro non riuscirà mai a far fronte ai costi di gestione, né a fare da volano al turismo congressuale, né ad ampliare la propria offerta ai mesi invernali.
Un atteggiamento negativo che abbiamo visto in Baccelli anche con la proposta di convenzione che ci ha fatto pervenire tramite l’APT di Lucca, una convenzione che poneva per la Fondazione condizioni inaccettabili: mentre sino all’anno 2008 la Provincia, le APT e la Fondazione investivano insieme nelle attività di promozione all’estero, per il 2009 Baccelli propone alla Fondazione di farsi carico, se vuole partecipare alle iniziative programmate all’estero, del pagamento di tutte le spese e dei cachet artistici e non era così in precedenza, ma soprattutto non è così che si è comportato con altri partner che ha poi deciso di coinvolgere per l’organizzazione di eventi musicali in occasione di manifestazioni promozionali all’estero, con dubbi risultati. Alla Fondazione Baccelli chiedeva per il 2009 di farsi carico di tutte le spese (viaggio, ospitalità, cachet artistici) ad altri invece ha concesso di partecipare assumendosi anche il costo dei cachet degli artisti, costo di cui in precedenza la Fondazione si è sempre fatta carico, ovvero partecipava agli eventi assumendosi l’onere dell’organizzazione oltre che dei costi artistici.
E poi non è vero che non abbiamo risposto, abbiamo risposto ed interloquito con telefonate prima e per scritto poi (lettera del febbraio rimasta senza risposta), dicendo che la Fondazione avrebbe volentieri partecipato alle manifestazioni all’estero e continuato a dare il proprio sostegno, e messo a disposizione i propri spazi per la promozione del territorio. La Fondazione Festival Pucciniano chiedeva, com’ è naturale e logico a meno che non si desideri interrompere di fatto ogni collaborazione, il mantenimento della ripartizione dei costi delle trasferte, trasferte che per il pucciniano si sono sempre tradotte nella vendita di centinaia e centinaia di biglietti che oltre agli incassi del Festival generano indotto per gli alberghi e per il comparto turistico di Lucca, della Versilia e di tutta la provincia.
Sulle APT il discorso è ancora più ampio e lo pongo in prospettiva: quale politica Baccelli e i nuovi direttori intendono adottare nei confronti del Festival Puccini che ad oggi non ha avuto alcun contatto né ricevuto alcuna proposta?
Termino infine con la questione delle nomine: Baccelli per fronteggiare i grossi problemi che aveva all’interno della sua maggioranza indotti anche dalla ventilata proposta di nomina nel consiglio della Fondazione di Andrea Palestini, decise di confermare i consiglieri uscenti.
Questa la realtà, quella di una importante istituzione del territorio la cui guida è affidata ad un cattocomunista che usa i finanziamenti dell’ente per fini squisitamente politici: il pucciniano non merita un contributo provinciale di soli 20.000 e nemmeno di 51.000 Euro!
La Provincia, pur in un momento di difficoltà economica generale, non può sottrarsi alla necessità di programmare il futuro sviluppo della manifestazione di Torre del Lago con il completamento delle infrastrutture connesse al teatro.
Questo vuol dire “mettere a frutto” un investimento importante che hanno fatto tutte le istituzioni del territorio,non per Torre del Lago, non per Viareggio e aggiungo che a differenza di quanto velatamente Baccelli sostiene, la Fondazione di progetti ne ha moltissimi, quello della stagione 2009 non è un più solo un progetto, ma un preciso programma con 2 nuovi allestimenti, 19 serate d’opera, 2 serate di danza e altri spettacoli pensati per far lavorare il teatro, che vuol dire centinaia di persone e centinaia di aziende dell’indotto per l’intera stagione turistica. E questi non sono forse programmi meritori di finanziamenti ?
Infine Baccelli sta tenendo nel cassetto 150.000 euro che il mio predecessore aveva messo in bilancio, dopo averli concordati con la Provincia, appellandosi ad una serie di cavilli che peraltro i suoi tecnici avevano superato. Anche questo testimonia la volontà di affossare il Festival di Torre del Lago!
Massimiliano Simoni
Presidente della Fondazione Festival Pucciniano
1 commento
CAPRIL.PALESTINIE BATTISTINI CO NE PENSANO DI QUESTO TAGLO?