Ligabue tra il palco e la realtà di Livorno... Arrivederci, Mostro!
Attualità lunedì 6 dicembre 2010 0Vedi FOTO e VIDEO!
Incontriamo Ligabue sul palco di un PalaLivorno gremito di presenze, con un pubblico tra i 15 e i 50 anni.
Un cantautore, scrittore, regista e chitarrista da sempre in prima linea nel panorama musicale italiano.
Solito jeans e stivaletto che da sempre lo caratterizzano e al seguito una rock band dal suono ruvido e tagliente.
Il concerto è iniziato alle 21 esatte e dopo il countdown iniziale, un boato indescrivibile ha accolto l’ingresso del cantante emiliano sul palco.
Ma sono “Certe notti”, “Balliamo sul mondo”, “Piccola stella senza cielo” ad infiammare il palazzetto... il calore si fa incandescente e i fan applaudono come forsennati mentre gli striscioni, i balli e i cori fanno da corollario.
E quando Liga percorre la lingua di palco che scende nella platea per vivere da vicino i suoi ascoltatori, ecco che che le mani dei più fanatici si allungano per potergli stringere anche solo la mano, e pure lui si lascia accarezzare, anche solo per pochi attimi.
Ironizza e imita la parlata livornese e allo stesso tempo cerca di sensibilizzare il suo pubblico su argomenti di attualità ergendosi quasi a tutor dei valori “repubblicani” dinanzi allo sgretolamento civile e morale che stiamo vivendo.
Ma la trasgressione, la sregolatezza, il machismo tipici del passato, nel suo caso, cedono il passo a una nuova consapevolezza dei doveri e delle responsabilità che il ruolo di rockstar implica nell’Italia del Duemila.
E noi di Viareggino.it, ci siamo....
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