400 anni fa Galileo Galilei, per primo, usò il telescopio per osservare la volta celeste.
Attualità martedì 25 agosto 2009 0Era il 25 agosto del 1609, esattamente 400 anni fa, quando Galileo Galilei dimostrò al governo veneziano come funzionava la sua ultima invenzione.
Il padre della scienza moderna utilizzò le ricerche effettuate in Olanda sulle lenti per sfruttarle al massimo e creare lo strumento che gli ha permesso di enunciare nuove teorie sull’universo, sul movimento della terra intorno al sole e scoprire i 4 satelliti gioviani, battezzati "medicei".
Inoltre riuscì a confermare scientificamente le previsioni copernicane sulle fasi del pianeta Venere, fasi impossibili da analizzare senza sostenere che era la terra a ruotare intorno al sole. Scoperte che agli occhi della Chiesa gli fecero assumere il ruolo di eretico.
Per festeggiare al meglio quest’anniversario il 2009 è anche stato proclamato dall'Unesco "Anno Internazionale dell'Astronomia.
Molte le iniziative in programma per avvicinare le persone alla volta celeste e sono addirittura oltre 100 i Paesi che partecipano con progetti ed eventi legati a questa scienza.
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