Caffè con preservativo: l'iniziativa a Pietrasanta ha fatto il pieno di gente!
Attualità lunedì 26 luglio 2010 0Presenti anche il vicesindaco e alcuni assessori
Si è svolta sabato la prima iniziativa di "Gesti quotidiani: salvarsi la vita è facile come bere un caffé…usa il preservativo tutte le volte", ideata dall’esponente Anlaids Maria Cristina Tognetti autrice del libro dal titolo Tutti zitti!, dove parla della sua storia con suo fratello Stefano, morto di Aids.
L’evento ha coinvolto i quattro bar della piazza Duomo, Iris, Michelangelo, Caffè al Teatro e Pietrasantese. L’iniziativa si proponeva di fare prevenzione mettendo un preservativo sul piattino del caffè al posto del cioccolatino.
Alcune persone hanno reagito con stupore vedendosi recapitare il profilattico, altri hanno scambiato questo per una bustina di zucchero o per una salviettina, ma ciò che ha reso l’iniziativa davvero speciale è che nessuno si è opposto. Persino alcune signore di età avanzata hanno accettato molto volentieri il profilattico dicendo che lo avrebbero dato al nipote. Nessuno ha fatto problemi.
Tutte le persone che erano in piazza hanno accolto l’iniziativa dando importanza alla prevenzione.
L’opuscolo informativo che accompagnava il preservativo è stato letto e messo nella borsetta o nella tasca dei pantaloni. L’obiettivo di raggiungere più persone è stato raggiunto e, fatto ancora più interessante, si è fatta prevenzione con un sorriso. Nella mattina sono venuti i giornalisti dei quotidiani La Nazione, il Tirreno e Corriere della Versilia e poi i giornalisti televisivi di la 7, canale 10 e rtv 38.
Il vice sindaco, Luca Mori, ha partecipato con entusiasmo all’evento, così come l’assessore all’associazionismo, Pietro Lazzerini, l’assessore Marco Bonucelli e il sindaco di Stazzema, Michele Silicani. Tutti a bere un caffé. Nell’arco della giornata, malgrado il caldo che invadeva la piazza, c’è stato un continuo via vai di persone fino a sera.
Nell’arco della giornata sono stati donati 3000 preservativi e opuscoli informativi, anche se purtroppo qualcuno è rimasto senza .
"Malgrado la mia paura di proporre una iniziativa che tocca una bevanda sacra come il caffé - è stato il commento della scrittrice - il tutto si è svolto normalmente, come una qualsiasi giornata, ed era ciò che più desideravo: fare prevenzione nella normalità, nella quotidianità della gente. Sono davvero soddisfatta e spero che questo abbia un seguito". L'appello è rivolto ai sindaci di tutta la Versilia. E anche di Italia.















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