Procurato allarme, ingiurie, minacce e diffamazione. Alla sbarra una donna, parti offese gli ex suoceri
Cronaca martedì 17 novembre 2009 0Ingiurie, minacce, diffamazione e procurato allarme presso le autorità. Quattro i capi di imputazione per una ex moglie, A.F., difesa dall'avvocato Roberto Guidi.
Le parti offese gli ex suoceri sono invece assistiti dall'avvocatessa Barbara Zanieri. I due coniugi, all'epoca dei fatti, erano ancora sposati. Ma il marito, di sovente, era costretto a causa dei frequenti litigi a rifugiarsi a casa dei suoi genitori.
“Tu vai a letto con tuo figlio e tuo marito è un delinquente mantenuto, siete due ladri”, è la frase ingiuriosa e diffamatoria contenuta nel decreto di citazione a giudizio emesso dalla Procura della Repubblica di Lucca.
Ma a quanto riferito in aula la donna sarebbe anche arrivata a minacciare di morte gli anziani suoceri, sia a voce che per messaggio sul cellulare. Poi l'epilogo, che ha fatto perdere la pazienza e scattare la denuncia: alle tre del mattino del capodanno 2006 l'imputata avrebbe segnalato un incendio inesistente nel palazzo dove vivevano i suoceri, mobilitando i mezzi dei Vigili del Fuoco, il 118 e la stessa Polizia.
Dopo aver sentito i primi testi il processo è stato rinviato a nuova udienza.
Letizia Tassinari.
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