Del Dotto (PD): "Viabilità e false promesse"
Politica lunedì 16 aprile 2012 0Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Alessandro Del Dotto, candidato sindaco a Camaiore per il Centro Sinistra:
"Il traffico rappresenta una delle priorità, insieme alla messa in sicurezza del territorio". A dirlo è Alessandro Del Dotto, candidato a Sindaco del centrosinistra. "E' triste e inaccettabile che il nostro Comune non abbia un moderno e aggiornato piano del traffico e della sosta. Questa mancanza è quella che, ad esempio, consente il traffico pesante ovunque; è causa anche di un Comune dove non esiste una pista ciclabile o dove camminare è a volte impossibile. Le infrastrutture del traffico hanno bisogno di manutenzione - spiega Del Dotto - e soprattutto hanno bisogno di adeguamento.
Prima di pensare a opere faraoniche da decine di mln di euro, come l'autostrada di via delle Capanne, basta spendere un decimo dei soldi per mettere in sicurezza e adeguare i tracciati esistenti, anche quello che passa davanti all'INCABA.
La soluzione? - prosegue Alessandro Del Dotto - Finora ho sentito fare discorsi simili a quelli di chi ha una tegola rotta sul tetto e, vedendo che gli piove in casa, compra una casa nuova: scusate, non è più semplice riparare il tetto della casa che si ha? Ecco, prima di buttarsi a spendere altri soldi del cittadino (come è già accaduto per fontane, autoblu e incarichi) pensiamo ad adeguare quel che esiste. Nel traffico, ci sono strade che aspettano di essere modernizzate. La rotonda tra Italica e Provinciale? Fanno tante chiacchiere: è che questi amministratori non sanno fare a trattare con la Provincia e ora cercano di trasformare la loro incapacità in responsabilità altrui. Pensino a amministrare, finchè ci sono e se ce la fanno.
E dicano la verità, invece di fare gli acrobati di argomenti elettorali su problemi che, in dieci anni di PDL, nessuno ha risolto - ripete il candidato Sindaco di centrosinistra - Qui tutti si divertono a fare megapromessone: ma i cittadini sanno bene che chi gli fa le superpromesse è come quello che entra al ristorante, mangia quel che gli pare e gli piace e poi lascia da pagare il conto ad altri, cioè alla città. Il mio elettore è il cittadino che non ha voglia di pagare le improvvisazioni e gli arroganti eccentrismi di coloro che sono abituati a pensare al Comune come a una miniera di incarichi politici e di capricci e arrivismi.
Se a qualcuno piace costruire autostrade al posto di un parco fluviale, lo faccia rumandosi in tasca propria: le casse pubbliche le utilizzeremo, prima di tutto, per mantenere e valorizzare ciò che abbiamo di patrimonio pubblico e di servizi per le persone e per le famiglie, e gli investimenti li faremo coi progetti nostri e coi fondi dell'UE o della Regione che troppe volte abbiamo perso, buttando a mare opportunità di finanziamento da decine di milioni di euro. Noi non prendiamo in giro gli elettori: sappiamo progettare una Camaiore ancora migliore senza buttare via soldi dei nostri cittadini e, anzi, attraendo nuove risorse pubbliche".
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