Oltre 1000 pazienti per l'ambulatorio di Parkinson all'Ospedale Versilia
Attualità martedì 31 maggio 2011 0L'Ambulatorio Parkinson e Disordini del Movimento della Neurologia dell'Ospedale Versilia, diretto dal Prof. Ubaldo Bonuccelli, ha superato il numero di mille pazienti in carico presso la struttura; si tratta di circa 640 uomini e 370 donne con età media di 67anni che sono stati seguiti da, quando il centro è in attività e cioè dal 2001.
La Malattia di Parkinson (MP) è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale caratterizzata da una ridotta sintesi di dopamina a livello cerebrale. La dopamina é responsabile dell’attivazione dei circuiti nervosi dei nuclei della base che controllano il movimento; la degenerazione di almeno il 60% dei neuroni dopaminergici, provocando una ridotta stimolazione dei recettori dopaminergici, determina la comparsa dei sintomi cardinali parkinsoniani: tremore, rigidità, bradicinesia, disturbi dell’equilibrio e della marcia.
Con il tempo, il paziente affetto da MP diventa progressivamente meno autonomo nell’espletamento delle attività quotidiane e subisce un progressivo scadimento della qualità di vita. La malattia colpisce l’1% della popolazione con oltre i 65 anni, ma circa il 15-20% dei pazienti ha un’età inferiore ai 45 anni (Parkinson giovanile).
A questa struttura specialistica si afferisce per l’inquadramento diagnostico, la cura ed il progetto assistenziale dei pazienti affetti da MP, da parkinsonismi secondari e degenerativi, tremore essenziale ed altri più rari disordini del movimento.
I pazienti sono seguiti secondo un protocollo standardizzato sia per quanto riguarda il corretto inquadramento diagnostico, sia per il successivo approccio terapeutico farmacologico e non farmacologico secondo linee guida internazionalmente riconosciute.
Sono attivi protocolli di sperimentazione clinico-farmacologica di nuove molecole per il trattamento della MP è infatti convinzione comune fra gli esperti che la ricerca sia quantomeno utile per affrontare al meglio la clinica. Negli ultimi anni, sono state effettuate, o sono ancora in corso, numerosi protocolli di studio per la malattia sia in fase iniziale (come nuovi dopaminoagonisti e farmaci con possibile effetto di neuroprotezione), che per complicanze a lungo termine della terapia con levodopa (in particolare discinesie e fluttuazioni motorie). Alcuni recenti trials terapeutici hanno riguardato anche il trattamento delle comorbilità, molto spesso associate alla MP come le psicosi, depressione ed il deterioramento cognitivo.
L'ambulatorio è diretto dal Prof. U. Bonuccelli, Ordinario di Neurologia all'Università di Pisa, fanno parte del personale medico strutturato: C. Berti, P. Del Dotto, C. Logi, C. Lucetti, al quale si aggiungono diversi medici borsisti: F. Baldacci, M. Vedovello e A. Vergallo.
Personale Infermieristico: A. Stella. L’infermiere che si occupa di Parkinson presta un’assistenza completa che tiene conto di aspetti preventivi, curativi, palliativi e riabilitativi di natura tecnica, relazionale e educativa, inoltre partecipa attivamente a diversi trials clinici.
Psicologo: M. Poletti. La MP si complica nel 40% dei casi con demenza e psicosi, che rappresentano possibili cause di istituzionalizzazione del parkinsoniano per impossibilità di gestione “familiare”. La costituzione di un laboratorio di neuropsicologia ha consentito il precoce riconoscimento del deterioramento cognitivo ed un appropriato approccio terapeutico di questa complicanza. In conclusione, l'esperienza dell'Ambulatorio Parkinson è cresciuta nel corso degli anni caratterizzandosi come punto di riferimento per pazienti della Toscana e spesso da altre regioni.
Meteo Viareggio