Cantieri, (PLI): "Aria di inciucio"
Politica venerdì 6 aprile 2012 0VIAREGGIO. Voci di corridoio sussurrano al Partito Liberale che coloro che nel 2008 furono eletti nelle liste (e nei partiti) del centro destra, oggi, sono pronti a firmare con il PD e con tutto il centro sinistra per far cadere definitivamente Lunardini.
Sedici firme per chiudere il capitolo di centro destra: una “mozione di (sfiducia) di laici” - così si chiamano.Delle molteplici definizioni di laico una particolarmente ci piace: “laicità, in senso politico e sociale, denota la rivendicazione, da parte di un individuo o di una entità collettiva, dell'autonomia decisionale rispetto a ogni condizionamento ideologico, morale o religioso altrui”Ebbene cosa vi sia di laico nel traghettarsi, armi e bagagli, sulla sponda avversa, tanto denigrata e combattuta è da scoprire. Che si tratti di una scelta libera da condizionamenti è difficile da credere. Appare più una folgorazione sulla via di Damasco, una vera e propria conversione – collettiva per giunta – non verso il libero arbitrio ma verso un vincolato e sottomesso accordo: pare, in tutta franchezza il vecchio INCIUCIO. Ricordiamo bene cosa ha dichiarato Paolo Spadaccini & c durante la famosa conferenza stampa in cui per onestà, trasparenza e coerenza, si decise di sfiduciare Luca Lunardini.
Oggi Vassalle, diventato all’improvviso la “Cassandra” del municipio, il neo eletto di Vivere Viareggio e l’UDC – che laica non pare – sembri vogliano (in cambio di cosa?) unire le forze per mandare a casa il sindaco. E dopo? Riteniamo che il gioco sia ben altro: l’UDC non vuole andare in consiglio con una sua mozione di sfiducia perché dovrebbe comunque raccogliere 16 firme, così lascia che a presentarla sia la sinistra con l’aiuto “trasversale” di FLI e di Vivere Viareggio. Quella Vivere Viareggio che aveva espresso, non solo il vice sindaco, ma anche Renzo Pieraccini, la “miccia” che ha fatto esplodere la “bomba – dimissioni” dando il via libera proprio all’UDC.
Quale differenza corre fra questo comportamento ed i tanto vituperati “giochetti” della prima repubblica ? NESSUNO.Ci chiediamo se la città sia disposta ad accettare l’ennesimo accordo – leggi inciucio – o invece gradisca la trasparente attività commissariale di un soggetto terzo e non interessato. Ci chiediamo se la città sia disposta a credere che l’UDC, il FLI, il PD e gli altri gruppi ancor più estremisti possano convivere sotto un’unica bandiera, un unico ideale, un unico obiettivo.Escludendo bandiere ed ideali rimane un unico obiettivo che possa legare forze e uomini così diversi: la gestione della poltrona, la continuità del potere, la garanzia di rielezione insomma, come potrebbe pensarsi, interessi spiccioli ….. e nel frattempo la CITTA’ MUORE.
Antonio Maria Cantieri
Presidente PLI LUCCA
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