Si confessa al parroco di San Paolino prima di accecarsi: "Dio mi punirà, sono il responsabile di un omicidio"
Attualità martedì 4 ottobre 2011 27“Sono il responsabile di un omicidio, e Dio mi punirà”. Mancavano pochi minuti alle 8, domenica mattina, quando Aldo Bianchini ha iniziato ad urlare all'interno della basilica di San Paolino, in via Mazzini. Un paio di ore prima che si strappasse gli occhi nella chiesa di Sant'Andrea. E forse, quel folle gesto di autolesionismo, si sarebbe potuto evitare. Si, perchè quelle grida lancinanti, hanno richiamato l'attenzione del parroco, don Franco, che era in sagrestia e stava preparandosi per dire messa.
“L'ho trovato in piedi davanti all'altare del Sacro Cuore, stava farneticando e ho cercato di calmarlo – ha raccontato ieri il sacerdote -, abbiamo parlato per qualche minuto, poi si è seduto e ha assistito alla messa e ha pure fatto la comunione. Poi, finito il rito eucaristico, mi ha chiesto se lo potevo confessare”. Più che una confessione si è trattato di una chiacchierata, dove Aldo Bianchini ha raccontato a don Franco di un amico deceduto per infarto davanti ai suoi occhi quando viveva in Scozia: “non l'ho soccorso, se è morto è colpa mia e Dio mi deve punire”, ha detto al prete. “L'ho ascoltato – precisa il parroco di San Paolino, rassicurandolo che se l'amico era morto lui non aveva nessuna responsabilità. Poi mi ha ringraziato, stringendomi forte la mano. E con la promessa che ne avremmo riparlato, se ne è andato”. Ma quel sentimento di autocolpevolizzazione è ritornato subito dopo quando durante la messa delle 10 a Sant'Andrea si è infilato le dita negli occhi, strappandoli in nome di Dio, e gettandoli in terra.
“Sembrava indemoniato – ha ripetuto padre Lorenzo -, lo tenevano in quattro ma non sono riusciti a fermarlo”. Una forza quasi demoniaca, quella descritta, anche se il demone era solo nella sua mente malata. Un delirio religioso - “ho sentito una voce che mi ha detto di farlo”, come ha detto ai medici che lo hanno soccorso in chiesa, e a quelli dell'ospedale che lo hanno suturato. “Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te”, recita un versetto del vangelo di San Matteo. E forse proprio dalla Bibbia è nato il suo delirio religioso che lo ha portato compiere l'orribile gesto in un luogo sacro. “Non era un paziente in cura presso il nostro reparto – ha confermato il professor Mario Di Fiorino, primario di Psichiatria del “Versilia” -, era seguito da una psichiatra privata con la quale ho già preso contatti”. Ma le cure l'uomo le avrebbe sospese, a detta dell'anziana madre con la quale viveva in una viareggina in via Fratti, le cui finestre ieri sono state chiuse per tutto il giorno Ora, dopo il gesto autolesionista, è stato ricoverato in chirurgia, poi sarà trasferito nel reparto psichiatrico. “Il suo – ha precisato Di Fiorino - è un quadro psicotico cronico”. La mamma, i vicini, la conoscono tutti bene, e tutti la descrivono come una donna straordinaria e gentilissima. Del figlio, invece, poco o nulla sanno. Lo vedevano uscire e rientrare a casa. Ma non parlava con nessuno.
Ricoverato da due giorni non è in pericolo di vita, nonostante la forte emorragia dovuta all'avulsione dei bulbi oculari, ma, come ha spiegato il primario di Oculistica dottor Andrea Vento, rimarrà cieco per sempre: “Abbiamo eseguito un intervento congiuntivo per evitare ulteriori emorragie, ma non è stato possibile reimpiantargli gli occhi”, questo il triste epilogo dell'atto compiuto nel luogo sacro. “In tutta la mia carriera – ha aggiunto il medico – non ho mai visto una cosa simile. Non ci sono precedenti nella letteratura medica”. Solo un caso, a Napoli nel gennaio 2011. Il dramma si consumò in un appartamento, ma fu la figlia a scagliarsi ferocemente contro la madre, strappandole gli occhi.
27 commenti
non hanno piu detto nulla su questo pover'uomo....!!che vita farà ?non potrà piu vedere....ma che brutta cosa poi quel gesto li è terribile...quando la testa non funziona fa questo ed altro
Non si hanno più notizie, come sta questo ragazzo?
poveretto che disgrazia.......da film horror....chissà che dolore cha ha provato.....come mi dispiace....
No guarda Parrocchino che in certi paesi anche europei stanno assai peggio i malati di mente. Qui almeno qualcosa si fa non basta ovviamente. Non dite sempre siamo in Italia perchè tutto il mondo è paese
questo pover'uomo ha urlato a urlato in pubblico la sua disperazione, il parroco ha solo ripetuto cio' che lui voleva far sapere.
la foto della sua abitazione e' sbagliatissima un po' di rispetto e' sacrosanto.
io mi chiedo, questo signore essendo malato, probabilmente da molti anni, non aveva un'assistenza sociale che avrebbe potuto aiutarlo nei suoi problemi quotidiani? ah dimenticavo, siomo in italia
Il "forse" d'obbligo è riferito al fatto che non può essere certo che avrebbe evitato il fatto, o solo rimandato... probabilmente sì, ma la certezza non ci può essere. Sul fatto di continuare la messa sempre e comunque sono d'accordo con lei, in certi casi la sospensione ci dovrebbe essere, non credo che si scandalizzerebbe qualcuno (o forse sì???). Invece continuo a credere che quello che ha riferito don Franco non sia una confessione segreta, sia perchè l'ha detto in presenza di altri ad alta voce e in più occasioni, sia perchè quello che ha detto non è niente di compromettente per l'uomo. E ne erano ormai al corrente tantissime persone quando il parroco ha rilasciato l'intervista...
A me, scusate se mi ripeto, danno più noia le foto sopra dell'abitazione dell'uomo... almeno un pochino di rispetto della privacy per la madre...
Il problema sta nel fatto che nonostante tutto la messa si debba dire sempre e cmnq questo che non capisco, dopo le urla e le confidenze da non ripetere ad estranei e mi pare che anche in questo articolo sia scritto, poteva essere chiamata un'ambulanza e forse l'obbligo c'è del forse si poteva evitare. Io sono cattolica e vado alla messa tutte le settimane e una cosa che mi fa riflettere è che mi è successo di trovarmi quando una persona si sente male, arriva l'ambulanza entrano i paramedici e la messa continua, no questo scusate non lo capisco. Non voglio far polemica, esprimo solo il mio pensiero. Io sono dell'idea e così mi hanno insegnato che quando ci si confida con un prete egli dovrebbe aiutare, ma non raccontare. Non per questo giudico Don Franco, anche lui è un'essere umano e soggetto all'errore. Purtroppo ripeto purtroppo so cosa è direttamente una malattia mentale e basta un attimo per stravolgere tutto. Ci sono famiglie che hanno in casa persone con enormi problemi e l'unico sostegno è la visita ogni tre mesi al ceser, l'invalidità 100% e l'accompagnamento e qui finisce e se non è il familiare a chiedere aiuto all'assistente sociale nessuno si fa vedere
@Letizia
il "forse" è d'obbligo, nessuno lo potrà mai sapere...
E dal mio punto di vista, sicuramente mi da più fastidio vedere le foto di casa sua pubblicate, che di quello che ha detto don Franco di lui!!!!!
Sig.ra Daniela, confidenze intime e segrete non ce ne sono state, ha detto (urlato) le cose che ha detto don Franco davanti ad altre persone ancora prima che a lui, e poi le ha ripetute a S. Andrea... io sono cattolica, ma qui sinceramente non vedo gli estremi per accusare don Franco! Sia per come è andata, sia soprattutto per le cose rivelate, assolutamente non gravi ne compromettenti!!! Cose derivanti da una mente malata, della quale tutti dopo poco si sono purtoppo accorti tutti...
Forse si sarebbe potuta evitare, non credo conosco le malattie mentali e i suoi effetti devastanti e quando scatta nulla può fermare la mano. Se si vogliono evitare bisognerebbe solo inserirli in una struttura protetta, ma i primi a non volerlo sono i genitori che pensano "a me non succederà mai" E ci vorrebbe una psichiatria migliore e non come è attualmente al Versilia, un reparto che ha pochi letti ed è brutto solo da vedersi, dovremmo seguire l'esempio di Siena che è migliore sotto tutti gli aspetti. Cmnq voglio aggiungere riguardo al prete che lui ha fatto un giuramento e il Sacramento impone il silenzio
Ripeto "forse"...
Brava Maria. Quello che l'uomo ha detto in piena chiesam il parroco lo ha solo confermato.
L'articolo l'ho scritto io. E hai centrato il senso, di quanto ho riportato: "forse, quel folle gesto di autolesionismo, si sarebbe potuto evitare"
Scusate, ma voi i cazzi dell'altri un ve li fate mai???? Anche don Franco non si è fatto i cazzi suoi..... e allora??????
Scusate ma non mi sembra che il parroco abbia rivelato chissà quali segreti di questo pover'uomo... ha solo riferito cosa aveva già urlato prima della chiacchierata, in presenza di altre persone, e che ha ripetuto durante e dopo il drammatico gesto... ripeto, cosa ha rivelato don Franco di così grave e segreto? L'unica cosa che vorrei sapere da don Franco se c'erano già a san Paolino gli estremi per chiamare un'ambulanza o almeno un medico, per la somministrazione di un calmante o altro... senza colpevolizzare qualcuno!!!
Signora Tassinari, la ringrazio per la risposta, ma resto del mio parere, al di là delle urla un prete è un prete e non avrebbe dovuto fare dichiarazioni che riguardavano le confidenze di un uomo
No, cara Daniela Maffei. Rileggi attentamente. Le urla, proprio con la frase virgolettata, ci sono state anche a San Paolino, davanti all'altare del Sacro Cuore. E sono state udite da "terzi". Prima che le dicesse al sacerdote. Ergo nessuna violazione di segreti confessionali.
Riepiloghiamo: il Prete di San Paolino dopo la messa ha accolto le le confidenze di questo uomo e il chiesa urla non ce ne sono state. Poi l'uomo si è spostato a Sant'Andrea e con la madre è andato a messa e qui è successo il fatto tragico. Quindi il prete di San Paolino, non doveva dire ciò che era stato detto fra loro E' stato violato un segreto. Poi ognuno ha la propria opinione, io rispetto il pensiero altrui, ma la penso così
Qualcuno ha letto cosa ha scritto Franco? Mi pare di no...altrimenti non si continuerebbe a scrivere contro il parroco. L'uomo era davanti all'altare e chiunque era in chiesa l puo' aver sentito. Ma quale segreto. E che stava gridando in chiesa quella frase sta scritto papale papale.
i preti sono vincolati dal segreto della confessione......... complimenti davvero Don Franco
Fermi tutti.. si è messo a urlarlo in chiesa a San Paolino. Lo hanno sentito in tanti. E lo raccontavano anche al Pronto Soccorso. Il sacerdote quindi non ha violato nessun segreto. Prima di dirlo lui lo sapevano in molti. Tutti quelli che lo avevano sentito con le loro orecchie.
Polemica inutile, e sterile. Chi non sa come è andata, visto che non era presente quando ha urlato all'altare alle 8 di mattina eviti di commentare e scrivere illazioni
Sono totalmente d'accordo con Elisa e che la notizia fosse su vari giornali non giustifica un prete che doveva assolutamente tacere, oltre tutto ha compiuto un fatto gravissimo e dolorosissimo su stesso e non su altri. Ho compassione e pena per questo uomo che si è inflitto una così tremenda offesa e stava chiedendo aiuto e chissà da quanto tempo lo faceva e nessuno si è reso conto. Non conosco la sua vita e chi lo circonda, ma so che spesso vengono, purtroppo, minimizzati gesti e parole e invece sono tragedie annunciate
è gravissimo punto e basta. questo signore è malato e visto che la sua confessione era uno sfogo di dolore e non aveva importanza a livello giudiziario (nel senso che lui non aveva ucciso nessuno in realtà) il parroco aveva il DOVERE di tacere ..se tutti sanno la sua storia è colpa del prete che ha detto queste cose ai media.. non è grave,GRAVISSIMO...qui tutti vogliono popolarità ! VERGOGNA !
Signora Maffei...la notizia era su Il Nuovo Corriere e pure sul Tirreno. E comunqe, a parte che l'intervista al prete l'hanno data pure al tgt di ieri sera...so che era di dominio pubblico. Tutti ne parlavano, anche in ospedale. Quindi...quale violazione!!!
Se si vuole trasformare una confessione in una chiacchierata allora tutto è ammesso........ non ho parole, doveva tacere
1 la confessione è segreta si ma come precisa l'articolo non si trattava di una confessione ma di una chiacceherata
2 ora non verranno mica a dare la colpa al Vangelo visto che si cita il tratto da un brano di San Matteo :" Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te” perchè sarebbe il colmo!
Ma la confessione non è segreta?