La Corte di Cassazione frena Equitalia. Il Partito Liberale Italiano : “C’è bisogno di fare ancora di più e meglio. Cittadini troppo vessati”

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I debiti sotto gli 8 mila euro non possono fa scattare le ipoteche sugli immobili dei cittadini italiani. Dopo diversi suicidi di imprenditori, tra cui quello clamoroso di un artigiano bolognese che si è dato fuoco sotto la sede di Equitalia, interviene oggi la Corte di Cassazione. Equitalia non potrà più costringere i contribuenti a finire sul lastrico anche per piccole somme. Migliaia le ipoteche che verranno cancellate.

Un piccolo passo verso i cittadini, spesso inermi di fronte a cartelle esattoriali gonfiate e dismisura per semplici multe non saldate o altri piccoli episodi di sofferenza bancaria.

Banche che sono il vero cancro di questa società, che hanno preso miliardi dalla Bce, ma preferiscono tenerli investiti al sicuro piuttosto che scommettere sulla creatività, intelligenza e voglia di lavorare degli italiani.

Dobbiamo parlare di iniquità senza mezzi termini, una iniquità che porta le persone a sperperare i pochi soldi nelle macchinette delle slot machine nei bar, a ricorrere agli strozzini, e in ultima analisi al suicidio.

I sindaci possono avere un ruolo importante per costringere il sistema bancario italiano a tornare a capitalizzare le piccole imprese. questa mattina si è suicidato un imprenditore sardo. E domani chi sarà quell’artigiano, quel commerciante, quel padre di famiglia che non ce la farà?

Camaiore e la Versilia non sono immuni da queste metastasi e dalle amministrazioni deve venire un segnale forte di vicinanza ai propri operosi cittadini.

Vigileremo affinchè il prossimo sindaco metta tra i primi punti del suo mandato amministrativo misure per contrastare il malessere economico delle famiglie di Camaiore con tutte quelel azioni consentite dalla legge ad un sindaco. Che prima di tutto deve sapere gestire la "res publica" come un bravo e onesto padre di famiglia.


Luisella Audero
candidata PLI
Camaiore nel Cuore

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