I militari dell'arma di Viareggio e Torre del Lago passano al setaccio la pineta di Ponente e la Marina di Torre del Lago. Numerosi arresti durante al settimana
Attualità sabato 11 settembre 2010 5Una settimana, questa, di intensa attività di contrasto alla criminalità. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viareggio ed i Carabinieri della Stazione di Torre del Lago hanno infatti intensificato ulteriormente la loro presenza sul territorio, con controlli nelle zone più “calde”, quali la Pineta di Ponente a Viareggio e la Marina di Torre del Lago, ottenendo nel complesso buoni risultati.
I cittadini stranieri irregolari, rintracciati e arrestatati dai militari dell'Arma in quanto destinatari di provvedimenti di espulsione emessi in varie regioni italiane, sono Meher Mejeri e Youssef Ben Said, entrambi tunisini, di 24 e 25 anni, Faycel Fourati, algerino di 31, Abed Beku Hamemi, marocchino di 32, e Marco Antonio Soares de Souza, un brasiliano di 39.
In ottemperanza a due diversi ordini di carcerazione I Carabinieri hanno anche arrestato due italiani.
Morena Giulia Tauman, una lucchese di 49 anni rea di furto aggravato, che dovrà scontare la pena residua di un anno e tre mesi di carcere, e Claudio Arico', un 44enne di Milano ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti.
Letizia Tassinari












5 commenti
se è reato spacciarla eè reato anche consumarla.
Caro pepe' allora a Viareggio ci rimaniamo in 2!Faccio compagnia ad Angelo.
Caro Angelo se arrestiamo i consumatori a Viareggio ci rimani da solo.
penso che arrestarli per poi rilasciarli con uno scapaccione su la mano e promessa di non farlo piu' e' assolutamente ridicolo.
questi immigrati clandestini vanno puniti severamente "lavori forzati per pagare le spese di mantenimento e' un'idea " poi espulsi dal nostro paese e fare tutto il possibile che non rientrino mai piu'.
questi sono il vero inquinamento del nostro pianeta, distruggiamoli.
ma quanti ce ne sono?
in pineta ne ho visti ache ieri.
fichè non arrestano i consumatori il problema non si risolve.