''31 innocenti gridano giustizia'' : centinaia di persone alla manifestazione in ricordo delle vittime della strage ferroviaria del 29 giugno scorso

Disastro a Viareggio 8

''31 innocenti gridano giustizia'' sintetizza uno dei grande striscioni che hanno sfilato per le strade di Viareggio sabato notte.

Un messaggio forte e chiaro quello che attraversa le vie di tutta la città, che parte dalla Stazione ferroviaria cittadina per attraversare Via Leonardo da Vinci, raggiungere la Passeggiata, costeggiare il Canale Burlamacca, attraversare il Cavalcavia e raggiungere la Piazza del Pianto, a ridosso di Via Ponchielli e via Porta Pietrasanta.

Sui cartelli capeggiano messaggi eloquenti. I proprietari delle case distrutte chiedono a gran voce ''il rimborso del valore nominale delle abitazioni distrutte subito''.
I dipendenti delle Ferrovie vogliono ''Organizzarsi e mobilitarsi per la sicurezza e la salute''.

Durante il percorso, alcune fermate per osservare un minuto di silenzio e molti applausi solidali.

Centinaia i cittadini accorsi per commemorare le vittime della Strage, per richiedere a gran voce giustizia, sicurezza e ricostruzione.

Tra i presenti,il Sindaco Lunardini, l'Assessore al Sociale Vittorio Fantoni, L'Assessore Roberto Bucciarelli, molti esponenti dell'opposizione, i comitati sorti per sostenere le vittime del disastro ferroviario, Dante De Angelis, il macchinista ferroviario licenziato proprio per aver denunciato la mancanza delle necessarie misure di sicurezza e molti cittadini non coinvolti in prima persona ma solidali.

"La città di Viareggio non vuole dimenticare.." ha affermato il Sindaco Luca Lunardini-"
L' abbiamo detto, l' abbiamo ripetuto tante volte, lo diciamo con il cuore, lo diciamo con l'anima, con la forza..

Quella notte abbiamo visto una città ferita, ma una città grande, e l' abbiamo vista anche nelle settimane successive. Una città che è stata coraggiosa, che è stata determinata, una città che ha avuto la generosità per accogliere. Questa determinazione si traduce oggi anche nella determinazione ad ottenere alcune risposte. Le risposte amministrative, di cui mi assumo, per quello che mi compete, la responsabilità. Amministrative vuol dire la distribuzione dell'indennità, vuol dire la ricostruzione, che dev'essere celere, giusta e corretta. Ma chiede anche risposte di giustizia, e qui la magistratura deve fare il suo percorso.

Siamo convinti che lo stia facendo e attendiamo queste settimane, questi prossimi giorni per vedere i primi segnali concreti di questa ricerca di giustizia, ed è determinata questa città anche nel ricercare la sicurezza, perché quello che è accaduto non vada a ripetersi, perché “quell'evento che era statisticamente impossibile”, così ci fu detto dall'ingegner Moretti quel giorno in maniera anche decisamente impropria, quell'impossibilità statistica si tradusse in una realtà concreta, che ha portato poi 31 Viareggini, perché tutti Viareggini erano, a lasciarci e ha determinato le ferite e i lutti che oggi ci trasciniamo dietro.

Questo non può e non deve capitare mai più, ma se la sicurezza non verrà stabilita nei termini giusti, corretti, omogenei, equilibrati, lo stesso rischio che abbiamo visto concretizzarsi il 29 giugno lo potremmo riavere dovunque lungo i binari della nostra nazione, e forse anche dell'Europa. La città di Viareggio vuole quindi essere presente e vuole queste 3 risposte: amministrativa, di giustizia e di sicurezza. Se questo non accadesse sarebbe una cosa che non potrebbe passare, che non sarebbe accettabile, che non sarebbe accettata. Viareggio non dimentica, Viareggio attende, e credo che attenda nella maniera corretta che ha sempre dimostrato, e attende anche risposte che non possono più farsi aspettare."

Foto: Carnevale Raffaele

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8 commenti

  1. rossana lunedì 7 settembre 2009 alle 08:33:31

    Le persone erano poche ma io vedo mezzi che rallentano e teste che si girano sempre quando sono in cima al cavalcavia o passano davanti a Porta Pietrasanta: i viareggini non hanno dimenticato, ma probabilmente dobbiamo fare qualcosa di diverso. Tanto per cominciare domandiamo perchè al telegiornale non se ne parla più, facciamo venire "striscia", i cortei facciamoli a Roma, non organizziamo solo la Messa dal Papa.....

  2. IL MORALIZZATORE sabato 5 settembre 2009 alle 11:49:59

    Nel rispetto dei morti, dei feriti, di chi ha perso tutto le battaglie da fare sono altre. 01) non serve (secondo me) prendersela tra viareggini e non si può ogni ricorrenza mensile pretendere che 4/5 mila persone sfilino. 2) Bisogna coinvolgere i Media nazionali con anche gesti eclatanti ma non violenti, 3) far partecipare i nostri politici locali e i rappresentatni delle vittime ai vari Porta a Porta o Matrix, Stiscia, purtroppo siamo in un mondo che la guerra e le battaglie si vincono solo sul fronte mediatico. Bisogna farcela!!!

  3. simone giovedì 3 settembre 2009 alle 11:12:44

    Non sarà una manifestazione, o tante manifestazioni, o tanta gente alle manifestazioni a risolvere qualcosa...

    se si vuole giustizia si deve combattere concretamente contro il silenzio di chi ha delle responsabilità, fare pressione vera per avere delle risposte... entrare negli uffici delle FS senza violenza ma con determinazione affrontando di persona chi di dovere...

    gli striscioni e i cori non li guarda più nessuno... per quanto commoventi essi possano essere...

    tanto meno serve accusarsi a vicenda tra viareggini di poca o troppa sensibilità... di poca o troppa partecipazione...

    sempre ammesso che avere delle risposte possa servire... quando le teste cadranno quei 31 angeli non torneranno ugualmente indietro...

  4. astor martedì 1 settembre 2009 alle 19:22:18

    Serena, insabbiare o meno, Viareggio ha 70mila abitanti...e' vergognosa la scarsa partecipazione registrata l'altra sera. Viareggini tanto egoismo e ignoranza.

  5. Serena martedì 1 settembre 2009 alle 14:31:11

    Non ho niente da aggiungere a quello già scritto ... eravamo veramente in pochi ... secondo me dietro questa strage c'è veramente tanto da insabbiare ... ma se continuiamo a gridare forte la nostra voce .. prima o poi qualcuno ci sentirà!!! Lo dobbiamo a 31 angeli!!!

  6. astor martedì 1 settembre 2009 alle 10:45:47

    Il numero delle persone che hanno preso parte alla manifestazione era molto basso,vergognosamente modesto..Purtroppo I viareggini si son comportati da soliti Viareggini. Tanti discorsi all'inizio, poi fatti pochi, e molto menefreghismo.

  7. astor martedì 1 settembre 2009 alle 10:45:30

    Il numero delle persone che hanno preso parte alla manifestazione era molto basso,vergognosamente modesto..Purtroppo I viareggini si son comportati da soliti Viareggini. Tanti discorsi all'inizio, poi fatti pochi, e molto menefreghismo.

  8. Asprito lunedì 31 agosto 2009 alle 20:00:54

    Volevo fare solo un'appello ad una più massiccia partecipazione a queste manifestazione (che senza far polemica mi è sembrato modesta), perchè è l'unico grande modo che abbiamo di stringerci attorno alle persone colpite da questa sciagura e fargli sentire la presenza di Viareggio. Perchè chi vuole tacitare questa tragedia non aspetta altro che si allenti la solidarietà tra concittadini cominciando a far cadere tutto nel "dimenticatoio". Pertanto sono ancora a rinnovare l'invito a partecipare a questi cortei fino a che non si arrivi alla verità.

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