Graffiti sui muri di Casoli per rendere il paese più attrattivo
Attualità lunedì 25 maggio 2009 2 II “graffio” sul muro è un modo artistico per rendere più vivo e più bello il paese di Casoli. Bene ha fatto l’amministrazione comunale a individuare spazi “dedicati” per realizzare queste opere eseguite da artisti graffiando o meglio incidendo sulle pareti delle case lungo le strade.
Forse una parte di “irriducibili” non accetterà che la propria arte sia condizionata da regole. II graffitaro è un po’ come il punk, senza costrizioni. Bisogna evitare però, il rischio d’imbrattamenti, sconcerie, vandalismi sulle pareti per non cadere in una criminalizzazione urbana. Gli uomini hanno cominciato a scrivere, a dipingere, a scalfire sui muri fin dall’età delle caverne per esprimere se stessi, le loro sensazioni per “ricordare”.
La Fondazione Città di Camaiore è con attenzione e apprezzamento che si avvicina e partecipa a questa manifestazione sociale, culturale e artistica, basata sull’espressione della creatività tramite interventi sul tessuto urbano.
II graffitismo è un movimento artistico che abbraccia numerose tipologie di persone: dai più giovani agli studenti, ai lavoratori, ai professionisti, maschi e femmine.
Già da qualche anno Casoli offre, forse un po’ sottovoce, questa esposizione murale di opere d’arte vere e proprie. L’iniziativa è stata ideata dal Comitato Paesano e sostenuta dall’amministrazione comunale di Camaiore.
Anche la Circoscrizione 1 da vari anni è sensibile a tale manifestazione dimostrando la presenza viva e attiva sul territorio. La Fondazione Città di Camaiore vuol promuovere la diffusione della conoscenza di questo evento cercando di aprire alle varie forme di comunicazione dalla stampa alla televisione.
I vari temi affrontati dai singoli e dalle scuole d’arte negli anni precedenti sono ad alto livello e la richiesta degli interventi si sta ampliando anche da parte di autori internazionali. L’essenzialità di segni elementari per ricordare il proprio nome, per figurare alpeggi, o utensili come anticamente nei primi graffiti sulle rocce, si è sviluppata per dar vita a rappresentazioni complesse e dai significati più vari.
Ma il segno, il simbolo, è sempre lo stesso e così l’arte come emozione di vita. Casoli per molti anni ha ospitato personaggi illustri della pittura, scultura, fotografia e altre forme culturali. Anche la casa di Murabito, ricca di cimeli, donata al Comune di Camaiore, può e deve essere occasione di sviluppo socio culturale.
I graffiti possono essere la chiave di accesso per una scuola d’arte e costituire un’attrazione peculiare per il paese, oltre che veicolare una promozione turistica. D’altra parte l’inventiva, l’ospitalità, la laboriosità dei suoi abitanti lo meritano.
Alvaro Marchetti (direttore della Fondazione Città di Camaiore)
2 commenti
A Casoli si realizzano Graffiti tradizionali, antica tecnica simile all'affresco che consiste in una incisione dell'intonaco fresco. Questa tecnica non ha nulla a che vedere con i graffiti moderni o metropolitani come la foto qui esposta. Per evitare ogni equivoco dalla prossima edizione, l'evento di Casoli si chiamerà "SGRAFFITI A CASOLI". Sgraffito è il termine antico usato nel 1500 da Giorgio Vasari per indicare questa tecnica. Consiglio quindi di sostituire la foto con un'immagine delle opere a Casoli. Potete scaricare le immagini di casoli da questa pagina web dedicata all'evento:http://www.altamiradecor.com/graffiti/casoli/casoli.html
Grazie
Franco Pagliarulo, curatore artistico di "sgraffiti a Casoli
ringrazio molto viareggino.it per la pubblicità che stà facendo al paese di Casoli, ma i graffiti che realizziamo non hanno niente a che fare con la foto che avete messo. non è un murales, ma un affresco su muro, tecnica totalmente diversa.
grazie
Francesca Lorenzi. Presidente del Comitato Paesano Casoli