Iannella di Vivere Viareggio interviene sulla querelle Lunardini-Spadaccini-Di Santo
Politica domenica 8 aprile 2012 0VIAREGGIO. Sulla vicenda relativa alle dimissioni e alla ricerca delle firme per la sfiducia al sindaco di Viareggio Luca Lunardini interviene gian Carlo Iannella, per la lista civica "Vivere Viareggio".
"L'indecente gioco delle tre carte sulla pelle di questa città è,per ora, finito.
Come responsabile di Vivere Viareggio,nell'intento di eliminare l'indegno e vile alibi "non voto una mozione di sinistra perchè sono di destra avevo scritto poche righe con cui presentare la mozione di sfiducia inviandole anche ai consiglieri cosiddetti critici.
In verità ero consapevole sin dall'inizio che questo tentativo di liberare Viareggio da un Sindaco ed una giunta che hanno definitivamente distrutto quel poco di bello che era rimasto a Viareggio sarebbe,con ogni probabilità, fallita per due ordine di ragioni : 1) perchè nessuno dei frondisti in maggioranza (tranne Vassalle pur con l'ambigua presenza alle sue spalle di Massimiliano Simoni) aveva veramente l'intenzione di mandare a casa Lunardini alcuni per viltà,altri perchè sperano di avere incarichi,altri perchè sperano in un prossimo riciclo (mi riferisco ai consiglieri Bolognesi,Pasquali,Puccinelli,Di Santo tutti critici all'amatriciana) 2) perchè in questo gioco al massacro dei cittadini fatto in totale spregio dei reali problemi della città e con il solo intento di salvare la poltrona ad un sindaco inadatto, sono entrate considerazioni relative a future alleanze che necessitano di tempi di maturazione a livello provinciale,regionale,nazionale (mi riferisco a Pd ed Udc quest'ultimo inarrivabile nella capacità tutta democristiana di far finta di criticare e,contemporaneamente,mantenere lo status quo).
Tuttavia,pur avendo tutto l'interesse politico a mantenere in vita questa giunta per poter,almeno per un anno, svolgere il nostro ruolo in consiglio comunale,Vivere Viareggio ha tentato in tutti modi di solleticare la dignità di questi consiglieri sapendo che dal sindaco nessuno scatto di dignità sarebbe arrivato.
Per ora è stato tutto inutile perchè il livello di responsabilità amministrativa,politica e morale di queste persone ,purtroppo per una città in ginocchio, è schiacciato dal loro interesse personale.
Un Sindaco degno di questo nome,in una situazione politica così disastrata, avrebbe dovuto,con dignità, lasciare ottenendo,quanto meno e nonostante tutto,l'onore delle armi.L'attaccamento alla poltrona,venduto come scelta fatta per il bene della città, da parte di LUnardini è oggettivamente incommentabile.
Vivere Viareggio conferma la propria decisione di firmare qualunque mozione,con qualunque contenuto e da chiunque presentata, atta a liberare Viareggio da questa giunta".
Gian-Carlo Iannella
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