Sequestro di 8 conchiglie a rischio di estinzione all'Aeroporto di Peretola: turista viareggino di ritorno dai Caraibi multato di oltre 2 mila euro

Attualità 3

Blitz degli agenti del Corpo Forestale all'areoporto di Peretola. Un turista viareggino, di circa quaranta anni, è stato fermato di ritorno da una vacanza ai Caraibi e trovato i possesso di otto conchiglie di molluschia, che sono state poste sotto sequestro.

All'operazione di controllo e di polizia amministrativa hanno collaborato anche i Doganieri e i Finanzieri. “Si è trattato di un'ordinaria attività di controllo – come hanno fatto sapere dall'ufficio stampa del Corpo Forestale di Firenze. Di quelle che normalmente il personale del Corpo Forestale, dell'Agenzia delle Dogane e delle Fiamme Gialle, in servizio all' Aeroporto Internazionale di Firenze “Amerigo Vespucci” effettuano giornalmente sui viaggiatori dei voli. Il turista viareggino è stato invitato ad aprire i propri bagagli, appena sceso dal suo volo che lo riportava in Italia dopo una vacanza ai Caraibi e i militari gli hanno sequestrato otto esemplari di conchiglie di molluschi a rischio di estinzione, protette dalla Convenzione di Washington. Le operazioni hanno avuto inizio nell'area doganale del salone degli arrivi, grazie alla sinergia operativa tra Forestali, Doganieri e Finanzieri.

Il turista fermato era appena sceso da un volo proveniente da Washington via Madrid, e in valigia aveva riposto le otto conchiglie, lunghe oltre venti centimetri, che ha dichiarato di aver acquistato a un mercato caraibico. Gli accertamenti tecnico-scientifici eseguiti dai Forestali del NOC (Nucleo Operativo Cites) in servizio a Peretola hanno provato l’appartenenza dei reperti ad una specie di conchiglie rare , le Strombus gigas L. il cui commercio è regolato dalla Convenzione di Washington (Cites).

Verificata la mancanza dei documenti di accompagnamento, che sono richiesti dalla normativa comunitaria per poter importare in Italia, le conchiglie sono state sottoposte a sequestro amministrativo e si trovano da ieri custoditi in appositi magazzini del Corpo Forestale dello Stato.

All’”incauto turista” è stata notificata una sanzione amministrativa di 2.064 euro, che è stata già pagata. “L’episodio ripropone il problema annoso, ma sempre attuale, legato al flusso di turisti che si recano in paesi esotici, dove talvolta è possibile acquistare oggetti di varia origine e lavorazione, come anche i coralli, le conchiglie, i manufatti in legno,l' avorio o la pelle di rettile, dei quali, però, non sempre l’acquirente conosce la vera natura”.

A tale proposito – questa la raccomandazione dei militari - per evitare di incorrere in sanzioni pecuniarie che possono essere anche piuttosto pesanti, il Corpo Forestale dello Stato invita coloro che si recano in Paesi stranieri, specialmente in quelli esotici, a verificare che la merce che si va ad acquistare rispetti la normativa Cites”. I Forestali del Servizio Cites sono sempre a disposizione dei cittadini per fornire le informazioni necessarie.

3 commenti

  1. carola sabato 24 ottobre 2009 alle 08:08:40

    Gli é andata anche bene.Se lo arrestavano sul posto,qualche settimana di ferie in più,ma in carcere,non gliele toglieva nessuno.Ci sono innumerevoli posti nel mondo nei quali il turista incauto,o semplicemente furbo,ha sempre torto!!(non come in Italia,che gli viene permesso quasi tutto,a cominciare dal girare per strada o al supermercato in bikini)

  2. grande renzo venerdì 23 ottobre 2009 alle 23:30:53

    http://toscana.indymedia.org/article/6367

    vi prego leggete tutti

    grazie

  3. Ben ti sta!!!! venerdì 23 ottobre 2009 alle 14:29:01

    La prossima volta ci pensi 2 volte prima di portare vie qualcosa dal mare. Spero che ti serva di lezione per avere un po' + rispetto del mondo sommerso!

LASCIA IL TUO COMMENTO

L'indirizzo e-mail non sarà pubblicato ma utilizzato, solo se lo desideri, per avvisarti della presenza di nuovi commenti. I campi indicati con * sono obbligatori.

Avvisami se qualcuno risponde alla discussione: 

Lo STAFF Viareggino.it si riserva la possibilità di cancellare commenti nei quali sia utilizzato un linguaggio offensivo o vi siano offese a persone e/o cose. Ci auguriamo che le discussioni siano affrontate con serenità ed intelligenza da parte di tutti. Viareggino.it non è in alcun modo responsabile dei commenti inseriti.

Ultime notizie pubblicate

Viareggino.it, il Portale internet che "vive" Viareggio e la Versilia
Scrivici: info@viareggino.com
Ufficio Stampa: stampa@viareggino.com
Telefono: 389-0205164
© 1999-2025 - Proprietà Viva Associazione Culturale | P.Iva 02361310465

Iscriviti a Viareggino

111967121

Torna su